Monte Giulian e Quota 2200
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Finalmente inizia la danza bianca!
Siamo un bel gruppetto, ben stipati in macchina, a dirigerci verso la Val Germanasca per iniziare la nostra stagione scialpinistica con una gita tranquilla e sicura già percorsa la passata stagione: il Monte Giulian.
La volta precedente questo itinerario ci aveva regalato una splendida giornata con tantissima neve polverosa tutta da tracciare ... anche questa volta le aspettative non rimarranno deluse: neve polverosa ... non tantissima come l'altra volta ... ma sempre da tracciare.
Ancora rimaniamo sorpresi dalla solitudine di questo itinerario, quando leggendo altri report del torinese si parlava di decine e decine di persone su altri percorsi. Oltre a noi ... che siamo in 5 ... ci raggiungono solo due simpatici torinesi con cui condivideremo la tracciatura e quattro chiacchere durante la salita.
Nella prima parte del percorso seguiamo la mulattiera/sentiero che si addentra nella valle poi a Quota 1730 circa, al primo bivio con altri percorsi, svoltiamo a destra fino a raggiungere il successivo bivio di Quota 2000. Sappiamo già che andando dritti si punterebbe alla Punta Chiarlea mentre a sinistra verso il Monte Giulian. Oggi svoltiamo a sinistra e affrontiamo la prima parte di bosco abbastanza ripido, dove la quantità di neve richiede un discreto sforzo di tracciatura ma dandoci il cambio spesso lo sforzo viene "condiviso".
Man mano che si sale il terreno si fa meno ripido fino ad entrare in un vallone più pronunciato che conduce ad un colletto. Purtroppo il danno del vento dei giorni scorsi è ben visibile, le cime sono molto pelate e alcuni sassi affiorano dalla coltre bianca. Spazio per passare con gli sci ne rimane ancora ma invece di raggiungere il colletto svoltiamo prima a sinistra sfruttando un comodo corridoio innevato. A pochi metri dalla vetta lasciamo gli sci e la raggiungiamo a piedi.
Il panorama è sempre splendido ma anche il vento oggi è ... splendente ... quindi torniamo agli sci per iniziare la nostra danza bianca. Percorsi con cautela i primi metri di discesa, una volta rientrati in zona boschiva possiamo lasciar andare gli sci, fino in fondo alla bianca polvere! Spettacolo!
Per iniziare bene la stagione non poteva mancare la classica "ripellatina", quindi tornati a Quota 1730, riprendiamo a salire seguendo la traccia che in teoria condurrebbe verso la conca dei 13 Laghi e verso la Punta Founset e Punta Cialancia ma che noi seguiamo solo fino a Quota 2200 dove orario e stanchezza ci consigliano di fermarci.
Un'altra bella discesa ci riporta velocemente in valle dove qualche divertente ed improvvisa folata di vento oscura la visibilità ma ormai basta seguire la stradina per rientrare alla macchina ... dove arriviamo discretamente gelati!
Siamo un bel gruppetto, ben stipati in macchina, a dirigerci verso la Val Germanasca per iniziare la nostra stagione scialpinistica con una gita tranquilla e sicura già percorsa la passata stagione: il Monte Giulian.
La volta precedente questo itinerario ci aveva regalato una splendida giornata con tantissima neve polverosa tutta da tracciare ... anche questa volta le aspettative non rimarranno deluse: neve polverosa ... non tantissima come l'altra volta ... ma sempre da tracciare.
Ancora rimaniamo sorpresi dalla solitudine di questo itinerario, quando leggendo altri report del torinese si parlava di decine e decine di persone su altri percorsi. Oltre a noi ... che siamo in 5 ... ci raggiungono solo due simpatici torinesi con cui condivideremo la tracciatura e quattro chiacchere durante la salita.
Nella prima parte del percorso seguiamo la mulattiera/sentiero che si addentra nella valle poi a Quota 1730 circa, al primo bivio con altri percorsi, svoltiamo a destra fino a raggiungere il successivo bivio di Quota 2000. Sappiamo già che andando dritti si punterebbe alla Punta Chiarlea mentre a sinistra verso il Monte Giulian. Oggi svoltiamo a sinistra e affrontiamo la prima parte di bosco abbastanza ripido, dove la quantità di neve richiede un discreto sforzo di tracciatura ma dandoci il cambio spesso lo sforzo viene "condiviso".
Man mano che si sale il terreno si fa meno ripido fino ad entrare in un vallone più pronunciato che conduce ad un colletto. Purtroppo il danno del vento dei giorni scorsi è ben visibile, le cime sono molto pelate e alcuni sassi affiorano dalla coltre bianca. Spazio per passare con gli sci ne rimane ancora ma invece di raggiungere il colletto svoltiamo prima a sinistra sfruttando un comodo corridoio innevato. A pochi metri dalla vetta lasciamo gli sci e la raggiungiamo a piedi.
Il panorama è sempre splendido ma anche il vento oggi è ... splendente ... quindi torniamo agli sci per iniziare la nostra danza bianca. Percorsi con cautela i primi metri di discesa, una volta rientrati in zona boschiva possiamo lasciar andare gli sci, fino in fondo alla bianca polvere! Spettacolo!
Per iniziare bene la stagione non poteva mancare la classica "ripellatina", quindi tornati a Quota 1730, riprendiamo a salire seguendo la traccia che in teoria condurrebbe verso la conca dei 13 Laghi e verso la Punta Founset e Punta Cialancia ma che noi seguiamo solo fino a Quota 2200 dove orario e stanchezza ci consigliano di fermarci.
Un'altra bella discesa ci riporta velocemente in valle dove qualche divertente ed improvvisa folata di vento oscura la visibilità ma ormai basta seguire la stradina per rientrare alla macchina ... dove arriviamo discretamente gelati!
Tourengänger:
Andrea!
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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