MONTE CARMO di Loano da Toirano: sulle orme di due macchine da guerra...
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Come ogni Capodanno oggi, 1° Gennaio 2019, sarà all' insegna della camminata "fuori porta"...
La meta prescelta è una zona a noi completamente sconosciuta, difatti Eleonora ed io proveremo a salire il Monte Carmo di Loano da Toirano.
L'ispirazione della camminata odierna nasce da un lungo e gran bel giro relazionato due anni fà da
cristina e
Marco27.
La loro relazione è la seguente:
http://www.hikr.org/tour/post103983.html
Il "nostro" giro sarà molto simile al loro, a parte i diversi sentieri percorsi all' inizio della rispettiva escursione.
Noi percorreremo il sentiero a Est del torrente Varatello, cioè il sentiero "SL" (Sentiero Liguria) contrassegnato dalla medesima scritta "SL" e dal doppio trattino verticale rosso.
Mentre Marco e Cristina avevano percorso il sentiero a Ovest del citato torrente, cioè il sentiero "TA" (Sentiero delle Terre Alte) contrassegnato dalla medesima scritta "TA" in Rosso e Giallo e dalla "X" rossa.
Il giro è stato molto, molto lungo ma veramente bellissimo...!!!
Per compiere questa lunga e panoramicissima escursione con più calma, consigliamo di ripeterla a febbraio o a ottobre, così da avere più ore di luce a disposizione.
GRAZIE MILLE agli ispiratori...
Comunque questi due, cioè Marco e Cristina, in montagna erano e sono due autentiche macchine da guerra...!!!
Lì mortacci loro... :-))
SAN PIETRO DEI MONTI (895 metri)
Parcheggiata l'automobile nei pressi del bel Ponte Medioevale di Toirano, ripercorriamo a piedi il suddetto ponte e seguiamo per tutta la sua lunghezza la via Costa che sale gradualmente a Dari.
Appena incrociamo la S.P. 25 e quindi giunti a Dari, andiamo a sinistra per circa 20 metri.
Quindi attraversiamo la strada proprio di fronte ad una grande tabella divulgativa.
Il sentiero vero e proprio inizia proprio a sinistra della citata tabella e sale costeggiando, nella parte iniziale, stupendi terrazzamenti con piante di ulivo.
Trattasi del sentiero "SL" (Sentiero Liguria) contrassegnato dalla scritta omonima "SL" e dal doppio trattino verticale rosso.
Tale sentiero, in realtà, non parte da Dari o da Toirano ma direttamente dalla costa, cioè da Castello Borelli.
La pendenza del sentiero è piuttosto blanda e il tracciato presenta infiniti e panoramici tornanti.
Sempre stupendo camminare con la poetica visione del mare a farci compagnia...
Superato Casa Beccaria (339 mt.) e Cà dei Prati (512 mt.) costeggiamo, seguendo la direzione Nord-Ovest, l' evidente Prato San Pietrino e, dopo innumerevoli tornati con vista panoramica su spettacolari ed alte falesie rocciose, giungiamo in vetta a San Pietro dei Monti con la sua omonima Abbazia.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 857 metri
MONTE RAVINET (1070 metri)
Dalla cima di San Pietro dei Monti scendiamo in direzione Nord-Est, seguendo sempre i contrassegni "SL" e il doppio trattino verticale rosso fino al vicino bivio posto a quota 853 metri. (Foto N.19)
A tale bivio seguiamo i bolli gialli in direzione del Monte Ravinet che raggiungiamo in breve tempo.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 217 metri
MONTE CARMO DI LOANO (1389 metri)
Dal Ravinet, seguendo un' esile traccia, scendiamo in direzione Nord-Ovest per poche decine di metri e qui commettiamo il nostro primo ed unico errore.
Anziché continuare a scendere ancora per ulteriori 30-40 metri fino ad incrociare il sentiero "SL" e "X" rossa (proveniente da Case Peglia) ci facciamo ingannare da una traccia che segue la cresta del monte Ravinet in direzione Ovest. (Probabile direzione verso la sottostante Grotta della Giara) --- Foto N.23
Tale percorso è molto panoramico e facile ma, dopo circa 60-70 metri, la "faccenda" si complica con passaggi di T4 e brevi "boulder" di II° grado.
Non è il terreno per Eleonora, quindi veloce dietrofront e finalmente riprendiamo il sentiero "SL" e "X" rossa a quota 995 metri circa. (Foto N.24)
Percorrendo tale sentiero, in direzione Nord-Est, superiamo Cà del Fo (1001 mt.), quindi costeggiamo il crinale occidentale del Bric Ciazzalunga (1222 mt.) fino a raggiungere il rifugio Amici del Monte Carmo a quota 1287 metri.
Dal suddetto rifugio alla cima del Monte Carmo sono pochi minuti di salita.
In vetta faremo una breve ma necessaria pausa.
Pausa breve perchè il vento è piuttosto freddo e perchè l' escursione è ancora molto lunga.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 394 metri.
CRESTA SUD-EST MONTE CARMO DI LOANO
Dopo aver salutato una coppia di simpatici torinesi, giunti da Finale Ligure quasi in cima con le loro bici, e dopo che una "simpatica" signora ha fatto dell' "utile" terrorismo psicologico avvertendo Eleonora che la Cresta Sud-Est è pericolosa con la seguente frase:
"Attenti alla cresta perchè è pericolosa...!!!"
"L' ultima volta che l' ho percorsa sono scesa a quattro zampe perchè c'era una nebbia così fitta che non si vedeva nulla e avevo una gran paura..."
Forse, forse con la nebbia fittissima era meglio che evitavi di percorrere la cresta così magari ora avresti evitato di spaventarmi Delfino-Ele... ho pensato io... ma ormai il "danno" era fatto!
Difatti Ele, visibilmente spaventata, inizia a chiedermi se il centro commerciale di Arese è vicino...!!! :-))
Ma torniamo alla "cronaca" della nostra escursione.
Scesi alla vicinissima Sella del Carmo (1315 mt.) percorriamo la breve salita che ci conduce all' Anticima Sud-Est del Monte Carmo (1328 mt.)
Da questa Anticima parte la vera e propria Cresta Sud-Est che è realmente molto facile e molto panoramica.
La parte un pò più esposta è proprio la parte iniziale, ma solo in brevissimi tratti occorre stare un pò più attenti.
Da notare che anche i suddetti tratti meno facili e più esposti sono sempre evitabili, aggirandoli a destra quindi sul lato "solare" della cresta esposto a Sud.
La bollatura della Cresta Sud-Est è ottima e i contrassegni sono di colore Bianco e Rosso.
Lentamente Eleonora scende... scende e infine giungiamo alla fine della cresta.. poi scendiamo nel bosco ed in breve tempo arriveremo al bel Rifugio Pian delle Bosse (841 mt.)
Quindi... BRAVA Ele!!!
Difficoltà: T3 (EE) solo per brevi tratti nella parte iniziale della cresta
T2 l'80% della cresta e il susseguente sentiero per il rifugio Pian delle Bosse.
Dislivello positivo parziale: 13 metri
Dislivello negativo parziale: 548 metri
RIFUGIO PIAN DELLE BOSSE --- TOIRANO
Al bel rifugio Pian delle Bosse facciamo una breve pausa all' insegna di due buonissime fette di torte: la mia al limone e quella di Ele al cioccolato e amaretto... SLURP! :-)
Mentre aspettiamo i rituali caffè chiediamo informazioni sul sentiero e sui tempi di rientro a Toirano ai gestori del rifugio.
Valentina e Lorenzo, i gestori del rifugio Pian delle Bosse, con noi saranno veramente molto gentili e disponibili.
Sono ormai quasi le 16,00 e Valentina ci avverte che per rientrare a Toirano occorrono almeno 3 ore, oppure 2 ore e mezza se si cammina velocissimi e... non è solo discesa quella che ci attende, ma anche varie salite.
Dopo le ultime "dritte" di Lorenzo sul rientro, acquistiamo una bella cartina della zona e via veloci verso Toirano.
Dal rifugio andiamo in direzione Sud e poi Sud-Ovest seguendo il bel sentiero "TA", cioè il sentiero delle Terre Alte, contrassegnato dalla bollatura di colore Rosso e Giallo.
Nei tratti in piano e nelle discese camminiamo molto veloci, mentre nelle varie salite il ritmo calerà parecchio perchè la fatica inizia a farsi sentire.
Passiamo a Ovest e poi a Sud della spettacolare conformazione rocciosa denominata Rocca dell' Aia (...o Rocca dell' Avio), transitando per il suggestivo ed omonimo Colletto a 780 metri di quota (Foto N.50), quindi poi da quota 690 metri saliamo (con vari saliscendi e superando prima il Rio Fundia e poi il Rio Fissone) al bivio per Case Peglia a quota 860 metri.
Qui, seguendo sempre il sentiero Terre Alte, andiamo dritti (Sud) costeggiando il Prato San Pietrino e giungendo, ormai al buio, alla Chiesa omonima (477 metri)
Poco dopo aver superato la chiesa riusciamo a vedere il cartello incontrato 8 ore e mezzo prima. (Foto N.12)
Qui anziché proseguire dritti e quindi continuando a seguire il sentiero "TA", prendiamo la traccia a sinistra seguendo così il sentiero "SL" (Sentiero Liguria) fatto all' andata.
Comunque anche ad andare dritti, quindi seguendo il sentiero "TA" (Terre Alte), a Toirano si arriva ugualmente ma si compie solo un giro più lungo.
Quindi con più calma e grazie alla forte luce delle nostre frontali arriviamo a Dari ed infine a Toirano.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 200 metri (calcolati per difetto, ma probabilmente sono di più...)
CONCLUSIONE:
L' escursione è veramente lunga, ma è anche molto varia e veramente splendida!!!
Cari Saluti a Tutti...
Angelo + Ele
P.S.
Per questa escursione niente video della traccia GPS, perchè l' eroico smartphone di Eleonora, dopo ben 9 ore e mezza di registrazione della traccia, si è "suicidato"...!!! :-))
Peccato... mancava solo quasi un' ora e 20 minuti all' arrivo a Toirano, ma probabilmente si era giustamente rotto i cogl... Biiip!!! (Censura)
La meta prescelta è una zona a noi completamente sconosciuta, difatti Eleonora ed io proveremo a salire il Monte Carmo di Loano da Toirano.
L'ispirazione della camminata odierna nasce da un lungo e gran bel giro relazionato due anni fà da


La loro relazione è la seguente:
http://www.hikr.org/tour/post103983.html
Il "nostro" giro sarà molto simile al loro, a parte i diversi sentieri percorsi all' inizio della rispettiva escursione.
Noi percorreremo il sentiero a Est del torrente Varatello, cioè il sentiero "SL" (Sentiero Liguria) contrassegnato dalla medesima scritta "SL" e dal doppio trattino verticale rosso.
Mentre Marco e Cristina avevano percorso il sentiero a Ovest del citato torrente, cioè il sentiero "TA" (Sentiero delle Terre Alte) contrassegnato dalla medesima scritta "TA" in Rosso e Giallo e dalla "X" rossa.
Il giro è stato molto, molto lungo ma veramente bellissimo...!!!
Per compiere questa lunga e panoramicissima escursione con più calma, consigliamo di ripeterla a febbraio o a ottobre, così da avere più ore di luce a disposizione.
GRAZIE MILLE agli ispiratori...
Comunque questi due, cioè Marco e Cristina, in montagna erano e sono due autentiche macchine da guerra...!!!
Lì mortacci loro... :-))
SAN PIETRO DEI MONTI (895 metri)
Parcheggiata l'automobile nei pressi del bel Ponte Medioevale di Toirano, ripercorriamo a piedi il suddetto ponte e seguiamo per tutta la sua lunghezza la via Costa che sale gradualmente a Dari.
Appena incrociamo la S.P. 25 e quindi giunti a Dari, andiamo a sinistra per circa 20 metri.
Quindi attraversiamo la strada proprio di fronte ad una grande tabella divulgativa.
Il sentiero vero e proprio inizia proprio a sinistra della citata tabella e sale costeggiando, nella parte iniziale, stupendi terrazzamenti con piante di ulivo.
Trattasi del sentiero "SL" (Sentiero Liguria) contrassegnato dalla scritta omonima "SL" e dal doppio trattino verticale rosso.
Tale sentiero, in realtà, non parte da Dari o da Toirano ma direttamente dalla costa, cioè da Castello Borelli.
La pendenza del sentiero è piuttosto blanda e il tracciato presenta infiniti e panoramici tornanti.
Sempre stupendo camminare con la poetica visione del mare a farci compagnia...
Superato Casa Beccaria (339 mt.) e Cà dei Prati (512 mt.) costeggiamo, seguendo la direzione Nord-Ovest, l' evidente Prato San Pietrino e, dopo innumerevoli tornati con vista panoramica su spettacolari ed alte falesie rocciose, giungiamo in vetta a San Pietro dei Monti con la sua omonima Abbazia.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 857 metri
MONTE RAVINET (1070 metri)
Dalla cima di San Pietro dei Monti scendiamo in direzione Nord-Est, seguendo sempre i contrassegni "SL" e il doppio trattino verticale rosso fino al vicino bivio posto a quota 853 metri. (Foto N.19)
A tale bivio seguiamo i bolli gialli in direzione del Monte Ravinet che raggiungiamo in breve tempo.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 217 metri
MONTE CARMO DI LOANO (1389 metri)
Dal Ravinet, seguendo un' esile traccia, scendiamo in direzione Nord-Ovest per poche decine di metri e qui commettiamo il nostro primo ed unico errore.
Anziché continuare a scendere ancora per ulteriori 30-40 metri fino ad incrociare il sentiero "SL" e "X" rossa (proveniente da Case Peglia) ci facciamo ingannare da una traccia che segue la cresta del monte Ravinet in direzione Ovest. (Probabile direzione verso la sottostante Grotta della Giara) --- Foto N.23
Tale percorso è molto panoramico e facile ma, dopo circa 60-70 metri, la "faccenda" si complica con passaggi di T4 e brevi "boulder" di II° grado.
Non è il terreno per Eleonora, quindi veloce dietrofront e finalmente riprendiamo il sentiero "SL" e "X" rossa a quota 995 metri circa. (Foto N.24)
Percorrendo tale sentiero, in direzione Nord-Est, superiamo Cà del Fo (1001 mt.), quindi costeggiamo il crinale occidentale del Bric Ciazzalunga (1222 mt.) fino a raggiungere il rifugio Amici del Monte Carmo a quota 1287 metri.
Dal suddetto rifugio alla cima del Monte Carmo sono pochi minuti di salita.
In vetta faremo una breve ma necessaria pausa.
Pausa breve perchè il vento è piuttosto freddo e perchè l' escursione è ancora molto lunga.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 394 metri.
CRESTA SUD-EST MONTE CARMO DI LOANO
Dopo aver salutato una coppia di simpatici torinesi, giunti da Finale Ligure quasi in cima con le loro bici, e dopo che una "simpatica" signora ha fatto dell' "utile" terrorismo psicologico avvertendo Eleonora che la Cresta Sud-Est è pericolosa con la seguente frase:
"Attenti alla cresta perchè è pericolosa...!!!"
"L' ultima volta che l' ho percorsa sono scesa a quattro zampe perchè c'era una nebbia così fitta che non si vedeva nulla e avevo una gran paura..."
Forse, forse con la nebbia fittissima era meglio che evitavi di percorrere la cresta così magari ora avresti evitato di spaventarmi Delfino-Ele... ho pensato io... ma ormai il "danno" era fatto!
Difatti Ele, visibilmente spaventata, inizia a chiedermi se il centro commerciale di Arese è vicino...!!! :-))
Ma torniamo alla "cronaca" della nostra escursione.
Scesi alla vicinissima Sella del Carmo (1315 mt.) percorriamo la breve salita che ci conduce all' Anticima Sud-Est del Monte Carmo (1328 mt.)
Da questa Anticima parte la vera e propria Cresta Sud-Est che è realmente molto facile e molto panoramica.
La parte un pò più esposta è proprio la parte iniziale, ma solo in brevissimi tratti occorre stare un pò più attenti.
Da notare che anche i suddetti tratti meno facili e più esposti sono sempre evitabili, aggirandoli a destra quindi sul lato "solare" della cresta esposto a Sud.
La bollatura della Cresta Sud-Est è ottima e i contrassegni sono di colore Bianco e Rosso.
Lentamente Eleonora scende... scende e infine giungiamo alla fine della cresta.. poi scendiamo nel bosco ed in breve tempo arriveremo al bel Rifugio Pian delle Bosse (841 mt.)
Quindi... BRAVA Ele!!!
Difficoltà: T3 (EE) solo per brevi tratti nella parte iniziale della cresta
T2 l'80% della cresta e il susseguente sentiero per il rifugio Pian delle Bosse.
Dislivello positivo parziale: 13 metri
Dislivello negativo parziale: 548 metri
RIFUGIO PIAN DELLE BOSSE --- TOIRANO
Al bel rifugio Pian delle Bosse facciamo una breve pausa all' insegna di due buonissime fette di torte: la mia al limone e quella di Ele al cioccolato e amaretto... SLURP! :-)
Mentre aspettiamo i rituali caffè chiediamo informazioni sul sentiero e sui tempi di rientro a Toirano ai gestori del rifugio.
Valentina e Lorenzo, i gestori del rifugio Pian delle Bosse, con noi saranno veramente molto gentili e disponibili.
Sono ormai quasi le 16,00 e Valentina ci avverte che per rientrare a Toirano occorrono almeno 3 ore, oppure 2 ore e mezza se si cammina velocissimi e... non è solo discesa quella che ci attende, ma anche varie salite.
Dopo le ultime "dritte" di Lorenzo sul rientro, acquistiamo una bella cartina della zona e via veloci verso Toirano.
Dal rifugio andiamo in direzione Sud e poi Sud-Ovest seguendo il bel sentiero "TA", cioè il sentiero delle Terre Alte, contrassegnato dalla bollatura di colore Rosso e Giallo.
Nei tratti in piano e nelle discese camminiamo molto veloci, mentre nelle varie salite il ritmo calerà parecchio perchè la fatica inizia a farsi sentire.
Passiamo a Ovest e poi a Sud della spettacolare conformazione rocciosa denominata Rocca dell' Aia (...o Rocca dell' Avio), transitando per il suggestivo ed omonimo Colletto a 780 metri di quota (Foto N.50), quindi poi da quota 690 metri saliamo (con vari saliscendi e superando prima il Rio Fundia e poi il Rio Fissone) al bivio per Case Peglia a quota 860 metri.
Qui, seguendo sempre il sentiero Terre Alte, andiamo dritti (Sud) costeggiando il Prato San Pietrino e giungendo, ormai al buio, alla Chiesa omonima (477 metri)
Poco dopo aver superato la chiesa riusciamo a vedere il cartello incontrato 8 ore e mezzo prima. (Foto N.12)
Qui anziché proseguire dritti e quindi continuando a seguire il sentiero "TA", prendiamo la traccia a sinistra seguendo così il sentiero "SL" (Sentiero Liguria) fatto all' andata.
Comunque anche ad andare dritti, quindi seguendo il sentiero "TA" (Terre Alte), a Toirano si arriva ugualmente ma si compie solo un giro più lungo.
Quindi con più calma e grazie alla forte luce delle nostre frontali arriviamo a Dari ed infine a Toirano.
Difficoltà: T2
Dislivello positivo parziale: 200 metri (calcolati per difetto, ma probabilmente sono di più...)
CONCLUSIONE:
L' escursione è veramente lunga, ma è anche molto varia e veramente splendida!!!
Cari Saluti a Tutti...
Angelo + Ele
P.S.
Per questa escursione niente video della traccia GPS, perchè l' eroico smartphone di Eleonora, dopo ben 9 ore e mezza di registrazione della traccia, si è "suicidato"...!!! :-))
Peccato... mancava solo quasi un' ora e 20 minuti all' arrivo a Toirano, ma probabilmente si era giustamente rotto i cogl... Biiip!!! (Censura)
Tourengänger:
Angelo & Ele

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (13)