Da Argegno a Colonno passando per...
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A monte del paese rintracciamo il sentiero per l’alpe Brissago. Bolli violetti ma nessuna indicazione. Un bel traverso panoramico porta all’alpe Brissago e per poi salire ripidamente la dorsale del Pasquella.
Da qui ora seguiamo l’ampia cresta, con qualche chiazza di neve nei punti all’ombra, fino all’alpe Colonno. Prendiamo quindi la traccia, poi stradina per l’Alpe Costa fino a rintracciare la traccia nel bosco che sale alla Cima della Duaria. Con attenzione per il terreno viscido scendiamo ripidamente al rifugio Boffalora per poi riprendere la salita e raggiungere il Monte di Lenno. Discesa quindi all’alpe omonima e ultima risalita per il Monte Galbiga dove, poco sotto la cima, troviamo un ottimo riparo per la sosta pranzo.
Scendiamo ora verso il rifugio Venini e rientriamo per strada all’Alpe Colonno. Dal posteggio prendiamo la traccia, seguita qualche anno fa, che ci porta a Monti i Prati e da qui per ripida mulattiera ma con panorama strepitoso sul lago di Como, scendiamo a Colonno. Al tornante, dove ci sono i posteggi della Greenway, c’è una scaletta in pietra che va a prendere un sentierino che scende sulla statale, si risparmia qualche metro di statale percorrendolo.
Purtroppo anche questa volta il rientro ad Argegno è lungo la Regina, da fare con molta attenzione…quasi più che in montagna!
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