Cresta della Giumenta, Cima del Fò mt 1327-anello da Erve


Publiziert von turistalpi , 5. Oktober 2018 um 20:49.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 Oktober 2018
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m
Strecke:come waypoints

Bellissima giornata calda e senza vento…...Pinuccia mi sveglia...ehi oggi è il giorno del risotto al Magnodeno. Io non avrei tanta voglia di salirci ancora ma Pinuccia vuole poi fare la Cresta della Giumenta (ohibò) ed allora via. E poi dovrebbe esserci in cima anche l'amico Massimo reincontrato mercoledì prima.Salendo da Calolziocorte ho davanti un'auto con 4 anziani, sono quasi sicuro che salgono al Magnodeno...come già settimana scorsa noi siamo un poco in ritardo per questo benedetto risotto ed allora mi viene l'idea di fermare l'auto davanti e di chiedere gentilmente, dato che senz'altro noi andiamo più lentamente, di prenotarci il risotto. Questi signori gentilissimi mi assicurano e quindi sono più tranquillo. Parcheggiamo come al solito sul piazzale della chiesa di Erve e cerchiamo di accelerare i preparativi della partenza per arrivare in tempo prima che il risotto si esaurisca….Solito sentiero e così  arriviamo in cima nei tempi giusti per gustare codesta prelibatezza.Ma i signori incontrati ad Erve non sono ancora arrivati perché sono saliti via croce di Vicerola... In cima ovviamente ci chiama quasi subito Massimo e così ci sediamo al tavolo  per passare qualche tempo insieme e mangianre….cosa? ma ovvio il risotto...Buono ma Massimo ci dice che oggi forse è leggermente insipido...bòh a me è piaciuto come anche la compagnia di Massimo che è anche nostro vicino di casa…Il tempo passa e quindi salutiamo Massimo che si appresta a fare un sonnellino sotto un albero come tutte le settimane suole fare (penso che ormai l'albero sia  stato chiamato appunto "Massimo")  Però Pinuccia scalpita vuole fare questo benedetto sentiero attrezzato che tra l'altro in passato anche recente abbiamo già fatto (io so perché scalpita ed è il fatto che dove ci sono catene e tratti di arrampicata, insomma dove usare un poco le mani lei si stanca di meno che solo camminare in salita). Ed in effetti anche oggi è stato così...Con sicurezza e tranquillità lei sempre davanti leggera come una farfalla ed io dietro arrancando. Data la bellissima giornata e volendo gustare passo dopo passo questa bella cresta ed anche perché essendo anziani soprattutto non abbiamo voglia di correre, impieghiamo più tempo della tabella…..ma appunto perché correre? Giunti all'ultimo tratto evitabile con sentierino (l'ultima volta penso 2 o 3 anni fa infatti l'avevamo seguito) ci siamo detti che caspita finora ci è tanto piaciuto e non abbiamo fatto fatica…..quindi decidiamo di salire dritti il canalino ripido e l'ultimo tratto di cresta. Tutto ancor più bello e sicuro ad eccezione del tratto molto stretto dove io ho faticato un pochino per via dello zaino...però 2 o 3 metri non  di più. In cima Pinuccia contentissima ed assolutamente non stanca….ma non era ammalata?? E' ancora ammalata (di bpco sembra che non si guarisca) ma era in stato di grazia e poi pare che il moto fisico e l'aria meno inquinata le faccia molto bene. Bella sosta al rifugio del passo del Fò chiuso e deserto come tutta la cresta percorsa. Discesa solita alla capanna Alpinisti Monzesi anch'essa chiusa. Dopo altra bella sosta proseguiamo la discesa seguendo il sentiero San Carlo e poi la variante Valverde  (segnalo una mia banale caduta che ha messo in apprensione Pinuccia ma proprio per niente) sino ad arrivare alla Fonte San Carlo luogo ideale per un' altra sosta ed anche per fare acqua. Non ci rimane ora che traversare sul ponte del Bruco (nome dell'ultimo mulo utilizzato per i rifornimenti della capanna ora sostituito da due asini…) ed arrivare al parcheggio….Come detto Pinuccia è al settimo cielo per il motivo che stando bene ha gustato in pieno il variato percorso montano e l'assenza di persone lungo la parte migliore (al Magnodeno invece c'erano penso più di 50 persone…..insomma il famoso risotto sembra che attiri le persone come le mosche…...ma anche l'ambiente ed il panorama in questa giornata appagante..).In conclusione per noi è stata una giornata fantasmagorica come tante precedenti…..più giovani! Alla prossima Pinuccia mi raccomando…….

Tourengänger: turistalpi


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