Monte Legnone 2609 m
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Lasciata l’auto a Piantedo rintracciamo la strada cementata/sterrata per l’Alpe Scoggione. Non è facile districarsi all’inizio, poche indicazioni. Solo una volta giunti all’incrocio con il sentiero proveniente da Rusico la situazione cambia.
Ora bolli e indicazioni non mancano e giungiamo all’Alpe Scoggione, dove il gestore sta monitorando la salita lungo la direttissima di due suoi amici. Così scopriamo che, la malefica Kompass, ha indicato la Direttissima come sentiero Colombano. Al che il local ci illumina sulle varie vie di salita. Escludiamo la Direttissima appena ci nomina il III°, ci rimangono il sentiero attrezzato e la militare che per altro volevamo fare per scendere.
Ci dirigiamo quindi verso il P.so Colombano seguendo per qualche tornante la militare dopo di che il sentiero la taglia per andare a riprenderla poco sotto il P.so.
Veloce salita alla cimetta omonima dopo di che riprendiamo la salita dalla parte opposta. Perdiamo i bolli e ci ritroviamo sull’incrocio della Direttissima, fortunatamente il sentiero è poco sotto e lo raggiungiamo facilmente.
Continuiamo con un bel traverso in parte attrezzato fino a entrare in un vallone che risaliamo ripidamente. Troviamo ancora un bel po’ di neve che essendo molto scivolosa cerchiamo di aggirare.
Raggiungiamo quindi la cresta attaccandoci al sentiero proveniente dai Roccoli.
Percorriamo il tratto attrezzato e siamo in cima…insieme a tanta gente, tra cui Chiara e Francesco.
Un po’ di chiacchiere, foto ricordo dopo di che loro tornano ai Roccoli con il gruppo Cai che stanno accompagnando.
Noi troviamo un punto comodo dove mangiucchiare qualcosa a cavallo tra la nebbia lecchese e il sole valtellinese.
Scendiamo quindi verso la militare proveniente dal Rif. Griera, svoltiamo a sx e cominciamo la lunga discesa per la Capanna Legnone.
In capanna stanno ultimando gli ultimi lavori per la prossima apertura, ne approfittiamo per prendere birra e caffè.
Anche qui la cartina non aiuta. Oltre ai due sentieri indicati ne esiste un terzo, più diretto, per Delebio. Inizialmente scendiamo con quello che parte davanti alla capanna, una volta nel bosco giungiamo a un bivio, non indicato, quello sulla sx scende più verso Delebio. Raggiunta la cementata proseguiamo per strette mulattiere fino a raggiungere un paesino dove svoltiamo a sx continuando sulla cementata.
Ci affidiamo al GPS che anche questa volta non ci tradisce. Al terzo tornante troviamo un sentierino che più scende più diventa impraticabile ma alla fine riusciamo ad arrivare direttamente a Piantedo.
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