Poncione della Costa
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L'intenzione di oggi è quella di fare un giro tranquillo e a poca distanza da casa. Decido così di salire al Poncione della Costa da Moltrasio. Riesco a trovare un parcheggio senza vincoli davanti al cimitero di Moltrasio e per le viuzze del paese mi dirigo verso i monti fino a trovare la mulattiera che sale decisa.
Come tutte le altre mulattiere di questo versante (ma mi sembra in genere della maggior parte di quelle a ridosso dei laghi) la pendenza è notevole. Inoltre qui, nel primo tratto di questa escursione, tra la tipologia di piante e il fatto che la copertura boschiva copre i panorami, devo dire che non offre grandi spunti di bellezza. La bellezza di partire "dal basso" è quella data da alcuni scorci che si possomo ammirare sul lago all'inizio dell'escursione e all'arrivo. Poi verso metà salita la conformazione del terreno cambia e cambia anche la tipologia di bosco e tutto, a mio avviso, diventa più suggestivo e piacevole. E finalmente la mulattiera si concede qualche traverso in più, diminuendo la sua pendenza.
Oggi, complice anche una discreta afa, "soffro" fino all'altezza di Liscione, poi me la godo maggiormente fino al Rifugio Bugone e dopo proseguo lungo il crinale fino al Poncione della Costa. Vorrei concedermi una sosta prolungata ma il consistente numero di mosche e moschini non mi permette una pausa rilassante e quindi continuo subito in discesa per andare a ricongiungermi con la mulattiera principale fino alla Colma del Crinco, dove non trovo indicazioni per la via di discesa ai Monti di Urio. Ma basta fare un paio di passi verso il versante di discesa per individuare subito l'evidente sentiero.
Scendendo tralascio le indicazioni per i Monti di Carate e arrivo ai Monti di Urio dove la mulattiera riprende le sue caratteristiche meno piacevoli e in picchiata arrivo a Urio, sulle sponde del lago. Da qui il ritorno a Moltrasio, anche se su asfalto, è allietato dai molti particolari che si possono ammirare tra i giardini e le ville che si affacciano sul lago.

Visione schematica ma che rende bene l'idea degli alpeggi e dei collegamenti tra di essi (fotografata ai Monti di Urio). Ho aggiunto i collegamenti tra Moltrasio-Liscione-Bugone e Murelli-Monti Urio-Urio, quelli percorsi oggi. Poi esistono anche i collegamenti Murelli-M.Carate-Carate e Bugone-M.Lenno-Cernobbio.
Insomma, una sorta di "griglia" di collegamento.
Come tutte le altre mulattiere di questo versante (ma mi sembra in genere della maggior parte di quelle a ridosso dei laghi) la pendenza è notevole. Inoltre qui, nel primo tratto di questa escursione, tra la tipologia di piante e il fatto che la copertura boschiva copre i panorami, devo dire che non offre grandi spunti di bellezza. La bellezza di partire "dal basso" è quella data da alcuni scorci che si possomo ammirare sul lago all'inizio dell'escursione e all'arrivo. Poi verso metà salita la conformazione del terreno cambia e cambia anche la tipologia di bosco e tutto, a mio avviso, diventa più suggestivo e piacevole. E finalmente la mulattiera si concede qualche traverso in più, diminuendo la sua pendenza.
Oggi, complice anche una discreta afa, "soffro" fino all'altezza di Liscione, poi me la godo maggiormente fino al Rifugio Bugone e dopo proseguo lungo il crinale fino al Poncione della Costa. Vorrei concedermi una sosta prolungata ma il consistente numero di mosche e moschini non mi permette una pausa rilassante e quindi continuo subito in discesa per andare a ricongiungermi con la mulattiera principale fino alla Colma del Crinco, dove non trovo indicazioni per la via di discesa ai Monti di Urio. Ma basta fare un paio di passi verso il versante di discesa per individuare subito l'evidente sentiero.
Scendendo tralascio le indicazioni per i Monti di Carate e arrivo ai Monti di Urio dove la mulattiera riprende le sue caratteristiche meno piacevoli e in picchiata arrivo a Urio, sulle sponde del lago. Da qui il ritorno a Moltrasio, anche se su asfalto, è allietato dai molti particolari che si possono ammirare tra i giardini e le ville che si affacciano sul lago.

Visione schematica ma che rende bene l'idea degli alpeggi e dei collegamenti tra di essi (fotografata ai Monti di Urio). Ho aggiunto i collegamenti tra Moltrasio-Liscione-Bugone e Murelli-Monti Urio-Urio, quelli percorsi oggi. Poi esistono anche i collegamenti Murelli-M.Carate-Carate e Bugone-M.Lenno-Cernobbio.
Insomma, una sorta di "griglia" di collegamento.
Tourengänger:
Andrea!

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