Corno di Bedole + discesa dal Pisgana - 3221 m
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Partenza da Ponte di Legno con tante nuvole e nebbia.... ma non davano bello???
Ma come spesso accade.... ecco la magia.... mano a mano che saliamo, le nuvole svaniscono e il cielo diventa sempre più blu, fino a quando non ci ritroviamo affacciati su un mare di nuvole...: SPETTACOLO!
All'arrivo dell'ultima funivia al Passo Presena (q. 2997 m), scendere verso sud in direzione del Rifugio Mandrone.
Inizialmente, è necessario superare un lungo traverso, che potrebbe risultare ostico in presenza di neve ghiacciata o trasformata dal sole.
Superato il bacino del Lago Scuro (q. 2668 m), senza scendere necessariamente fino al Rifugio Mandrone, alla q. 2530 m circa, pellare e cominciare la risalita verso il Passo del Lago di Pisgana, valico posto tra la Punta Pisgana e la frastagliata cresta che termina in cima ai Corni di Bedole.
Con alcuni zig-zag e su percorso mai troppo ripido, si raggiunge, in poco meno di un'ora, la sopracitata Bocchetta (q. 2933 m).
Da qui si aprono due possibilità: cominciare la discesa lungo la Vadretta del Pisganino, oppure, come nel nostro caso, perdendo leggermente quota, con un facile traverso, portarsi sotto la verticale del Passo di Bedole. Un ultimo ripido strappo, dove occorre togliere gli sci, conduce al Colle (q. 3040 m). Da qui la cima appare ora molto più accessibile.
Con un traverso quasi pianeggiante, portarsi verso la facile cresta SW dei Corni di Bedole, alla base della quale si lasciano gli sci (q. 3200 m).
Percorrere la facile cresta nevosa, facendo attenzione nell'ultimo brevissimo tratto dove diviene un poco più stretta e dove è possibile trovare cornici, fino alla vetta (q. 3221 m).
DISCESA: Dalla cima, una volta rientrati al deposito sci, scendere in direzione NW lungo la Vedretta del Pisgana, fino a rintracciare le tracce di discesa provenienti dal Passo Venezia.
Scendere lungo il Ghiacciaio, dove si alternano tratti appoggiati a tratti un po' più inclinati sino a raggiungere un ripido salto roccioso (fare attenzione), al termine del quale si perviene alla piana della Val Narcanello e delle sue cascate.
Inizia ora la stradina che, come un toboga, conduce alla località Sozzine (q. 1321 m).
Prendendo la seggiovia Sozzine (q. 1306 m), sfruttando il biglietto acquistato per salire al Passo Presena, è possibile risalire per altri 600 mt, per poi scendere lungo la pista (nera) fino a Ponte di Legno, proprio dove si trova la macchina (q. 1254 m).
TEMPI DI PERCORRENZA:
CONDIZIONI AL 08/04/2018:
con Peru, Giacomo, Marco, Manuele, Valeria, Luca, Alessandro, Pietro e GRUPPO GAMMA LECCO.
Ma come spesso accade.... ecco la magia.... mano a mano che saliamo, le nuvole svaniscono e il cielo diventa sempre più blu, fino a quando non ci ritroviamo affacciati su un mare di nuvole...: SPETTACOLO!
All'arrivo dell'ultima funivia al Passo Presena (q. 2997 m), scendere verso sud in direzione del Rifugio Mandrone.
Inizialmente, è necessario superare un lungo traverso, che potrebbe risultare ostico in presenza di neve ghiacciata o trasformata dal sole.
Superato il bacino del Lago Scuro (q. 2668 m), senza scendere necessariamente fino al Rifugio Mandrone, alla q. 2530 m circa, pellare e cominciare la risalita verso il Passo del Lago di Pisgana, valico posto tra la Punta Pisgana e la frastagliata cresta che termina in cima ai Corni di Bedole.
Con alcuni zig-zag e su percorso mai troppo ripido, si raggiunge, in poco meno di un'ora, la sopracitata Bocchetta (q. 2933 m).
Da qui si aprono due possibilità: cominciare la discesa lungo la Vadretta del Pisganino, oppure, come nel nostro caso, perdendo leggermente quota, con un facile traverso, portarsi sotto la verticale del Passo di Bedole. Un ultimo ripido strappo, dove occorre togliere gli sci, conduce al Colle (q. 3040 m). Da qui la cima appare ora molto più accessibile.
Con un traverso quasi pianeggiante, portarsi verso la facile cresta SW dei Corni di Bedole, alla base della quale si lasciano gli sci (q. 3200 m).
Percorrere la facile cresta nevosa, facendo attenzione nell'ultimo brevissimo tratto dove diviene un poco più stretta e dove è possibile trovare cornici, fino alla vetta (q. 3221 m).
DISCESA: Dalla cima, una volta rientrati al deposito sci, scendere in direzione NW lungo la Vedretta del Pisgana, fino a rintracciare le tracce di discesa provenienti dal Passo Venezia.
Scendere lungo il Ghiacciaio, dove si alternano tratti appoggiati a tratti un po' più inclinati sino a raggiungere un ripido salto roccioso (fare attenzione), al termine del quale si perviene alla piana della Val Narcanello e delle sue cascate.
Inizia ora la stradina che, come un toboga, conduce alla località Sozzine (q. 1321 m).
Prendendo la seggiovia Sozzine (q. 1306 m), sfruttando il biglietto acquistato per salire al Passo Presena, è possibile risalire per altri 600 mt, per poi scendere lungo la pista (nera) fino a Ponte di Legno, proprio dove si trova la macchina (q. 1254 m).
TEMPI DI PERCORRENZA:
- PASSO PRESENA - q. 2530 m circa: 50 minuti
- q. 2530 m circa - PASSO DEL LAGO DI PISGANA: 1,00 ora
- PASSO DEL LAGO DI PISGANA - PASSO DI BEDOLE: 45 minuti
- PASSO DI BEDOLE - DEPOSITO SCI: 15 minuti
- DEPOSITO SCI - CORNI DI BEDOLE: 10 minuti
- CORNI DI BEDOLE - PONTE DI LEGNO: 2,30 ore
CONDIZIONI AL 08/04/2018:
- il traverso che dal Passo Presena scende verso il Rifugio Mandrone era leggermente ghiacciato, ma appena si esce dalla traccia la neve è più molle.
- la discesa alla q. 2530 m circa era su ottimo firn primaverile.
- lungo la salita verso il Passo del Lago di Pisgana c'era una slavinetta, ma gli altri pendii son già scarichi.
- per la cima, fare attenzione alla cornice.
- Vadretta del Pisgana in ottime condizioni: tutti i buchi sono coperti.
- il traverso sopra il Lago Pisgana non era ghiacciato.
- fare attenzione al ghiaccio presnete lungo la discesa del ripido salto roccioso.
- all'imbocco della piana della Val Narcanello, viste valanghine staccarsi dal lato sinistro della Valle: passare via veloci.
- innevamento buono fino alla seggiovia di Sozzine, ma le alte temperature, a mio avviso, scioglieranno ben presto la neve nella parte bassa.
con Peru, Giacomo, Marco, Manuele, Valeria, Luca, Alessandro, Pietro e GRUPPO GAMMA LECCO.
Tourengänger:
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