Lago dei Canali (2180 m) - Skitour
|
||||||||||||||||||||||||
Martedì 4 dicembre ore 20:00; Meteo Svizzera, per voce del buon Piernando, annuncia nell’edizione principale del telegiornale le seguenti previsioni: “Grazie ad una ricaduta catabatica, la giornata di domani sarà complessivamente ben soleggiata”.
Bene, mi preparo per la prima gita sci escursionistica della stagione!
Arrivato in Valle di Blenio, constato che la “ricaduta catabatica” invece del sole ha portato degli estesi nuvoloni stratificati.
Inizio dell’escursione: ore 9:10
Fine dell’escursione: ore 12:20
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1025 hPa
Temperatura alla partenza: -1°C
Temperatura al rientro: 9°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 7:52
Tramonto del sole: 16:38
Faccio buon viso a cattiva sorte e mi preparo al posteggio di Infocentro Casaccia (1809 m), completamente vuoto. Alle 9:10 mi avvio verso il ponte ligneo sul Brenno del Lucomagno. La neve è compatta, portante e in quantità sufficiente per coprire la maggior parte delle radici dei cembri. A Campo Solario la nuvolosità si intensifica, provocando una sgradevole luce diffusa, che non permette di percepire le ondulazioni del terreno. Dalla piana punto al traliccio dell’alta tensione e alle tre baite di Lareccio (1909 m). Per consuetudine, qui mi concedo la prima breve sosta. Dal Torói (2164 m) è già caduta la prima slavina della stagione: è un nonnulla in confronto a quanto si vedrà a stagione inoltrata. Anche nella valletta successiva la neve, compatta, mi permette di progredire quasi in linea retta, senza le abituali inversioni. Dopo lo scollinamento di Rondadöira però la consistenza della neve cambia: diventa crostosa e cedevole; oltretutto si formano gli zoccoli. Non avendo portato la sciolina per le pelli, arrivato alla piana del Lago dei Canali (2180 m) decido di interrompere la salita. Oggi non raggiungerò né il Passo del Sole né la Bassa di Söu e tantomeno Le Pipe, ma va bene lo stesso. Quale prima uscita della stagione, può bastare così: è stata un’utile entrata in materia, che mi ha permesso di rimettere in esercizio alcuni muscoli che normalmente non si usano molto. Spello e alle 11.25 inizio la discesa.
Ironia della sorte, il cielo improvvisamente si rasserena regalandomi qualche scatto fotografico con buona luce.
Pizzo del Sole
Apertura della stagione dello scialpinismo con un’escursione sui noti pendii del Lucomagno, in una giornata condizionata dalla luce diffusa.
È stata una tranquilla entrata in materia, sicuramente utile per ritrovare gli automatismi che occorrono per questa pratica sportiva.
Tempo di salita: 1 h 40 min
Tempo totale: 3 h 10 min
Dislivello in salita: 431 m
Quota massima: 2191 m
Quota minima: 1794 m
Sviluppo complessivo: 7,7 km
Difficoltà: F
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
SLF: 2 (moderato)
Qualità della neve: fino a Lareccio compatta portante; più in alto crosta cedevole.
Libro di vetta: no
Kommentare (4)