Cresta di Gasso: Punta Tisdel 1330 m e Monte Guglielmo 1948 m
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Oggi l’imperativo è :”Niente ramponi!”, ieri ne abbiamo avuto più che a sufficienza!
Lasciata l’auto a Cislano, proseguiamo su asfalto, indicazione Monte Guglielmo fino al bivio per il Monte Pura.
Un primo misero traverso ci fa raggiungere la cresta che si impenna da subito.
Il sentiero aggira con vari sali scendi in numerosi torrioni. Il percorso non è difficile ma non da sottovalutare. La traccia è sempre stretta e in vari punti piuttosto esposta, specialmente poco prima di giungere a Punta Tisdel dove tra l’altro siamo erroneamente prima a sx per poi tornare indietro e scoprire che il sentiero scendeva a dx.
Anche il primo tratto di discesa dalla Punta Tisdel è da fare con attenzione, ripido e su paglione, oggi con vari punti ghiacciati.
Raggiunta la F.la di Gasso proseguiamo per Croce di Marone. Proseguiamo lungo la sterrata per il Monte Guglielmo e al bivio con il percorso facile, scegliamo l’altro…non è difficile. Si tratta solo di fare la strada che fa un giro lunghissimo immagino oppure un ripido sentiero che, una volta fuori dal bosco diventa però panoramico e piacevole.
Giunti alla Malga Guglielmo bassa dobbiamo proseguire su strada abbandonandola solo poco prima del rifugio Almici.
In cima al momento non c’è la solita ressa e troviamo un buon punto riparato sotto al monumento.
Facciamo il punto della situazione e vediamo che possiamo proseguire per Punta Caravina, facendo quanto già fatto con Menek qualche anno fa. http://www.hikr.org/tour/post106241.html
Non abbiamo usato i ramponi ma i quattro punti sì, per scendere dalla Punta Caravina…deve assolutamente nevicare…troppo ghiaccio in giro…
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