Stupenda ciaspolata in Valzurio
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Bella escursione in una valle davvero magica!
Da Spinelli decido di seguire il sentiero (indicazioni per Rifugio Olmo e Stalle Moschel) anzichè la stradina.
Cammino in falsopiano, costeggiando il torrente per quasi un'oretta, con le ciaspole sullo zaino perchè la neve a terra non è molta.
Quindi incontro il bivio in cui il sentiero si divide, a destra Rifugio Olmo, a sinistra Stalle Moschel.
La traccia però prosegue solo verso il Rifugio, per raggiungere la Stalle Moschel mi tocca invece una bella ravanata nel bosco innevato. Non capendo dove passi il sentiero, guardo il gps e punto dritto verso la stradina che arriva da Spinelli, risalendo il breve pendio boscoso nel punto in cui pare più accessibile.
Raggiunta la stradina in pochi minuti arrivo allo stupendo pianoro delle Stalle Moschel (1h15), dove indosso le ciaspole.
Il cielo inaspettatamente azzurro (le previsioni davano tempo orribile), la tanta neve sugli alberi, le stupende cime circostanti (Presolana, Ferrante)... tutti questi elementi renderanno straordinaria da qui in poi l'escursione.
Proseguo sulla stradina e quindi sul sentiero, con indicazioni per il Rifugio Albani.
Devo tracciare sui 20/30 cm di neve fresca caduta la notte prima, ma è una fatica davvero piacevole!
Superata la Baita Bassa Pagherola proseguo ancora per una decina di minuti, arrivo ad un bel punto panoramico a quota 1570m circa (2h15), quindi decido che il tempo a mia disposizione è finito, e faccio dietrofront.
Tornato alla Baita Pagherola Bassa mi fermo una quindicina di minuti per godermi il sole e mangiare un boccone, quindi ripercorrendo il sentiero di salita torno alle Stalle Moschel.
Da qui decido ora di percorrere la stradina, piuttosto monotona a dire il vero. A metà circa tolgo le ciaspole, per poi rimetterle nell'ultimissimo tratto, dove si possono tagliare due ampi tornanti scendendo liberamente sui prati innevati, puntando dritti alle ben visibili baite di Spinelli (3h45).
Da Spinelli decido di seguire il sentiero (indicazioni per Rifugio Olmo e Stalle Moschel) anzichè la stradina.
Cammino in falsopiano, costeggiando il torrente per quasi un'oretta, con le ciaspole sullo zaino perchè la neve a terra non è molta.
Quindi incontro il bivio in cui il sentiero si divide, a destra Rifugio Olmo, a sinistra Stalle Moschel.
La traccia però prosegue solo verso il Rifugio, per raggiungere la Stalle Moschel mi tocca invece una bella ravanata nel bosco innevato. Non capendo dove passi il sentiero, guardo il gps e punto dritto verso la stradina che arriva da Spinelli, risalendo il breve pendio boscoso nel punto in cui pare più accessibile.
Raggiunta la stradina in pochi minuti arrivo allo stupendo pianoro delle Stalle Moschel (1h15), dove indosso le ciaspole.
Il cielo inaspettatamente azzurro (le previsioni davano tempo orribile), la tanta neve sugli alberi, le stupende cime circostanti (Presolana, Ferrante)... tutti questi elementi renderanno straordinaria da qui in poi l'escursione.
Proseguo sulla stradina e quindi sul sentiero, con indicazioni per il Rifugio Albani.
Devo tracciare sui 20/30 cm di neve fresca caduta la notte prima, ma è una fatica davvero piacevole!
Superata la Baita Bassa Pagherola proseguo ancora per una decina di minuti, arrivo ad un bel punto panoramico a quota 1570m circa (2h15), quindi decido che il tempo a mia disposizione è finito, e faccio dietrofront.
Tornato alla Baita Pagherola Bassa mi fermo una quindicina di minuti per godermi il sole e mangiare un boccone, quindi ripercorrendo il sentiero di salita torno alle Stalle Moschel.
Da qui decido ora di percorrere la stradina, piuttosto monotona a dire il vero. A metà circa tolgo le ciaspole, per poi rimetterle nell'ultimissimo tratto, dove si possono tagliare due ampi tornanti scendendo liberamente sui prati innevati, puntando dritti alle ben visibili baite di Spinelli (3h45).
Tourengänger:
peter86

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