Monte Spondascia
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Partiamo dall'alpe largone inferiore pensando di fare un giro ad anello, facendo all'andata il monte spondascia per poi al ritorno passare dal bel lago Mufulè.
Lasciamo la macchina come detto all'ape largone, dove c'è un po di spazio per parcheggiare, tagliamo quindi qualche tornante della strada che conduce al lago moro per tracce di sentiero sino ad arrivare all'inizio vero e proprio del sentiero nei pressi del Sasso dell'agnello (caratteristico alpeggio sotto una rupe), da qui raggiungiamo dapprima il rifugio ca Runcasc e poi, per non perdere troppo quota, decidiamo (con rammarico) di tagliare un pezzo stando in quota per raggiungere la cresta del monte spondascia. Con il senno di poi era meglio scendere alle falesie del rif. zoia e poi prendere il sentiero!
Ravanando un po raggiungiamo la cresta ed il sentiero ben segnalato che sale passando da un paio di piccoli laghetti. Si raggiunge quindi una sella da cui in breve, per catene, si raggiunge la cima del monte spondascia con bellissimo panorama su tutta la val malenco..
Ritornati alla sella, prendiamo le indicazioni per il passo di campagneda, il sentiero nei punti più esposti è attrezzato con catene ed è molto articolato con vari sali e scendi, arrivati al passo di campagneda verifico il gps e mi da circa 2km di cresta dal Spondascia!
Dal passo scendiamo al lago di campagneda e da qui prendiamo le indicazioni per l'alpe prabello, su bellissimi prati in falso piano lo raggiungiamo passando sotto la cima del pizzo scalino.
Dall'alpe prabello scendiamo al lago di Mufulè che si sta incominciando a vestire d'autunno e qui ci fermiamo per fare alcune foto.
Dal lago torniamo al Sasso d'agnello ed in breve alla macchina.
Partecipanti Gio, Paola e Claudio
Lasciamo la macchina come detto all'ape largone, dove c'è un po di spazio per parcheggiare, tagliamo quindi qualche tornante della strada che conduce al lago moro per tracce di sentiero sino ad arrivare all'inizio vero e proprio del sentiero nei pressi del Sasso dell'agnello (caratteristico alpeggio sotto una rupe), da qui raggiungiamo dapprima il rifugio ca Runcasc e poi, per non perdere troppo quota, decidiamo (con rammarico) di tagliare un pezzo stando in quota per raggiungere la cresta del monte spondascia. Con il senno di poi era meglio scendere alle falesie del rif. zoia e poi prendere il sentiero!
Ravanando un po raggiungiamo la cresta ed il sentiero ben segnalato che sale passando da un paio di piccoli laghetti. Si raggiunge quindi una sella da cui in breve, per catene, si raggiunge la cima del monte spondascia con bellissimo panorama su tutta la val malenco..
Ritornati alla sella, prendiamo le indicazioni per il passo di campagneda, il sentiero nei punti più esposti è attrezzato con catene ed è molto articolato con vari sali e scendi, arrivati al passo di campagneda verifico il gps e mi da circa 2km di cresta dal Spondascia!
Dal passo scendiamo al lago di campagneda e da qui prendiamo le indicazioni per l'alpe prabello, su bellissimi prati in falso piano lo raggiungiamo passando sotto la cima del pizzo scalino.
Dall'alpe prabello scendiamo al lago di Mufulè che si sta incominciando a vestire d'autunno e qui ci fermiamo per fare alcune foto.
Dal lago torniamo al Sasso d'agnello ed in breve alla macchina.
Partecipanti Gio, Paola e Claudio
Tourengänger:
Alpingio
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