Il Sentiero dei Tubi, Monte Portofino, Monte Campana, Punta Chiappa (Promontorio di Portofino)
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Con Manuela decidiamo di esplorare, ancora una volta, una parte dell'affascinante promontorio di Portofino che con i suoi numerosi sentieri permette di combinare stupende traversate o itinerari per tutti i gusti, in un contesto di straordinaria bellezza.
Da tempo "addocchiato", oggi riusciamo a prenotare una visita lungo il "Sentiero dei Tubi", un sentiero percorribile solamente se accompagnati da una guida del parco. L'itinerario si sviluppa lungo l'antico acquedotto, costruito a fine 1800, per portare acqua potabile alla città di Camogli allora più popolata di oggi. Il sentiero, oltre ad offrire stupendi scorci sulla costa ligure, offre anche simpatici passaggi attrezzati ed alcune gallerie che danno un tocco di "frizzantezza" all'escursione. Inoltre la guida permette di conoscere e approfondire molte curiosità del percorso ma anche notizie del parco e aspetti semi nascosti della natura che ci circonda.
Giunti San Rocco da Camogli ci uniamo al gruppo e ci avviamo dietro alla nostra simpatica e preparata guida. Raggiunta la postazione "Batterie" svoltiamo verso il nostro percorso e poco dopo ci inoltriamo nella prima galleria che attraversa le rocce del Monta Campana e passa sotto l'antica postazione di avvistamento e, in tempo più recenti, casermetta della Finanza ... oramai in disuso da anni.
Dopodichè il sentiero prosegue per lo più pianeggiante ... siamo sempre lungo un acquedotto ... fino ad arrivare ad uno dei sifoni che permettono di superare un tratto roccioso. Questo tratto richiede attenzione ma si è comunque sempre "supportati" da una catena che permette di superare i passaggi più esposti. Poi tra chiacchere, spiegazioni e altri bei tratti raggiungiamo la Sorgente di Caselle, punto principale dove l'acquedotto captava l'acqua ... oggi ancora in uso dal sottostante San Fruttuoso.
Qui termina anche la visita guidata e si è dunque "liberi" di scegliere il percorso che si preferisce per il rientro a San Rocco (o Camogli). Sicuramente quello più bello sarebbe scendere a San Fruttuoso e da qui con il bellissimo sentiero "due pallini rossi" rientrare a San Rocco mentre quello più breve consisterebbe nel risalire a Pietre Strette, poi Sella Gaixella e scendere a San Rocco. Noi optiamo per risalire ma solo per andare successivamente a percorrere alcuni sentieri che non abbiamo ancora solcato con le nostre gambe.
Infatti raggiunta Sella Gaixella svoltiamo per il Monte Portofino, la vetta del promontorio, dove sorge anche un bivacco a cui si accede registrandosi e ricevendo un codice di accesso che permette di aprire la porta. Da qui scendiamo al Passo Porcile, Paradiso e poi una breve ma interessante deviazione per la Rocca del Falco, ottimo punto panoramico sulla costa di Camogli. Raggiungiamo Toca e andiamo fino a Semaforo Nuovo per cercare di capire se esiste un sentiero che scende direttamente verso la prima galleria passata stamattina lungo il Sentiero dei Tubi. Sulle cartine ufficiali non è segnato nulla ma dando uno sguardo attento si notano dei bolli e una piccola traccia proprio oltre una staccionata.
Decidiamo di avventurarci in questa discesa che in alcuni punti si rivelerà molto ripida tanto da dover fare affidamento totalmete alle piante per poter scendere (ma forse in quel punto abbiamo preso una variante sbagliata). Con attenzione e litigando con alcuni rovi riusciamo ad arrivare ad un colletto proprio all'altezza della ex casermetta della Guardia di Finanza che raggiungiamo in breve. Ottimo il panorama sul mare.
Tornati alla selletta faccio una veloce capatina sul divertente Monte Campana che offre un paio di punti in cui appoggiare le mani insieme a due local incontrati poco sotto. Tornato sui miei passi scendiamo fino ad incrociare nuovamente il Sentiero dei Tubi e da questo in breve rientriamo a Batterie per imboccare poi il ripido sentiero che scende a Punta Chiappa.
Scesi fino a livello del mare ci dirigiamo fin sulla punta di questo piccolo promontorio dove un rosso tramonto abbinato ad un mare agitato sugli scogli ci regala uno straordinario momento di bellezza e di fotografia ... un posto e un momento magico!
Rientriamo transitando dal borgo dei pescatori di Porto Pidocchio per poi iniziare la faticosa risalita fino a San Rocco dove giungiamo con le ultime luci. Sosta bar prima di intraprendere l'ultima discesa fino a Camogli e concludere questo stupendo giro ... ma che bella giornata!!!!
Da tempo "addocchiato", oggi riusciamo a prenotare una visita lungo il "Sentiero dei Tubi", un sentiero percorribile solamente se accompagnati da una guida del parco. L'itinerario si sviluppa lungo l'antico acquedotto, costruito a fine 1800, per portare acqua potabile alla città di Camogli allora più popolata di oggi. Il sentiero, oltre ad offrire stupendi scorci sulla costa ligure, offre anche simpatici passaggi attrezzati ed alcune gallerie che danno un tocco di "frizzantezza" all'escursione. Inoltre la guida permette di conoscere e approfondire molte curiosità del percorso ma anche notizie del parco e aspetti semi nascosti della natura che ci circonda.
Giunti San Rocco da Camogli ci uniamo al gruppo e ci avviamo dietro alla nostra simpatica e preparata guida. Raggiunta la postazione "Batterie" svoltiamo verso il nostro percorso e poco dopo ci inoltriamo nella prima galleria che attraversa le rocce del Monta Campana e passa sotto l'antica postazione di avvistamento e, in tempo più recenti, casermetta della Finanza ... oramai in disuso da anni.
Dopodichè il sentiero prosegue per lo più pianeggiante ... siamo sempre lungo un acquedotto ... fino ad arrivare ad uno dei sifoni che permettono di superare un tratto roccioso. Questo tratto richiede attenzione ma si è comunque sempre "supportati" da una catena che permette di superare i passaggi più esposti. Poi tra chiacchere, spiegazioni e altri bei tratti raggiungiamo la Sorgente di Caselle, punto principale dove l'acquedotto captava l'acqua ... oggi ancora in uso dal sottostante San Fruttuoso.
Qui termina anche la visita guidata e si è dunque "liberi" di scegliere il percorso che si preferisce per il rientro a San Rocco (o Camogli). Sicuramente quello più bello sarebbe scendere a San Fruttuoso e da qui con il bellissimo sentiero "due pallini rossi" rientrare a San Rocco mentre quello più breve consisterebbe nel risalire a Pietre Strette, poi Sella Gaixella e scendere a San Rocco. Noi optiamo per risalire ma solo per andare successivamente a percorrere alcuni sentieri che non abbiamo ancora solcato con le nostre gambe.
Infatti raggiunta Sella Gaixella svoltiamo per il Monte Portofino, la vetta del promontorio, dove sorge anche un bivacco a cui si accede registrandosi e ricevendo un codice di accesso che permette di aprire la porta. Da qui scendiamo al Passo Porcile, Paradiso e poi una breve ma interessante deviazione per la Rocca del Falco, ottimo punto panoramico sulla costa di Camogli. Raggiungiamo Toca e andiamo fino a Semaforo Nuovo per cercare di capire se esiste un sentiero che scende direttamente verso la prima galleria passata stamattina lungo il Sentiero dei Tubi. Sulle cartine ufficiali non è segnato nulla ma dando uno sguardo attento si notano dei bolli e una piccola traccia proprio oltre una staccionata.
Decidiamo di avventurarci in questa discesa che in alcuni punti si rivelerà molto ripida tanto da dover fare affidamento totalmete alle piante per poter scendere (ma forse in quel punto abbiamo preso una variante sbagliata). Con attenzione e litigando con alcuni rovi riusciamo ad arrivare ad un colletto proprio all'altezza della ex casermetta della Guardia di Finanza che raggiungiamo in breve. Ottimo il panorama sul mare.
Tornati alla selletta faccio una veloce capatina sul divertente Monte Campana che offre un paio di punti in cui appoggiare le mani insieme a due local incontrati poco sotto. Tornato sui miei passi scendiamo fino ad incrociare nuovamente il Sentiero dei Tubi e da questo in breve rientriamo a Batterie per imboccare poi il ripido sentiero che scende a Punta Chiappa.
Scesi fino a livello del mare ci dirigiamo fin sulla punta di questo piccolo promontorio dove un rosso tramonto abbinato ad un mare agitato sugli scogli ci regala uno straordinario momento di bellezza e di fotografia ... un posto e un momento magico!
Rientriamo transitando dal borgo dei pescatori di Porto Pidocchio per poi iniziare la faticosa risalita fino a San Rocco dove giungiamo con le ultime luci. Sosta bar prima di intraprendere l'ultima discesa fino a Camogli e concludere questo stupendo giro ... ma che bella giornata!!!!
Tourengänger:
Andrea!

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