Rifugio Perucca-Vuillermoz 2900 m - Meglio in montagna con la pioggia che a casa con il sole!
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Eh sì, il temporale notturno prosegue ben oltre il previsto per cui la ferrata di oggi meglio rimandarla. Poiché però danno miglioramento da metà mattina, decidiamo di fare lo stesso l’escursione programmata senza però fare l’anello.
Lasciata l’auto a Maen, nell’ampio posteggio della centrale elettrica, scendiamo lungo la statale fino all’imbocco del sentiero 2.
Saliamo subito ripidamente, raggiungiamo una strada asfaltata, forse il paesino di Mont Perron, la seguiamo per poco e riprendiamo il sentiero che sale alle case di Mont Menè. Poco dopo il sentiero comincia salire più comodamente, con anche tratti in piano. Ci sporgiamo dal punto panormico per vedere meglio la situazione meteo, sembra invariata ma almeno non piove.
Giunti al bivio per l’alpeggio di Cortina, svoltiamo a dx, attraversiamo il torrente e lungo l’AV 1 raggiungiamo il lago di Cignana che fatichiamo a vedere per la nebbia!
Lo costeggiamo su sterrata e, all’altezza della chiesetta, comincia a piovigginare….per fortuna doveva migliorare :-(
Alla ripresa del sentiero dobbiamo fermarci per coprirci, la pioggerella sembra in aumento…è chiaro ormai che difficilmente potremo fare quello che pensavamo però decidiamo di proseguire almeno fino al rifugio sperando che il cartello chiuso sia una cosa fittizia come quello del rifugio Arbolle.
Tra uno scroscio e l’altro raggiungiamo prima il bivacco Manenti e poco sopra il rifugio che purtroppo è chiuso veramente!
Vorremmo fermarci un momento nell’invernale ma ci sono già 4 o 5 persone e non c’è più spazio per cui facciamo una breve sosta sotto la tettoia che non offre un gran riparo e comunque ci stiamo raffreddando velocemente. Mangiamo giusto un boccone di pane e poi cominciamo la discesa.
Poco prima del lago la pioggia comincia diminuire ma cesserà solo nei pressi del rifugio Barmasse, fortunatamente aperto.
Riusciamo almeno a mangiare al caldo poiché ormai non abbiamo più nulla di asciutto…
Lasciato il rifugio e visto che continua a non piovere ci dirigiamo verso l’alpeggio di Cortina e torniamo al bivio della mattina dove riattraversiamo nuovamente il torrente per riprendere l’AV 1 in direzione di Valtournenche.
Al bivio con il sentiero 6, lasciamo l’AV 1 per scendere così direttamente a Maen.
La discesa a tratti un poco ripida, avviene su tratti di mulattiera resi parecchio scivolosi dalla pioggia ma almeno abbiamo fatto due piccoli anelli…sempre meglio in montagna con la pioggia che a casa con il sole!
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