Creste del San Martino- Valcuvia
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Veloce escursione esplorativa sulle creste del Monte San Martino alla ricerca di nuove vie. Dopo aver letto il report dell'escursione di Emiliano sulle vie semisconosciute del gruppo Colonna- San Martino mi è venuta voglia di seguirne le tracce. Per motivi di tempistiche limitate mi dedicherò unicamente al Monte San Martino lasciando il Monte Ganna alla prossima occasione. Lasciata l'auto al tornante di Val Alta (832) inizio il cammino scendendo sulla strada militare che conduce alle grotte del Forte di Vallalta (780), fortificazione in caverna della Frontiera Nord. devio a sinistra su un sentiero, poco evidente, che si stacca dalla strada proprio davanti all'ingresso delle caverne. Questa via l'ho imparata pochi mesi fa in periodo di funghi. Il sentiero parte ripidissimo per poi spostarsi sopra la strada per San Michele restandone parallelo. La via, evidentemente abbandonata e percorsa solo da animali, è comunque evidente e taglia il ripido pendio. Alcuni alberi caduti e frane intralciano il cammino. Ogni tanto scorgo sbiaditi segni in vernice e alcune piazzuole che forse erano utilizzate come carbonaie. Raggiungo una panoramica fascia rocciosa dove inizia la salita della cresta NNO. Seguendo un percorso facilmente intuibile affronto la ripida salita che necessita l'appoggio delle mani per la progressione. Raggiungo la cima della Punta (1099) più alta del San Martino. Prendo la direzione della chiesetta di San Martino quindi devio a sinistra su quella che appare come una cresta in direzione NE. La via si fa man mano ripida offrendo panoramiche sulla Valtravaglia. Raggiungo così la spalla rocciosa affacciata sulla ganda situato sopra il Buco del Diavolo. Sono sulla stessa via dove è sceso Emiliano. Scendo sulla ripida placca rivolto verso monte. La placca è ripida ma vi sono varie fessure a cui appoggiarsi e, dopo pochi metri, ci sono alberi che offrono un appiglio sicuro. Scendo sull'ampia ganda di massi calcarei e, attraversatala, mi ritrovo sul sentiero che, dalle trincee del Buco del Diavolo, riporta al sentiero che sale al San Martino. In 5 minuti potrei tornare alla macchina ma, visto che ho ancora un po' di tempo, decido di far visita alla chiesetta di San Martino in Culmine (1087) ma, questa volta sul sentiero segnato. Dalla chiesetta mi sposto al vicino rifugio San Martino (1084) ed inizio la discesa fuori sentiero seguendo il costone SE. Questa via non ha pendenze ripide ed è abbastanza comoda. Scendo così sulla strada asfaltata che mi riporta a Val Alta (832).
Tempi di percorrenza: prima salita 46', prima discesa 33', seconda salita 25', seconda discesa 33'. Tempo impiegato 2h17'
Meteo: bello.
Tempi di percorrenza: prima salita 46', prima discesa 33', seconda salita 25', seconda discesa 33'. Tempo impiegato 2h17'
Meteo: bello.
Tourengänger:
morgan
Communities: Hikr in italiano
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