Rifugio Grassi Mt. 1987
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Finalmente un fine settimana decente, senza sbilanciarsi troppo.....
Comunque riusciamo a realizzare una ciaspolata programmata da tempo...una classicissima... andiamo al Rifugio Grassi!!!
Il meteo è stato clemente, ma le nuvole soprattutto alla mattina non sono mancate...anzi... le Grigne??.. e chi le ha viste...???
E che dire del Pizzo dei Tre Signori che si è fatto vedere... ma non completamente.....
Se poi ci mettiamo anche il cambio ora, grosso problema per chi come noi si sobbarca viaggi lunghi, ma per il rifugio Grassi questo e altro.....
Partiamo da Introbio e quasi al termine del paese si prende a destra per la Val Biandino e
percorrendo le strette stradine in salita di via "alla cascata" e via "alle ville" si arriva all'inizio della sterrata della valle.
Qui si parcheggia e si inizia a camminare sull'ampia strada sterrata e cementata.
Dopo il primo tornante, giunti ad una casa si prende il sentiero a sinistra, con indicazioni per il
"belvedere della cascata" che sale ripido nel bosco.
Sbucati nuovamente sulla strada sterrata più in alto, si prosegue fino ad un grande spiazzo da cui partono vari sentieri e si segue quello con il numero 40 (indicazioni su un grosso masso).
Saliti pochi metri nel bosco, si torna a scendere.
Al primo bivio si scende ancora e giunti ad un ponticello, lo si attraversa per portarsi sul lato opposto della valle.
Si attraversa nuovamente la strada sterrata e si prende il sentiero di fronte che ritorna nel bosco e sale ripidamente.
Giunti di nuovo ad incrociare la strada si incontra una bella fontana (acqua S. Carlo).
Nei pressi di un ampio slargo sterrato e di una sbarra (dove molti fuoristrada parcheggiano) si prende il sentiero a sinistra e si rientra ancora una volta nel bosco.
Arrivati all'agriturismo La Baita comincia a vedersi la prima neve, ma le ciaspole le calzeremo solo giunti al rifugio Tavecchia... quindi da Introbio al Tavecchia è ciaspol dry e .... ciaspole in spalla.......
Seguendo il sentiero in mezzacosta raggiungiamo la Baita degli Alpini.
Nei pressi della baita incontriamo la strada sterrata, ma noi continuiamo su sentiero fino al rifugio Tavecchia.
Qui calziamo le ciaspole...FINALMENTE!!!!!!!!!!!!
Davanti al rifugio si trova una cappelletta, proprio alla sinistra di questa parte il sentiero che sale all'interno di un bosco verso la colonia Pio XI. Da qui si procede verso sinistra, il percorso, dalla colonia, è intuitivo e logico e risale ampi pendii, in alcuni tratti anche ripidi, fino ad arrivare alla Bocca del Camisolo.
Da qui in pochi minuti si arriva al rifugio Grassi.
E’ stato un lunghissimo giro, ma siamo soddisfatti, l’ambiente è davvero spettacolare e la neve è tantissima.
Al rifugio Grassi incontriamo due signori quasi miei compaesani, anche se adesso vivono altrove, che ci raccontano che hanno tentato la salita al Pizzo dei Tre Signori.
Sono partiti alle 6,30 di mattina, tutta la traccia era da battere e alle 11,00 quando mancavano si e no 100 metri, il tempo è cambiato e la visibilità era pari a zero, così sono stati costretti a rinunciare loro malgrado.
Chiaccheriamo piacevolmente con loro, ma il tempo inevitabilmente trascorre veloce e ci aspetta una lunghissimaaaaaaaaaaaaaaa discesa fino alla macchina lasciata ad Introbio, quindi un saluto alla Grassi e un arrivederci alla prossima estate, magari facendo la traversata dai Piani di Bobbio per il Passo del Toro.....
Nadia
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