Monte Bisbino (1325 m) – EMTB
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Il Monte Bisbino è una montagna che vedo da casa e che ho visitato decine di volte, in tutte le stagioni. Oggi, per la prima volta, l’ho raggiunto con la mountain bike partendo da Sagno.
Inizio dell’escursione: ore 14:15
Fine dell’escursione: ore 16:30
Temperatura alla partenza: 21,5°C
Pressione atmosferica, ore 15.00: 1013 hPa
Temperatura al Monte Bisbino, ore 15.30: 14°C
Temperatura al rientro: 24,5°C
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 6:47
Tramonto del sole: 19:59
Raggiunta con l’auto la chiesa del paese di Sagno, proseguo lungo una stradina orizzontale in direzione NE fino alla quota di circa 735 m, all’imbocco della Via Bisbinia, dove uno slargo permette di parcheggiare fino a 3 o 4 vetture.
Alle 14:15 mi avvio con la mountain bike lungo la ripida Via Conca Paradiso, che dopo 500 m, oltrepassata una barriera, diventa sterrata. Pedalo nel bosco di latifoglie su un fondo ricco di pietre, in modalità ECO. La pista passa da un acquedotto e più in alto in prossimità de “La Culmanéta” (929 m), un cocuzzolo nella foresta fitta. È il tratto più impegnativo della pedalata. Qui occorre spingere sui pedali e fissare gli occhi sulla ruota anteriore, per evitare pietre appuntite e gradini che potrebbero bloccare all’improvviso la bici facendo perdere l’equilibrio.
Raggiungo la panoramica dorsale a circa 1070 m, al limite superiore del bosco. Il colpo d’occhio è molto bello; peccato per qualche minaccioso cumulo, che non promette nulla di buono.
All’Alpe Colma Bella (1100 m), come d’abitudine, vedo i cavalli, ma non c’è nessun alpigiano. Ancora uno strappetto di un centinaio di metri, poi finalmente il sentiero spiana fino a Sella Cavazza (1162 m). Nella breve pausa ho il tempo per preoccuparmi delle condizioni meteo: un esteso e cupo nuvolone sovrasta la zona del Monte Bisbino.
Continuo comunque verso l’Alpe Cavazza (1180 m); trecento metri oltre l’alpeggio svolto a destra lungo un sentierino appena percettibile, che dopo pochi metri, in territorio italiano, diventa una bella stradina. La percorro per la prima volta; in soli 4 minuti pervengo al conosciuto Alpe Böcc (1153 m), raggiungibile anche dalle auto. Cinque o sei edifici, ubicati in posizione molto panoramica, compongono il nucleo dell’alpeggio.
Proseguo in leggera discesa, lungo il “Sentiero delle nostre genti” no. 2. Passo dalla Fonte Fracia (1145 m), fontana recuperata dall’Associazione Amici del Bisbino nel 1987 e in breve raggiungo la strada asfaltata del Monte Bisbino, a circa 1140 m di quota, nella Valle della Colletta. Mi rimangono poco più di due chilometri su un buon asfalto, nella frescura di un fitto bosco di abeti rossi.
Spingo la bici lungo la scalinata finale e dopo 1 h e 10 minuti di salita raggiungo per la prima volta il Monte Bisbino con la bici: geschafft!

Al Monte Bisbino con la mountain bike
Il cielo minaccia un temporale. Stranamente non mi preoccupo; mi prendo tutto il tempo per guardarmi attorno, quindi riprendo la lunga discesa, seguendo lo stesso percorso della salita. Arrivato all’auto cominciano a cadere le prime gocce di un intenso acquazzone.
Interessante percorso transfrontaliero in mountain bike per raggiungere il Monte Bisbino da Sagno, con in prospettiva la possibilità di continuare verso il Rifugio Bugone, il Rifugio Murelli, l’Agriturismo San Bernardo, il Rifugio Binate, il Rifugio Prabello e il Passo Bonello. Affaire à suivre!
Tempo di salita: 1 h 10 min
Tempo totale: 2 h 15 min
Tempi parziali
Posteggio sopra Sagno (735 m) – Alpe Böcc (1150 m): 45 min
Alpe Böcc (1150 m) – Monte Bisbino (1325 m): 25 min
Dislivello in salita: 746 m
Sviluppo complessivo: 16,5 km
Consumo batteria: 38%
Difficoltà: PD
Copertura della rete cellulare: discreta
Libro di vetta: no
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