Cima Plem m.3187
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Partiamo da Ponte del Guat (m.1528) già intenzionati ad evitare le prevedibili situazioni d'insidia già descritte alcuni giorni fa' da
Gabri83, perlopiù legate alla presenza di verglass lungo la salita in parte attrezzata sul lato settentrionale del Passo Cristallo, "limitandoci" così alla sola via normale: situazioni peraltro confermateci da altri escursionisti incontrati sul percorso, che hanno preferito l'anello. Dopo il primo agevole tratto su mulattiera, carrareccia e poi sentiero si inizia a salire la bellissima Scala Miller, prendendo rapidamente quota e guadagnando finalmente un po' di sole, in un tripudio di colori autunnali, poco prima di giungere al Rifugio Gnutti (m.2175, chiuso). Si prosegue ancora in falsopiano lungo il percorso comune alla salita all'Adamello per il sentiero Terzulli, fino ad incontrare una prima deviazione a sinistra (omone di sasso presso la diga del Lago Miller) ed il bivio per il Passo Cristallo e la Cima Plem, perfettamente marcato da segnavia biancorossi e ometti.
La salita "vera" inizia a questo punto, senza essere tuttavia mai faticosissima, presentando solo rari e lievi strappetti erbosi; si giunge a un colle, passando a sinistra di un altro evidente uomo di sasso - di assoluto riferimento per la discesa - e toccando le prime immense e bianche placconate, dove abbiamo il privilegio d'incontrare tre bellissimi stambecchi, di cui uno dall'aspetto particolarmente "regale". Per comodi blocchi e sentierino transitiamo sotto il Passo Cristallo (m.2895) e proseguiamo verso la Cima Plem seguendo semplicemente la bollatura e il sentiero, che traversa e risale con qualche strappo sotto la selvaggia cresta W. Il percorso è privo di particolari problemi, offrendo tuttavia verso la parte alta un breve canalino-imbuto (I°) e poco prima della vetta alcune belle placche, complessivamente agevoli, le quali annunciano gli ultimi enormi blocchi da cui si sbuca finalmente sulla panoramicissima Cima Plem (m.3187), ove la vista sul vicino Adamello è impressionante, ma dalla quale riusciamo ad ammirare sino al Monte Rosa, il Cervino e i Mischabel, seppur velati.
Sostiamo per il pranzo, dopo che rientriamo con calma, ripercorrendo più o meno fedelmente lo stesso itinerario di salita, evitando di salire al pur vicino Monte Cristallo.
NB. Ponte del Guat-Scala Miller-Rifugio Gnutti T1/T2 - Bivio Sentiero 31-Passo Cristallo T3 - Passo Cristallo-Cima Plem T3/T4.

La salita "vera" inizia a questo punto, senza essere tuttavia mai faticosissima, presentando solo rari e lievi strappetti erbosi; si giunge a un colle, passando a sinistra di un altro evidente uomo di sasso - di assoluto riferimento per la discesa - e toccando le prime immense e bianche placconate, dove abbiamo il privilegio d'incontrare tre bellissimi stambecchi, di cui uno dall'aspetto particolarmente "regale". Per comodi blocchi e sentierino transitiamo sotto il Passo Cristallo (m.2895) e proseguiamo verso la Cima Plem seguendo semplicemente la bollatura e il sentiero, che traversa e risale con qualche strappo sotto la selvaggia cresta W. Il percorso è privo di particolari problemi, offrendo tuttavia verso la parte alta un breve canalino-imbuto (I°) e poco prima della vetta alcune belle placche, complessivamente agevoli, le quali annunciano gli ultimi enormi blocchi da cui si sbuca finalmente sulla panoramicissima Cima Plem (m.3187), ove la vista sul vicino Adamello è impressionante, ma dalla quale riusciamo ad ammirare sino al Monte Rosa, il Cervino e i Mischabel, seppur velati.
Sostiamo per il pranzo, dopo che rientriamo con calma, ripercorrendo più o meno fedelmente lo stesso itinerario di salita, evitando di salire al pur vicino Monte Cristallo.
NB. Ponte del Guat-Scala Miller-Rifugio Gnutti T1/T2 - Bivio Sentiero 31-Passo Cristallo T3 - Passo Cristallo-Cima Plem T3/T4.
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