Monte Generoso mt 1701- anello da Obino
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Con Alberto mio fratello andiamo vicino a casa per fare un bel giro al Monte Generoso così da non dover mettere le ciaspole. Questo giro ricalca un poco quello che avevo fatto da solo l'anno scorso sempre partendo da Obino stavolta però dalla cima scenderemo alla Bellavista e poi seguiremo il lungo sentiero della Valle dell'Alpe che segue l'intera valle parallela a quella che viene da Cragno. La giornata si presenta buona con temperatura sopportabilissima anzi a tratti anche calda...no vento. Seguiamo l'intera larga stradina acciottolata che porta al rifugio dell'alpe Caviano dove sostiamo. Al limite del bosco ed al termine del prato sotto il rifugio vedo 2 camosci che a malapena riesco a fotografare....un altro camoscio pascolava sul grande prato oltre il rifugio....Ripartiamo sempre seguendo la stradina che poi nei pressi dell'agriturismo Dosso dell'Ora diventa asfaltata, passiamo dalla Balduana e nei pressi di una chiesetta tiriamo dritti lungo il Dosso delle Mede sin all'area di sosta sita su un grande caratteristico prato. Seguendo le segnalazioni saliamo a destra per arrivare al bivio con il sentiero che perviene dalla Bellavista. Più avanti traversiamo la ferrovia per seguire il bel sentierone panoramico allargato e ben sistemato a seguito dei lavori per il Fiore di Pietra. A tratti c'è neve specie quando si gira nel versante in ombra....Poi ci fermiamo al Fiore di Pietra che non avevo ancora visto completato. Ma come pensavo lo stesso è chiuso fino al 17/3.....ci accontentiamo di utilizzare alcune panche poste sotto l'enorme androne per la sosta pranzo. Mia considerazione: senz'altro l'interno deve essere oltremodo confortevole penso a livello di hotel/ristorante 4 stelle ed anche l'esterno ha una sua caratteristica....si vede senz'altro la mano del celebrato architetto Botta ma......anziché evidenziare le senza dubbio estetiche forme architettoniche non si poteva fare qualcosa con più caratteristiche montane almeno nelle forme esterne....? Mia personalissima conclusione: è bello, confortevole ma sarebbe stato meglio in qualche località o città turistica che qui . Comunque ormai c'è....Dopo saliamo verso la vicinissima cima, lungo il tracciato un po' di neve a tratti compressa o ghiacciata così io provo i ramponi a 8 punte che avevo da alcuni anni. Alberto va avanti ed arriva in cima mentre io mi fermo sopra le roccette pochi metri prima della cima...Alberto ritorna poi con i ramponcini e insieme scendiamo lungo il sentierone della salita. Teniamo i ramponi così da camminare sulla parte innevata del sentiero....Finita la neve li togliamo....Sui percorsi parzialmente innevati sono comunque meglio i ramponcini con la gomma elastica perché si inforcano velocemente e senza fatica mentre i miei hanno la classica allacciatura a fibbia e poi sono più ingombranti. Attraversiamo la ferrovia e poi proseguiamo lungo il sentiero che arriva alla stazione della Bellavista. Vedo l'indicazione del sentiero per la Valle dell'Alpe che non ho mai fatto e d'accordo con Alberto lo seguiamo. Il percorso è a moderata pendenza nel bosco e data la valle lunga è ovviamente lunghissimo ed anche a tratti un poco monotono. Devo dire che il sentiero che scende da Cragno è monotono sopra (strada asfaltata) ma meno sotto poiché il tracciato ha anche qualche punto caratteristico. Comunque ambedue i percorsi hanno la caratteristica comune della lunghezza.....D'altronde meno ripidità quasi sempre vuol dire più lunghezza....Pian piano arriviamo a Solarino e poi alle Cantine di Solarino dove in corrispondenza di un tornante della strada asfaltata si diparte il largo sentiero per Obino dove finalmente arriviamo. Per me è il percorso meno ripido ma più lungo per salire al Generoso. Alberto soddisfatto ed assolutamente non stanco....pure io. Alberto poi mi ha riferito che la cima era completamente ghiacciata con le panche appena sopra al livello del terreno ghiacciato....Purtroppo poi a casa Alberto si accorge di aver lasciato i ramponcini, quando li aveva tolti finita la neve, lungo il sentierone dalla ferrovia alla cima al termine del boschetto prima di passare nel versante solatio da cui si vede la ferrovia a pochi minuti.....(sono ramponcini camp con la gomma elastica rossa dentro una borsetta nera) .........
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