Cascata della Froda
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Veloce gita con meta la cascata della Froda situata nel comune di Castelveccana. Per una volta la meta è più bassa del punto di partenza avendo deciso di raggiungerla partendo da Sant'Antonio che, per me, comporta uno spostamento in auto più breve che partendo dal basso.
Lascio l'auto nei pressi di Sant'Antonio e, raggiunto il sagrato della chiesa da cui si gode di un ampio panorama sul Verbano, inizio la discesa su un sentiero senza indicazioni ma con vecchi segni biancorossi. Il sentiero, poco battuto e privo di manutenzione, si abbassa e, attraversata la strada asfaltata, prosegue scendendo nel bosco. Attraversato da piste forestali e invaso da vegetazione il sentiero è poco evidente. Mi perdo e dopo un rapido consulto col gps ritrovo la via segnata e proseguo la discesa. Mi immetto sulla stradina, proveniente dalla provinciale che porta alla cascata indicata sui cartelli di sentiero. La via risale lungo il torrente Froda e, superate alcune passerelle, raggiunge l'area della cascata. Mi arrampico sulla roccia che porta alla pozza terminale dove cade la cascata. Il salto della cascata è molto alto ma la portata è scarsa. Tornato sui miei passi prendo una deviazione che segue parallelamente la via di andata per poi ricongiungersi ad essa. Proseguo sulla stradina che si immette sulla strada provinciale. La percorro in discesa per deviare a destra seguendo il cartello del sentiero 245A sul percorso che mi porta alle vie del borgo di Sarigo. Svolto a destra sul 243A per San Michele. La via sale prima su asfalto poi su sentiero e si immette sul 243 che arriva all'oratorio di San Michele. Seguo il sentiero 228 che prosegue su vari saliscendi con alcune panoramiche sul Verbano. La via sale fino alla Buca nei pressi del passo San Michele per scendere decisamente fino alla strada asfaltata vicino al bivio per San Michele. Sulla strada torno al punto di partenza.
Lascio l'auto nei pressi di Sant'Antonio e, raggiunto il sagrato della chiesa da cui si gode di un ampio panorama sul Verbano, inizio la discesa su un sentiero senza indicazioni ma con vecchi segni biancorossi. Il sentiero, poco battuto e privo di manutenzione, si abbassa e, attraversata la strada asfaltata, prosegue scendendo nel bosco. Attraversato da piste forestali e invaso da vegetazione il sentiero è poco evidente. Mi perdo e dopo un rapido consulto col gps ritrovo la via segnata e proseguo la discesa. Mi immetto sulla stradina, proveniente dalla provinciale che porta alla cascata indicata sui cartelli di sentiero. La via risale lungo il torrente Froda e, superate alcune passerelle, raggiunge l'area della cascata. Mi arrampico sulla roccia che porta alla pozza terminale dove cade la cascata. Il salto della cascata è molto alto ma la portata è scarsa. Tornato sui miei passi prendo una deviazione che segue parallelamente la via di andata per poi ricongiungersi ad essa. Proseguo sulla stradina che si immette sulla strada provinciale. La percorro in discesa per deviare a destra seguendo il cartello del sentiero 245A sul percorso che mi porta alle vie del borgo di Sarigo. Svolto a destra sul 243A per San Michele. La via sale prima su asfalto poi su sentiero e si immette sul 243 che arriva all'oratorio di San Michele. Seguo il sentiero 228 che prosegue su vari saliscendi con alcune panoramiche sul Verbano. La via sale fino alla Buca nei pressi del passo San Michele per scendere decisamente fino alla strada asfaltata vicino al bivio per San Michele. Sulla strada torno al punto di partenza.
Tourengänger:
morgan
Communities: Hikr in italiano
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