Monte Bisbino 1321 m - Rifugi Bugone - Murelli - Binate - Prabello in MTB
Toppata previsionale di Meteosvizzera entro le 24h. Doveva essere una domenica nuvolosa nel sottoceneri invece già dalle prime ore del mattino splende un bellissimo sole e le temperature raggiungeranno valori quasi estivi nel corso della giornata. In questi casi i previsori sono perdonati!
Parto da San Fermo e scendo a Villa Olmo dove trovo la strada sbarrata verso Cernobbio. Chiedo informazioni ai due agenti presenti sulla percorribilità della strada in bicicletta. Risposta “da divisa”: “La strada è chiusa per tutti!”. Per evitare di far partire il primo vaffanculo della giornata proseguo verso Como e taglio subito a sinistra attraverso il parco di Villa Olmo. Cosi facendo esco nuovamente sulla strada un centinaio di metri dopo il blocco. Che spettacolo! Assenza di auto e moto e via libera a pedoni, carrozzine, bici e alla gara podistica per cui la strada è stata chiusa. Ma soprattutto “la strada NON è chiusa per tutti”. Ma vaff......!
Arrivo pacificamente a Cernobbio e inizio la salita verso il Monte Bisbino; dopo 2 ore di pedalata da San Fermo raggiungo il piazzale sotto la chiesetta. Fino a qui sono 22.8 km di strada e 1115 metri di dislivello.
Il sole picchia e l'aria è decisamente calda anche a questa quota.
Scendo su un tratto di sentiero verso la Capanna Falco per poi svoltare a sinistra e tornare sulla strada in prossimità delle segnavie per il Rifugio Bugone. Questo tratto è stato recentemente disboscato della pineta e ora offre una splendida visuale su Como e il lago. Spero la motivazione di tale scempio non sia quella del panorama...
Proseguo sulla sterrata verso il Bugone affrontando una ripida discesa. La strada continua con saliscendi fino al rifugio Murelli. Ora mi attende un bello strappo per salire alla Colma del Mortirolo; il dislivello verticale inizia a farsi sentire! Fortunatamente un lungo tratto di discesa fino all'ex rifugio Binate e alla omonima Colma mi permette di tirare il fiato. Alla Colma taglio a sinistra su sentiero molto pedalabile che mi porta alla colma Crocetta, dove faccio un'altra breve pausa.
Riparto in direzione rifugio Prabello in moderata salita fino alle fortificazioni alla base del Sasso Gordona. Ora in discesa la strada mi conduce al bivio che sulla sinistra mi accompagna al rifugio dove sosto e riposo per una buona mezz'ora.
Mi rimetto in sella alla volta del Dosso d'Arla entrando in territorio svizzero; raggiunta la colma svolto a destra verso l'Alpe Bonello. Da qui scendo lungo la sterrata che mi porta a Cabbio. Ora mi aspetta una lunga pedalata su strada asfaltata ma fortunatamente poco trafficata verso Chiasso, quindi la salita verso Monte Olimpino e come sempre “il taglio” per Cardano e il rientro a casa.
Impegnativa pedalata non tanto per lo sviluppo di 56 km ma per il dislivello di ben 1750 m. Sicuramente consigliata a chi gode di un buon allenamento.

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