Monte dei Pizzoni (1.303m) e Monte Bronzone (1.434m)


Publiziert von Simone86 , 19. Januar 2019 um 06:32. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Januar 2019
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Strecke:10 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:DRANO, Val Solda (CO)
Unterkunftmöglichkeiten:Bivacco Alpe Pessina

Escursione decisa all'ultimo la sera prima senza troppe esitazioni ne consultazioni, il che porterà a delle sorprese...

A Drano q473 sono presenti alcuni parcheggi. Si inizia a camminare nel centro storico del paese e si prende una carrareccia di cemento molto ripida fino al primo bivio q560. Qui svoltiamo a destra per le evidenti indicazioni "Monte dei Pizzoni" e ci portiamo pian piano fino all'inizio della dorsale dei suddetti.
Il sentiero è bollato ma evidentemente poco frequentato, sicuramente non turistico.

La salita si presenta ripida e ricca di canalini, cengette e qualche breve passaggino roccioso, fino al punto chiave della salita: un breve passaggio di arrampicata di I all'interno di una goletta (protetto e non esposto). Oltre a questo nessuna difficoltà, appena lo si è superato si sale per ripido sentiero e dopo 10' si è in vetta al Monte dei Pizzoni q1303, in spaventosa posizione dominante sul Lago di Lugano. Tutto il sentiero è stato molto panoramico e molto piacevole. Per raggiungere il Pizzone successivo bisogna fare dietro front, a causa dell'evidente mole della parete Est di questa cimetta. Si ritorna al passaggino di arrampicata e lo si scende.

A questo punto la sorpresa: non avendo letto relazioni con dettaglio prendiamo la goletta a N notando alcuni bolli usurati. Il sentiero però è davvero esposto e franoso (aggiungerei FRANATO) e personalmente non me la sento di proseguire. Il canale è molto in piedi, la traccia quasi scomparsa e non ci sono appigli manuali se non qualche albero. Federico prosegue in esplorazione, dice che è molto brutto ma fattibile. Martina è dubbiosa ma proseguirebbe. Freno io il gruppo, proprio non me la sento di fare quell'orribile tratto... Li invito a proseguire da soli, mentre ormai decido di tornare indietro per la via d'andata, a malincuore.

Rinunciamo tutti. Tornando indietro di 50 metri, aggirando un pinnacolo ecco la spiegazione: un "nuovo" e più sicuro sentiero è stato tracciato nella gola precedente! All'andata non ce ne siamo accorti perchè non si nota il bivio (la scritta è ben visibile solo tornando indietro). Incoraggiati dal nuovo percorso proseguiamo senza indugio. Il terreno è ripido ma fattibile, mai pericoloso e mai verticale. In fondo alla goletta c'è un intaglio di circa 8 metri da disarrampicare (forse I grado) che non ci da' alcun problema (non è esposto). C'è una vecchia corda fissa ma non l'abbiamo usata (vatti a fidare...). Rileggeremo poi la relazione di Morgan che accennava difatti a questo passaggio, che può creare qualche rallentamento a meno esperti.
Il sentiero prosegue su cenge sempre larghe che ci portano ad aggirare sul lato Nord tutto il Pizzone per portarci, con veloce risalita, al Monte dei Pizzoni Orientale q1289, dove ci ripariamo dal forte vento per mangiare qualcosa.

Scenderemo poi alla Forcola q1195 un po' a intuito e risaliremo il Bronzone sempre un po' a naso (perdiamo i bollini più volte, ma la direzione è intuibile). Raggiunta un'anticima ci accorgiamo che il vero Bronzone q1434 è ancora più in la.

Raggiunta la vetta ufficiale (una vecchia croce in legno semi-distrutta) ripartiamo subito per via dell'orario e del vento. Discesa ripida sempre "a naso" verso un colletto, tra bagni di foglie e la scoperta di un Sorbo Monumentale locale. In breve si è al bellissimo Bivacco Pessina q1217, completo di tutto e recentemente ristrutturato. Siamo nella Riserva Naturale Valsolda. Da qui la discesa è su bellissimo sentiero, sempre ben tenuto, intervallato da cartelli informativi e punti panoramici favolosi. La Val Solda nel suo piccolo sa' stregare! Si scende a Ranco q768, piccola oasi paradisiaca e poi a Drano per la carrareccia dell'andata.


Tourengänger: Simone86, botticchio, martynred
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (6)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 20. Januar 2019 um 20:14
Bellissima accoppiata. Anche noi la prima volta che salimmo il Bronzone non capivamo qual era la vera vetta, e ci fermammo solo sulla prima. ;) Divertente la ripidissima discesa al bivacco Pessina, fatta una settimana fà senza nuotare nelle foglie. Forse abbiamo fatto due versanti distinti, chissà.
Ciao e bravi

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2019 um 18:44
probabile Emiliano, nella discesa al Pessina ci siamo infilati in un canalone quasi "di volontà", visto il fiume di foglie, è stato anche divertente. Si una vetta come il Bronzone meriterebbe forse un riconoscimento (ometto o simile) magari la prossima volta lo costruiremo! Anche se mi pare in ValSolda le cime siano quasi tutti spoglie, il che è anche un bene se visto come mantenimento wild dell'area

Gesendet am 21. Januar 2019 um 09:17
Bel giro, e avete trovato una bella giornata, bravi!
ve la copio di certo

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2019 um 18:44
Prego, tutto da copiare e... buon divertimento!!

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 1. Februar 2019 um 12:45
Bella escursione in Valsolda per niente banale mettendoci anche quel po di " pepe " che non guasta mai a rendere speciale un avventura !

ciao Giorgio

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2019 um 18:45
Piccolo gioiello la ValSolda, è sempre uno stupore, con la sua "non linearità" riserva grandi piaceri. Buone uscite!


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