Resegone (via ferrata Gamma 2)
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Dalla stazione della funivia ai Piani d'Erna si scende verso la Bocca d’Erna, poi seguendo il sentiero 5 si arriva fino al Pian Delle Bedulette dove si svolta a sinistra per il sentiero 1.
Giunti ad un crocefisso, grazie all'ampio spazio, ci si può mettere l'imbrago ed il kit ferrata, dato che l'attacco della ferrata è poco più avanti sulla sinistra.
Il primo tratto è abbastanza facile, poi pian piano aumenta la difficoltà.
Il percorso è costituito quasi tutto da brevi tratti di canali intervallati da più punti ove si può fare sosta.
Da sotto sembra tutto più facile, ma mentre si sale si accorge che ci vuole un po' di meditazione o praticità nella scelta dei punti di arrampicata nell'affrontarla in piena sicurezza. Lungo tutta la ferrata è presente la catena, ove solo in 2/3 punti è necessario l'uso quasi obbligatorio di essa, altrimenti gli appoggi (anche se con un po' di fatica nel trovarli e nel sceglierli) ci sono, seppur piccoli.
Si giunge poi ad una parete con un traverso, che con la giusta attenzione si riesce a superare, eventualmente tenendosi con la catena nel caso di insicurezza data dalla posizione.
Si giunge poi ad un stretto camino, ove ho qui riscontrato la maggior difficoltà della giornata (forse anche un po' provato dalla parete già effettuata fino a quel punto). In questo camino, dopo aver iniziato a salire, mi sono ritrovato in un punto dove non riuscendo a trovare degli appoggi sulla parete di sinistra (dalla l'assenza di punti di appoggio sicuri, mentre la parete destra offre buoni appigli) mi sono dovuto affidare alla catena per superare con sicurezza questo ostacolo.
Dopo questa, ancora qualche breve tratto di arrampicata e poi si esce sul Dente del Resegone. Da qui, seguendo il sentiero sommitale girando sulla destra si raggiunge la Punta Cermenati.
Discesa inizialmente sul sentiero 1, poi mi mantengo sulla destra passando poco sotto l'attacco della Ferrata de Franco Silvano, ma continuando a scendere fino a Pian Serrada, dove qui svolto a destra sul sentiero 1 che percorro fino ad incrociare il percorso dell'andata. Al bivio con in sentiero 5 mi mantengo sul sentiero 1, basso, passando per Piano Fieno e giungendo a Bocca d'Erna. Da qui poi fino alla Funivia.
Niente di particolare da segnalare, i sentieri sono ben battuti e segnalati (rosso/bianco/giallo), attenzione alle deviazioni dei sentieri.
Sulla ferrata la catena in alcuni tratti è un po’ lasca e se si è mal posizionati l’effetto pendolo è assicurato.
Tempi e distanze
Andata: 3h45', 4.6 km
Ritorno: 1h30', 3.5 km
Giunti ad un crocefisso, grazie all'ampio spazio, ci si può mettere l'imbrago ed il kit ferrata, dato che l'attacco della ferrata è poco più avanti sulla sinistra.
Il primo tratto è abbastanza facile, poi pian piano aumenta la difficoltà.
Il percorso è costituito quasi tutto da brevi tratti di canali intervallati da più punti ove si può fare sosta.
Da sotto sembra tutto più facile, ma mentre si sale si accorge che ci vuole un po' di meditazione o praticità nella scelta dei punti di arrampicata nell'affrontarla in piena sicurezza. Lungo tutta la ferrata è presente la catena, ove solo in 2/3 punti è necessario l'uso quasi obbligatorio di essa, altrimenti gli appoggi (anche se con un po' di fatica nel trovarli e nel sceglierli) ci sono, seppur piccoli.
Si giunge poi ad una parete con un traverso, che con la giusta attenzione si riesce a superare, eventualmente tenendosi con la catena nel caso di insicurezza data dalla posizione.
Si giunge poi ad un stretto camino, ove ho qui riscontrato la maggior difficoltà della giornata (forse anche un po' provato dalla parete già effettuata fino a quel punto). In questo camino, dopo aver iniziato a salire, mi sono ritrovato in un punto dove non riuscendo a trovare degli appoggi sulla parete di sinistra (dalla l'assenza di punti di appoggio sicuri, mentre la parete destra offre buoni appigli) mi sono dovuto affidare alla catena per superare con sicurezza questo ostacolo.
Dopo questa, ancora qualche breve tratto di arrampicata e poi si esce sul Dente del Resegone. Da qui, seguendo il sentiero sommitale girando sulla destra si raggiunge la Punta Cermenati.
Discesa inizialmente sul sentiero 1, poi mi mantengo sulla destra passando poco sotto l'attacco della Ferrata de Franco Silvano, ma continuando a scendere fino a Pian Serrada, dove qui svolto a destra sul sentiero 1 che percorro fino ad incrociare il percorso dell'andata. Al bivio con in sentiero 5 mi mantengo sul sentiero 1, basso, passando per Piano Fieno e giungendo a Bocca d'Erna. Da qui poi fino alla Funivia.
Niente di particolare da segnalare, i sentieri sono ben battuti e segnalati (rosso/bianco/giallo), attenzione alle deviazioni dei sentieri.
Sulla ferrata la catena in alcuni tratti è un po’ lasca e se si è mal posizionati l’effetto pendolo è assicurato.
Tempi e distanze
Andata: 3h45', 4.6 km
Ritorno: 1h30', 3.5 km
Tourengänger:
Giaco

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