Monte Pisello - K2Talamona


Publiziert von cai56 , 4. Juli 2018 um 18:01. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 1 Juli 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 2059 m
Abstieg: 2060 m
Strecke:Andata e ritorno 20,19 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano al bivio per Talamona lungo le statali 36 e 38; saliti in paese, si prosegue lungo la via principale fino ai parcheggi presso il cimitero.

Il Monte Pisello, oltre che geograficamente, è anche tradizionalmente il monte di Talamona: da sempre tutti gli anni la popolazione devota effettua un pellegrinaggio alla cima partendo dalla chiesa parrocchiale del paese. Da parecchi anni ormai la vecchia croce di legno è stata sostituita da altare e croce di acciaio inossidabile, e qualcuno adesso sale in elicottero, ma l'usanza rimane tenacemente viva; addirittura, quest'anno, il 22 luglio, sarà ufficializzata - sfida latente fra gli atleti locali - una gara di corsa in salita sul percorso tradizionale: il K2Talamona, cioè il doppio chilometro verticale del Pisello. 
I sentieri, per l'occasione, sono stati risegnalati e ben ripuliti: le uniche difficoltà rimangono il dislivello e - in questa stagione - la temperatura del fondovalle.
NOTA 1: la partenza ufficiale della gara è, come detto, presso la parrocchiale; questa gita, per motivi di facilità di parcheggio, si avvia invece, con analoghe caratteristiche, dalla chiesa cimiteriale presso il torrente Roncaiola.
NOTA 2: per quanto riguarda i tempi di salita, noi abbiamo impiegato 2 ore e 45 minuti senza affanno; corre voce che i migliori, in gara, si potranno attestare su 1 ora e 15 minuti.


Dal piazzale della chiesa si sale ripidamente su asfalto la via che segue il corso della Roncaiola, fiancheggiando le contrade Coseggio e Cà Giovanni fino a raggiungere la cappella alpina di San Gregorio; poco oltre si attraversa il Ponte dei Frati (con una piccola deviazione a destra è possibile visitare il Museo del Boscaiolo) e si imbocca per pochi metri la pista consortile per "La Bianca": subito si sale a destra sulla vecchia mulattiera per la chiesa di San Giorgio. Da qui si entra nel bosco risalendolo con continue serpentine principalmente lungo una vaga dorsale compresa fra due torrenti in secca; oltrepassata una pista cementata e due baite isolate, si passa davanti al "Baitun Bgianc" e si torna tra i fitti alberi fino a raggiungere le radure più basse del vasto maggengo dell'Alpe Madrera: seguendone l'estensione verso l'alto, si arriva poi  ai ruderi delle baite di cima, ormai nello stretto vallone sotto il gradino che sostiene la conca dell'Alpe Pedroria. Il sentiero si destreggia fra i cespugli di ontano piegati dalle valanghe e sale sulla destra fino al piano di Pedroria: attualmente le baite - di proprietà, con tutta la montagna attorno, del FAI - sono in attesa di restauro, con grandi progetti turistico-culturali. Dall'alpeggio si sale a sinistra (da destra proviene il frequentato sentiero dal Rifugio Piazza di Albaredo) in un largo vallone che mantiene fino a tarda stagione una lente di neve di valanga, poi si traversa in saliscendi verso est (tratto lievemente esposto) fino a raggiungere il largo Passo del Culino: un breve tragitto su comoda cresta erbosa conduce infine al recinto sommitale del Monte Pisello. Il panorama, libero su quasi ogni angolazione dell'orizzonte, spazia dalle Retiche a tutte le Orobie, con anche belle vedute sulle sottostanti Bassa Valtellina e Valtartano.
Ritorno per la via di salita.


https://www.relive.cc/view/g22185972131

Tourengänger: cai56, chiaraa
Communities: Hikr in italiano


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