Pizzo Recastello - Canale Nord
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Oggi la polvere bianca chiama ... no aspetta ... detto così ... dopo che ho fatto il coca .... potrebbe suonare molto male ...
Rifacciamo.
Oggi ci sarebbero le condizioni nivo-metereologiche per una bella sciata ma la voglia di sfruttare le buone condizioni di alcuni canali in Orobie e soprattutto poterlo fare in ottima compagnia, ci portano ad optare per un altro giro a piedi ... e che giro!
Siamo in 5 a partire da Grumetti, frazione alta di Valbondione:
Martynred,
Andrea!,
Froloccone, Vincenzo e Raffaele. Lungo la prima parte di avvicinamento al Rifugio Curò si chiacchera del più e del meno così tempo e distanza sembrano dissolversi. A quota 1600, vista la scarsità di neve, imbocchiamo la scorciatoia ufficiale che sale più direttamente al Rifugio, evitandoci il lungo tornante della strada, anche se poi dovremmo comunque mettere i ramponi per la presenza di qualche tratto ghiacciato.
Transitiamo dal Rifugio dove facciamo una pausa ridotta al minimo, oggi il freddo picchia forte e già, chi più chi meno, abbiamo piedi e/o mani freddi. Proseguiamo per circa un chilometro lungo il sentiero che costeggia alto il Lago del Barbellino per poi iniziare a risalire verso nord i pendii che permettono di arrivare ad un vallone da cui successivamente si accede al Canale Nord.
Noi siamo al gelo all'ombra ma dietro di noi il sole illumina maestosamente le cime della valle: stupendo!
Finalmente giungiamo alla base del Canale che si apre davanti a noi bello, bianco e aggraziato. Lo risaliamo seguendo la traccia aperta da 3 bresciani, concedendoci più pause per far rimanere compatto il nostro gruppo. Il Canale sale costante sui 45°, forse con qualche breve tratto sui 50°, e su ottima neve ... divertimento assicurato. Usciamo dal canale su di un colletto, dopo aver superato un muretto di neve di circa 2 metri ... ed anche se non siamo ancora ufficialmente in cima, è forse qui che la contentezza della giornata si manifesta maggiormente: siamo sbucati al sole e davanti ai nostri occhi si spalanca improvvisamente uno stupendo panorama ... ma in realtà la vera gioia è dovuta al fatto che anche chi era un pizzico in difficoltà è riuscito a tener duro ed ora sta sbucando a sua volta al colletto.
Seguiamo insieme la breve cresta che ci porta in cima al Pizzo Recastello in una splendida giornata di sole e, cosa rara ultimamente, senza vento.
Optiamo per scendere nuovamente lungo il canale, viste le buone condizioni, ma soprattutto considerate le incognite che ci potrebbero essere lungo la via normale. Quindi tornati al colletto, a ritroso, ci ributtiamo all'ombra nel canale fino a ritrovarci alla base su più facili pendii. Continuiamo la discesa verso il Rifugio, godendo di una luce particolare sulla conca del Barbellino e sulle cime, come a sottolineare ancor di più la bellezza di questa giornata speciale.
Sappiamo già che stasera mangeremo insieme in qualche locale in valle e quindi abbiamo tutto il tempo per gustarci il momento senza fretta, ci basta soltanto giungere al rifugio con la luce necessaria almeno per ridiscendere dalla scorciatoia, poi il resto sarà una semplice e tranquilla strada di ritorno, fattibile senza difficoltà anche con il buio ... ma che giornata speciale!!!
froloccone
Accettata la proposta di Andrea rimango comunque pessimista sulla personale riuscita della gita, non tanto per le difficoltà ma per la lunghezza e soprattutto per il dislivello vista la mia scarsa attività montana dell'ultimo periodo, infatti arrivato a quota 2400 circa, comincio a sentire una certa stanchezza e sono quasi deciso a "mollare".......Fortunatamente i miei compagni hanno la forza e l'entusiasmo per "spronarmi" a continuare e anche se più lentamente riesco a raggiungere questa cima dal sapore alpinistico e dallo stupendo panorama. Uscire da un canale nord con la testa al sole è una sensazione unica.
Un grazie enorme a loro per aver creduto in me e per aver condiviso una stupenda giornata vissuta sino all'ultimo e terminata con una bella mangiata insieme in valle.
martynred
Qualche mese fa capitai "per sbaglio" sulla relazione del couloir dei ratti al Recastello, un monte fino ad allora sconosciuto. Ci misi 2 minuti per metterlo nella lista per l'anno 2019.
Per una conseguenza di cose, Andrea mi avvisa della salita al Recastello dal canale nord per questo week-end. Come rinunciare? Come Alessandro, l'ostacolo più grande sono i 1900 D+, sarò al limite ma penso di farcela.
La compagnia non poteva essere migliore e fino alle basi del canale il tempo vola! Qualche sconforto quando i ramponi appoggiano su pietraia instabile ricoperta di un sottile strato nevoso.
Arrivata alla cima non posso che essere ripagata dallo spettacolo e dalla soddisfazione dei compagni, specialmente di chi, come me, aveva timore di non tenere il passo.
Discesa "infinita", quelle dove preferiresti scendere scalzo!
Rifacciamo.
Oggi ci sarebbero le condizioni nivo-metereologiche per una bella sciata ma la voglia di sfruttare le buone condizioni di alcuni canali in Orobie e soprattutto poterlo fare in ottima compagnia, ci portano ad optare per un altro giro a piedi ... e che giro!
Siamo in 5 a partire da Grumetti, frazione alta di Valbondione:



Transitiamo dal Rifugio dove facciamo una pausa ridotta al minimo, oggi il freddo picchia forte e già, chi più chi meno, abbiamo piedi e/o mani freddi. Proseguiamo per circa un chilometro lungo il sentiero che costeggia alto il Lago del Barbellino per poi iniziare a risalire verso nord i pendii che permettono di arrivare ad un vallone da cui successivamente si accede al Canale Nord.
Noi siamo al gelo all'ombra ma dietro di noi il sole illumina maestosamente le cime della valle: stupendo!
Finalmente giungiamo alla base del Canale che si apre davanti a noi bello, bianco e aggraziato. Lo risaliamo seguendo la traccia aperta da 3 bresciani, concedendoci più pause per far rimanere compatto il nostro gruppo. Il Canale sale costante sui 45°, forse con qualche breve tratto sui 50°, e su ottima neve ... divertimento assicurato. Usciamo dal canale su di un colletto, dopo aver superato un muretto di neve di circa 2 metri ... ed anche se non siamo ancora ufficialmente in cima, è forse qui che la contentezza della giornata si manifesta maggiormente: siamo sbucati al sole e davanti ai nostri occhi si spalanca improvvisamente uno stupendo panorama ... ma in realtà la vera gioia è dovuta al fatto che anche chi era un pizzico in difficoltà è riuscito a tener duro ed ora sta sbucando a sua volta al colletto.
Seguiamo insieme la breve cresta che ci porta in cima al Pizzo Recastello in una splendida giornata di sole e, cosa rara ultimamente, senza vento.
Optiamo per scendere nuovamente lungo il canale, viste le buone condizioni, ma soprattutto considerate le incognite che ci potrebbero essere lungo la via normale. Quindi tornati al colletto, a ritroso, ci ributtiamo all'ombra nel canale fino a ritrovarci alla base su più facili pendii. Continuiamo la discesa verso il Rifugio, godendo di una luce particolare sulla conca del Barbellino e sulle cime, come a sottolineare ancor di più la bellezza di questa giornata speciale.
Sappiamo già che stasera mangeremo insieme in qualche locale in valle e quindi abbiamo tutto il tempo per gustarci il momento senza fretta, ci basta soltanto giungere al rifugio con la luce necessaria almeno per ridiscendere dalla scorciatoia, poi il resto sarà una semplice e tranquilla strada di ritorno, fattibile senza difficoltà anche con il buio ... ma che giornata speciale!!!

Accettata la proposta di Andrea rimango comunque pessimista sulla personale riuscita della gita, non tanto per le difficoltà ma per la lunghezza e soprattutto per il dislivello vista la mia scarsa attività montana dell'ultimo periodo, infatti arrivato a quota 2400 circa, comincio a sentire una certa stanchezza e sono quasi deciso a "mollare".......Fortunatamente i miei compagni hanno la forza e l'entusiasmo per "spronarmi" a continuare e anche se più lentamente riesco a raggiungere questa cima dal sapore alpinistico e dallo stupendo panorama. Uscire da un canale nord con la testa al sole è una sensazione unica.
Un grazie enorme a loro per aver creduto in me e per aver condiviso una stupenda giornata vissuta sino all'ultimo e terminata con una bella mangiata insieme in valle.

Qualche mese fa capitai "per sbaglio" sulla relazione del couloir dei ratti al Recastello, un monte fino ad allora sconosciuto. Ci misi 2 minuti per metterlo nella lista per l'anno 2019.
Per una conseguenza di cose, Andrea mi avvisa della salita al Recastello dal canale nord per questo week-end. Come rinunciare? Come Alessandro, l'ostacolo più grande sono i 1900 D+, sarò al limite ma penso di farcela.
La compagnia non poteva essere migliore e fino alle basi del canale il tempo vola! Qualche sconforto quando i ramponi appoggiano su pietraia instabile ricoperta di un sottile strato nevoso.
Arrivata alla cima non posso che essere ripagata dallo spettacolo e dalla soddisfazione dei compagni, specialmente di chi, come me, aveva timore di non tenere il passo.
Discesa "infinita", quelle dove preferiresti scendere scalzo!
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