Salita notturna Oberaarhorn 3630m
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Si prevedono 2 giorni di gran caldo e stabilità, organizzo al volo 3 opzioni, Monviso dal Bivacco, Bernina dalla Fortezza o Chiar di Luna all'Oberaarhorn per ammirare i mostri Bernesi
Alla fine troppe riunioni il lunedi mi costringono a partire solo nel pomeriggio, quindi opzioni Monviso e Bernina rinviate.
Partiamo con il mezzo carico di birra nel pomeriggio direzione Grimsel, con 4 MTB...che useremo poco aaahhh
Mika, mio figlio Raffaele ed Alessio.
Arriviamo al passo e poi per la stradina al berghaus, dove davanti ad un gran scenario piazziamo il California, altri alpinisti nel posteggio, dopo un bel giretto in MTB capiamo che il sentiero che porta alla lingua del ghiacciaio non è percorribile con le bici in piena notte aaahahi...4.5km in piu a piedi e altri al ritorno,
Dopo una gran serata tra musica, cene a ripetizione e birra a fiumi...pensiamo di partire a mezzanotte ..
aahah alle 23:00 siamo ancora in piedi. Ci diciamo che tanto è corta, nuova sveglia alle 3:40, ...ci mettiamo un po a tirarci su ancora frastornati dalla festa notturna, ci prepariamo, caffé e via con la frontale,
ci accompagna una luna magnifica, primo tratto lungo la diga poi il sentierino lungo il lago,
alla lingua su placche e terreno fangoso raggiungiamo la lingua del ghiaccio, ramponiamo e ci leghiamo almeno per l'andata, ...metto i ramponi automatici e si staccano almeno 10 volteee, il profilo dei miei scarponi è quasi completamente andato...cavolo perdiamo almeno 20 min per capire come ternerli almeno leggermente su aahhah
una volta risolto iniziamo la lunga salita del ghiacciaio, sempre più pendente, presenta 2 aeree ben crepacciate, la prima ben visibili e grandi la seconda più infida dopo i 3000m più fini ma profondi con ponti di neve della recente nevicata
passiamo un pò a zig zag fino alla bocchettà dove ci godiamo l'alba, da qui si sale per sfasciumi e massi fino alla scala che porta al rifugio Oberaarjochhütte , oltre il rifugio si seguono dei segni arancione che portano per ripida via sul ripiano superiore, la prima parte piu ripida ha massi instabili dappertutto...quindi andare leggeri, dopo la via è piu stabile e semplice fino alla calotta glaciale finale, ghiaccio bello vivo 100m penso a 40°, rimetto i ramponi con i santini, infatti il primo metro e si stacca, anche qui 10 minuti di passione per attaccarli senza il profilo, salgo lungo le rocce a nord, fino alla bella vetta con poche roccette finali. La vista è incredibile ancora molto presto la mattina, ammiriamo il Finsterarhorn, Aletschorn e compagnia bella, i ghiacci dell'Oberland incredibili...da tornare solo con sci
torniamo sui nostri passi, ci accorgiamo che siamo già a oltre 12km, breve stop al rifugio poi giù dal ghiacciaio tra i crepacci,
arrivo al lago con il sole sempre piu intenso,....prossimo anno porteremo al posto delle mtb una Canadese per attraversare il lago sotto la luna
Bella vetta, semplice, in agosto un pò meno, ma che offre l'opportunità di esplorare i bernesi
Alla fine troppe riunioni il lunedi mi costringono a partire solo nel pomeriggio, quindi opzioni Monviso e Bernina rinviate.
Partiamo con il mezzo carico di birra nel pomeriggio direzione Grimsel, con 4 MTB...che useremo poco aaahhh
Mika, mio figlio Raffaele ed Alessio.
Arriviamo al passo e poi per la stradina al berghaus, dove davanti ad un gran scenario piazziamo il California, altri alpinisti nel posteggio, dopo un bel giretto in MTB capiamo che il sentiero che porta alla lingua del ghiacciaio non è percorribile con le bici in piena notte aaahahi...4.5km in piu a piedi e altri al ritorno,
Dopo una gran serata tra musica, cene a ripetizione e birra a fiumi...pensiamo di partire a mezzanotte ..
aahah alle 23:00 siamo ancora in piedi. Ci diciamo che tanto è corta, nuova sveglia alle 3:40, ...ci mettiamo un po a tirarci su ancora frastornati dalla festa notturna, ci prepariamo, caffé e via con la frontale,
ci accompagna una luna magnifica, primo tratto lungo la diga poi il sentierino lungo il lago,
alla lingua su placche e terreno fangoso raggiungiamo la lingua del ghiaccio, ramponiamo e ci leghiamo almeno per l'andata, ...metto i ramponi automatici e si staccano almeno 10 volteee, il profilo dei miei scarponi è quasi completamente andato...cavolo perdiamo almeno 20 min per capire come ternerli almeno leggermente su aahhah
una volta risolto iniziamo la lunga salita del ghiacciaio, sempre più pendente, presenta 2 aeree ben crepacciate, la prima ben visibili e grandi la seconda più infida dopo i 3000m più fini ma profondi con ponti di neve della recente nevicata
passiamo un pò a zig zag fino alla bocchettà dove ci godiamo l'alba, da qui si sale per sfasciumi e massi fino alla scala che porta al rifugio Oberaarjochhütte , oltre il rifugio si seguono dei segni arancione che portano per ripida via sul ripiano superiore, la prima parte piu ripida ha massi instabili dappertutto...quindi andare leggeri, dopo la via è piu stabile e semplice fino alla calotta glaciale finale, ghiaccio bello vivo 100m penso a 40°, rimetto i ramponi con i santini, infatti il primo metro e si stacca, anche qui 10 minuti di passione per attaccarli senza il profilo, salgo lungo le rocce a nord, fino alla bella vetta con poche roccette finali. La vista è incredibile ancora molto presto la mattina, ammiriamo il Finsterarhorn, Aletschorn e compagnia bella, i ghiacci dell'Oberland incredibili...da tornare solo con sci
torniamo sui nostri passi, ci accorgiamo che siamo già a oltre 12km, breve stop al rifugio poi giù dal ghiacciaio tra i crepacci,
arrivo al lago con il sole sempre piu intenso,....prossimo anno porteremo al posto delle mtb una Canadese per attraversare il lago sotto la luna
Bella vetta, semplice, in agosto un pò meno, ma che offre l'opportunità di esplorare i bernesi
Tourengänger:
marc73
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Kommentare (4)