Traversata " incompiuta " da Montorfano a Meda
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Dopo un mese esatto di inattività in parte per la meteo ma in parte anche volontaria e non volendo assolutamente pestare neve mi cerco un bel giro da fare dallo sviluppo orizzontale anziché in verticale e così salta fuori un vecchio progetto che avevo in mente da tempo ... la traversata da Montorfano a Meda e tutto ciò malgrado non sia purtroppo riuscito a procurarmi una cartina dettagliata del percorso.
Progetto questo già abbastanza ambizioso da fare in piena forma ma proibitivo con lo scarso allenamento del momento e a posteriori una volta avendolo provato direi decisamente più adatto e divertente da farsi con una MTB rispetto che farlo a piedi, ma iniziamo subito col dire che già le indicazioni danno per il solo tratto da Montorfano a Meda una distanza di 21 Km e che per il ritorno per il sentiero alternativo i Km saranno più o meno gli stessi ma per non farmi mancare niente ho avuto la gran genialata di raggiungere Montorfano partendo a piedi da casa perdendo quindi di fatto per raggiungere il punto di partenza almeno un paio di orette.
Partenza poco prima delle 9 da casa per salire al centro di Casnate per poi scendere verso la zona industriale e da lì lambire l’Oasi del Bassone passare quindi dalla Costa spuntare ad Albate per poi inoltrarmi già nel Parco della Spina Verde in Valbasca e da lì raggiungere Lipomo per poi passare in zona Cà Franca rispuntare sulla carrozzabile nei pressi del Ristorante Sant’Andrea e poco prima delle 11 eccomi finalmente a Montorfano punto di partenza ufficiale della traversata.
Una volta completato inutilmente il giro del lago mi ritrovo nuovamente sul sentiero percorso in precedenza e finalmente non senza difficoltà imbocco la via giusta verso Capiago Intimiano che raggiungo passando dal Monte Croce, anche qui non è che la segnaletica dia una grossa mano tanto che seguendola mi ritrovo una seconda volta alla chiesa di Intimiano ma al secondo tentativo imbocco la via giusta verso Castelletto attraverso la carrozzabile raggiungo il Ristorante e Centro Ippico il Grillo e da lì proseguo passando da Cascina Pelada quindi attraversando il torrente Robbia passo dalla Cascina San Giuliano e spunto sulla S.P. 38 che porta a sinistra verso Alzate Brianza direzione indicata anche dai cartelli ufficiali in legno della Montorfano-Meda e a destra invece verso Fecchio e Cantù.
Seguo per un po’ lo stradone ma non trovo altri cartelli, qualche sentiero a dire la verità che si inoltrerebbe nel bosco c’è ( e una volta a casa consultata la cartina satellitare sembrerebbe trattarsi della via giusta ) io invece una volta arrivato al cartello di Alzate Brianza mi rendo conto che quella non è la direzione giusta ma soprattutto che ne ho già abbastanza di quello che oggi ho fatto sino a qui, che mi fanno già male le gambe ma soprattutto che bisogna a piedi o con qualche mezzo anche ritornare a casa perciò quando sono già passate da un pò le 13 torno sui miei passi e praticamente quasi tutto su asfalto passo da Fecchio, dal centro di Cantù, scendo al centro sportivo dove almeno un quarto d’ora di sosta per mangiare qualcosa me lo concedo e dove il solo rialzarmi dalla panchina a questo punto diventa quasi un impresa titanica ma poi le gambe ricominciano piano piano a macinare asfalto salgo quindi a Cuggiago scendo verso la stazione passo da Andrate raggiungo Fino Mornasco e con due cosce oramai dure come il marmo alle 15.45 eccomi di ritorno a casa dove schizzo subito silenzioso in branda, all’ora di cena farò poi fatica anche solo ad alzarmi … ma la prima “ cazzata “ della stagione direi che è andata !!!
Giorgio
Escursione odierna di Km. 38
NB ... Tempi indicati soste escluse
Portichetto di Luisago - Albate - Montorfano > 2h
Montorfano - Intimiano - Fecchio > 2h' 10'
Fecchio - Cantù - Cucciago - Fino Mornasco - Portichetto di Luisago > 1h 50'
Progetto questo già abbastanza ambizioso da fare in piena forma ma proibitivo con lo scarso allenamento del momento e a posteriori una volta avendolo provato direi decisamente più adatto e divertente da farsi con una MTB rispetto che farlo a piedi, ma iniziamo subito col dire che già le indicazioni danno per il solo tratto da Montorfano a Meda una distanza di 21 Km e che per il ritorno per il sentiero alternativo i Km saranno più o meno gli stessi ma per non farmi mancare niente ho avuto la gran genialata di raggiungere Montorfano partendo a piedi da casa perdendo quindi di fatto per raggiungere il punto di partenza almeno un paio di orette.
Partenza poco prima delle 9 da casa per salire al centro di Casnate per poi scendere verso la zona industriale e da lì lambire l’Oasi del Bassone passare quindi dalla Costa spuntare ad Albate per poi inoltrarmi già nel Parco della Spina Verde in Valbasca e da lì raggiungere Lipomo per poi passare in zona Cà Franca rispuntare sulla carrozzabile nei pressi del Ristorante Sant’Andrea e poco prima delle 11 eccomi finalmente a Montorfano punto di partenza ufficiale della traversata.
Una volta completato inutilmente il giro del lago mi ritrovo nuovamente sul sentiero percorso in precedenza e finalmente non senza difficoltà imbocco la via giusta verso Capiago Intimiano che raggiungo passando dal Monte Croce, anche qui non è che la segnaletica dia una grossa mano tanto che seguendola mi ritrovo una seconda volta alla chiesa di Intimiano ma al secondo tentativo imbocco la via giusta verso Castelletto attraverso la carrozzabile raggiungo il Ristorante e Centro Ippico il Grillo e da lì proseguo passando da Cascina Pelada quindi attraversando il torrente Robbia passo dalla Cascina San Giuliano e spunto sulla S.P. 38 che porta a sinistra verso Alzate Brianza direzione indicata anche dai cartelli ufficiali in legno della Montorfano-Meda e a destra invece verso Fecchio e Cantù.
Seguo per un po’ lo stradone ma non trovo altri cartelli, qualche sentiero a dire la verità che si inoltrerebbe nel bosco c’è ( e una volta a casa consultata la cartina satellitare sembrerebbe trattarsi della via giusta ) io invece una volta arrivato al cartello di Alzate Brianza mi rendo conto che quella non è la direzione giusta ma soprattutto che ne ho già abbastanza di quello che oggi ho fatto sino a qui, che mi fanno già male le gambe ma soprattutto che bisogna a piedi o con qualche mezzo anche ritornare a casa perciò quando sono già passate da un pò le 13 torno sui miei passi e praticamente quasi tutto su asfalto passo da Fecchio, dal centro di Cantù, scendo al centro sportivo dove almeno un quarto d’ora di sosta per mangiare qualcosa me lo concedo e dove il solo rialzarmi dalla panchina a questo punto diventa quasi un impresa titanica ma poi le gambe ricominciano piano piano a macinare asfalto salgo quindi a Cuggiago scendo verso la stazione passo da Andrate raggiungo Fino Mornasco e con due cosce oramai dure come il marmo alle 15.45 eccomi di ritorno a casa dove schizzo subito silenzioso in branda, all’ora di cena farò poi fatica anche solo ad alzarmi … ma la prima “ cazzata “ della stagione direi che è andata !!!
Giorgio
Escursione odierna di Km. 38
NB ... Tempi indicati soste escluse
Portichetto di Luisago - Albate - Montorfano > 2h
Montorfano - Intimiano - Fecchio > 2h' 10'
Fecchio - Cantù - Cucciago - Fino Mornasco - Portichetto di Luisago > 1h 50'
Tourengänger:
GIBI
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Kommentare (23)