Rifugio Curò - Val Seriana
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Spesso viene l'impressione di incaponirmi sempre con le stesse zone, andando a cercare la novità su versanti o su approcci a montagne che si conoscono a memoria. Nel nostro caso il Ticino o le zone limitrofe al Lago di Como. Recentemente Aldo
grandemago mi diceva di considerare un vantaggio l'abitare lontano dalle montagne, da tutte le montagne. Questo gli permetteva di avere tante zone equidistanti e di approfittarne per cambiare frequentemente.
Anche per questo motivo accetto di accompagnare Giuseppe al Curò, a distanza di 20 anni dalla sua precedente salita. Per Valbondione non si mette più tempo che per arrivare in media Maggia, una gara di corsa in salita al Rifugio Coca rende più difficile la ricerca del posteggio, la mulattiera del sentiero panoramico è bellissima e non tradisce il nome. Un forte temporale ha il buon gusto di sovrapporsi al pranzo.
Il programma di proseguire fino al rifugio Barbellino viene limato dal meteo, sentieri ben segnalati, tantissima gente in giro, molto cordiali al rifugio.
Con Giuseppe.

Anche per questo motivo accetto di accompagnare Giuseppe al Curò, a distanza di 20 anni dalla sua precedente salita. Per Valbondione non si mette più tempo che per arrivare in media Maggia, una gara di corsa in salita al Rifugio Coca rende più difficile la ricerca del posteggio, la mulattiera del sentiero panoramico è bellissima e non tradisce il nome. Un forte temporale ha il buon gusto di sovrapporsi al pranzo.
Il programma di proseguire fino al rifugio Barbellino viene limato dal meteo, sentieri ben segnalati, tantissima gente in giro, molto cordiali al rifugio.
Con Giuseppe.
Tourengänger:
danicomo,
giuseppino


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