Roccolo di Pianspessa (1035 m) - EMTB
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Per la prima volta al Roccolo di Pianspessa in mountain bike.
È uno dei luoghi del Mendrisiotto che più mi affascinano. Oggi era avvolto di una luce stupenda che non avrebbe lasciato nessuno indifferente.
Inizio dell’escursione: ore 13:15
Fine dell’escursione: ore 15:50
Pressione atmosferica, ore 12.00: 1019 hPa
Velocità media del vento: 15 km/h (favonio)
Temperatura alla partenza: 13°C
Isoterma di 0°C alle 12.00: 1900 m
Temperatura al rientro: 12°C
Sorgere del sole: 8.05
Tramonto del sole: 16.54
Il pomeriggio festivo con condizioni meteo primaverili invitano ad uscire di casa per una passeggiata. Prendo la bici e mi avvio verso il Generoso; lungo il percorso deciderò la meta da raggiungere. È l’ora di pranzo, per cui, per tutta la salita fino all’Alpe di Mendrisio incontro pochissime auto. Ne trovo tuttavia molte, parcheggiate presso l’Osteria La Peonia. Ho consumato il 50% della carica della batteria: sono in perfetta media. Continuo la gita in direzione della Cascina d’Armirone (1152 m), dove incontro l’unico altro ciclista, con la bici da corsa. Partito da Busto Arsizio, è arrivato fino al Generoso dopo circa 60 km di pedalata contro vento. Si lamenta per la mancanza di una fontana: già, ma in questa stagione, per il pericolo di gelo non se ne trovano aperte.
Dopo il Dosso delle Mede, al punto 1105 m, svolto a sinistra e scendo sul versante della Valle di Muggio, su strada asfaltata, fino all’Alpe di Castello (1050 m). L’alto recinto elettrificato è vuoto e lucchettato. Mi concedo una breve pausa sui bei tavoloni di legno massiccio, quindi decido di rivisitare il Roccolo di Pianspessa, che si trova ad un chilometro di distanza in linea d’aria. Abbandonata la stradina asfaltata a circa 1090 m di quota, prendo la sterrata che scende sull'ombreggiato Pra Lazzaro e sulla soleggiata Pianspessa.
Roccolo di Pianspessa (1035 m)
Il terreno è secco; l’erba è bassissima e tende al rossiccio, colore esaltato dal sole radente. Il panorama che offre questo pascolo è meraviglioso. In basso si distinguono i due villaggi di Muggio e Cabbio. In alto le catene montuose visibili vanno dal Monte Generoso al Pizzo della Croce, al Monte Disgrazia, al Monte Legnone, al Sasso Gordona, fino al Monte San Primo e oltre.
Ho descritto il Roccolo di Pianspessa in una precedente relazione del 10.8.2015: se qualcuno fosse interessato, può leggerla qui www.hikr.org/tour/post100664.html.
Il Mendrisiotto è veramente una zona privilegiata: in pochi minuti è possibile allontanarsi dalla pianura antropizzata, con le sue vie di comunicazione spesso intasate, ed immergersi nella natura di alta qualità, riconosciuta a livello nazionale (nel 2014, “Paesaggio svizzero dell’anno”) e internazionale.
Per la discesa a Mendrisio scelgo delle vie alternative, nel limite del possibile su sterrate. Per questo motivo da Pianspessa mi porto alla Balduana (1105 m), all’Agriturismo Dosso Dell’Ora (1100 m), all’Agriturismo Alpe La Grassa (1030 m), per poi proseguire verso Cragno e Salorino.
Il massiccio del Monte Generoso offre numerosi possibili itinerari per la mountain bike, non necessariamente indicati ufficialmente con i segnavia rossi. Uno di questi, ideale da percorrere in questi giorni, privo di neve e senza le bestie al pascolo, porta al Roccolo di Pianspessa, il più bello del Mendrisiotto.
Tempo totale: 2 h 35 min
Tempo di salita: 1 h 27 min
Tempi parziali
Corteglia (438 m) – Osteria La Peonia (1160 m): 54 min
Osteria La Peonia (1160 m) – Alpe di Castello (1050 m): 15 min
Alpe di Castello (1050 m) – Roccolo di Pianspessa (1035 m): 18 min
Dislivello in salita: 1180 m
Sviluppo complessivo: 32,0 km
Quota massima: 1160 m
Quota minima: 400 m
Pendenza massima: 14%
Consumo batteria: 61%
Difficoltà: F
Coordinate Roccolo di Pianspessa: 722'876 / 84'743
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
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