Bec Renon 2266 m e Cima Battaglia 2298 - Sentiero delle stelle
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Il percorso che vorremmo fare, Sentiero delle Stelle, fratello minore della cresta o delle vie delle stelle, pur non essendo alto, potrebbe avere ancora qualche passaggio su neve, cosa che potrebbe impedirci di percorrerla. Fatta questa considerazione, speriamo che almeno al Bec di Renon si possa arrivare.
Lasciamo l’auto a Quincinetto e grazie a una traccia di Poge invece di salire a Scalaro con il GTA, prendiamo il sentiero che passa per gli alpeggi di La Cou. Come già evidenziato nel suo report gli ultimi 400 m D+ sono tutti fuori sentiero. Un ravano nel bosco che fortunatamente non oppone resistenza. Troviamo anche tracce di passaggio, che a volte sembrano dei sentieri e a un certo punto anche due bolli rossi ma un qualcosa che si possa seguire di continuo non esiste, si deve trovare il modo migliore per raggiungere la strada. Raggiuntala, svoltiamo a sx e raggiungiamo Scalaro. Grazioso paesino dove facciamo sosta. Uno sguardo in alto, prima che tutto venga avvolto nella nebbia, ci fa vedere che c’è ancora neve, non molta ma qualche lingua resiste.
Riprendiamo la salita che non molla un secondo, forse qualcuno, ogni tanto…
Incredibilmente la nostra cima è l’unica ancora fuori dalle nebbie. Verso la Valchiusella tutto coperto…peccato. Raggiungiamo prima l’anticima, breve tratto di cresta e con l’aiuto di un canapo arriviamo alla spartana croce.
Che fare ora? La cresta è avvolta nella nebbia. Il versante sud è pulito, quello nord invece….nel breve momento che s’intravvede qualcosa ci sembra di vedere che nei pressi della cresta sia tutto pulito per cui decidiamo di tentare.
Cominciamo quindi a scendere, risalire e poi scendere fino a incrociare l’indicazione dell’inizio del percorso attrezzato.
Intanto la situazione nebbia sembra migliorare. L’ambiente è a dir poco meraviglioso. Il tratto attrezzato non è lungo ma c’è un punto, prima di portarsi sul versante opposto, piuttosto esposto.
Passiamo dall’altra parte e qui troviamo neve, fortunatamente abbassandoci più del dovuto riusciamo ad evitare di mettere i ramponi.
Risaliamo in cresta e raggiungiamo velocemente la Cima Battaglia.
Le fatiche però non sono finite. Ci aspettano ancora un po’ di sali e scendi prima di giungere al Colle di Bonze. La discesa, con ancora qualche breve risalita, fino ai primi alpeggi è sempre molto ripida.
Agli alpeggi incrociamo il GTA. Il sentiero non esiste, bisogna seguire i bolli. Tagliamo la strada più volte e dopo una bella sosta pranzo in uno dei numerosi alpeggi scendiamo per un caffè all’agriturismo “Le Capanne” anche posto tappa GTA.
Ripartiamo quindi per la lunghissima discesa verso Quincinetto.
La salita a Scalaro a piedi è evitabilissima, soprattutto se pensate di fare la cresta, che tra l’altro prosegue fino a Cima Bonze e che sicuramente merita.
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