Pizzo Lucendro (2963) - Sci
|
||||||||||||||||||||||||
Ancora galvanizzata dal firn dello Scopì lascio sci e scarponi a portata di mano e tengo d’occhio con frequenza maniacale le previsioni del tempo e l’apertura dei passi svizzeri. Finalmente sul Luzerner Zeitung annunciano che die Wintersperre am Gotthardpass wird am Freitag 24. Mai aufgehoben. Mai la conoscenza della lingua tedesca mi fu più utile! Le previsioni sono ottime e convinco senza troppe difficoltà Marco a ripetere per l’ennesima volta la salita al Lucendro. Non ci sono mai stata ma ho letto che è una bella gita primaverile facile e piacevole. Ormai ho capito che bisogna partire presto e quindi all’alba delle 5.30 di sabato 25 saltiamo giù dalla macchina e passiamo direttamente dalla modalità sonno a quella skialper.
Alcuni dati riassuntivi della giornata:
- Temperatura esterna alle 5:30: 7°
- Macchine parcheggiate al passo: a perdita d’occhio (da ogni cantone svizzero e dall’Italia).
- Scialpinisti in pellegrinaggio verso il Lucendro: uomini, donne, giovani, anziani, cani…. più di quanti ne abbia visti complessivamente in tutte le mie escursioni.
- Scialpinisti intralciati lungo la salita a causa del mio lento incedere: troppi.
- Canzoni cantate da Marco mentre saliva in assoluta scioltezza come se fosse lungo le corsie della COOP: Beatles, Bob Dylan e forse qualcosa altro ma ero troppo indietro e occupata ad andare avanti per sentire.
- Cadute in discesa: svariate di cui una con attorcigliamento e rischio intervento Rega.
- Momento peggiore della giornata: molti ma tra tutti quando dalla bocchetta ho visto quanto avrei dovuto scendere per poi risalire dall’altra parte.
- Momento migliore: in fin dei conti ce ne sono stati tanti….
- Situazione traffico al passo del Gottardo il 25 maggio tra le 10 e le 13: sostenuto con più auto da nord a sud.
In questa gita ho imparato che:
- prima si parte meglio è.
- non tutta la neve primaverile è firn (sigh).
- sciare bene sulla neve bella non significa essere bravi skialper.
- la crema da sole va spalmata su tutto il viso, non solo sul naso.
- due poltroncine da campeggio in macchina sono un’ottima integrazione al set scialpinistico e favoriscono la socializzazione con i vicini di auto.
Kommentare (8)