Monte Rotondo (2.495m) da Premana
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Il gruppo ha con nuova formazione oggigiorno, studiata a puntino per l'itinerario ed il clima odierno. Nessuna difficoltà tecnica nella salita di oggi, solo tanta resistenza. Martina rientra dopo un periodo di stop e la fatica si fa sentire. Io,Raffaele e Ivano facciamo un'uscita di rigenerazione dopo un'intensa galoppata al Campo dei Fiori Trail di settimana scorsa. La giornata fa schifo (apparentemente e metereologicamente) ma l'esperienza del nostro "Salvatore Furia" Ivano ha pienamente rispettato le aspettative.
Dopo un lungo avvicinamento (Premana,q992, per noi varesini, è davvero un viaggio infinito, nonstante la modesta distanza) facciamo un breve tour per il centro paese, incredibilmente "denso" di vie e abitazioni, quanto di attività aperte, incredibile!
Seguiamo le indicazioni per il Monte Rotondo e Alpe Fraina (da qui il Monte Rotondo è dato a 5h20', davvero tempistiche larghe). Tutta la prima parte è su larga strada sterrata, si perdono 50m di dislivello e poi si inizia una dolce salita passando per Rasga q1083, l'Alpe Caprecolo q1346 fino a giungere a Fraina Soliva q1393. Totalmente immersi nella nebbia bassa, non riusciamo ad ammirare la bellezza della Val Fraina, segmento alto della Val Varrone.
Comincia adesso (non ben visibile l'inizio, forse per nebbia) la salita su sentiero della linea Cadorna: una lunghissima serie di zig-zag molto ampi che da q1400 ci portano senza grossa fatica muscolare fino alla B.tta di Stavello q2201. Le previsioni di Ivano si sono avverate! a circa q2000 le nebbie hanno iniziato a diradarsi, lasciando spazio ad un vasto panorama di isole su un mare di nebbia. Alla B.tta di Stavello c'è una fontanella attiva. Qui si ha il passaggio in Valtellina tramite un ramo della Val Gerola. Numerose sono, inoltre, le postazioni militari della prima guerra mondiale, resti di casermette, punti di tiro e una galleria scavata nella roccia.
L'ultima parte di salita è decisamente la più ripida, circa 300m di dislivello su sentiero in cresta per raggiungere l'apice del Monte Rotondo q2495 e osservare quali isolette oggi spuntano dal mare. A sud solamente Grignetta e Grignone, tutta la catena dal TreSignori al Legnone e le cime orobiche sopra i 2000m. A nord è un panorama di vette pregiate, dal Disgrazia al Badile, dal Tambo al Ligoncio.
Lunga pausa di vetta e rientro per la stessa via di salita.
Dopo un lungo avvicinamento (Premana,q992, per noi varesini, è davvero un viaggio infinito, nonstante la modesta distanza) facciamo un breve tour per il centro paese, incredibilmente "denso" di vie e abitazioni, quanto di attività aperte, incredibile!
Seguiamo le indicazioni per il Monte Rotondo e Alpe Fraina (da qui il Monte Rotondo è dato a 5h20', davvero tempistiche larghe). Tutta la prima parte è su larga strada sterrata, si perdono 50m di dislivello e poi si inizia una dolce salita passando per Rasga q1083, l'Alpe Caprecolo q1346 fino a giungere a Fraina Soliva q1393. Totalmente immersi nella nebbia bassa, non riusciamo ad ammirare la bellezza della Val Fraina, segmento alto della Val Varrone.
Comincia adesso (non ben visibile l'inizio, forse per nebbia) la salita su sentiero della linea Cadorna: una lunghissima serie di zig-zag molto ampi che da q1400 ci portano senza grossa fatica muscolare fino alla B.tta di Stavello q2201. Le previsioni di Ivano si sono avverate! a circa q2000 le nebbie hanno iniziato a diradarsi, lasciando spazio ad un vasto panorama di isole su un mare di nebbia. Alla B.tta di Stavello c'è una fontanella attiva. Qui si ha il passaggio in Valtellina tramite un ramo della Val Gerola. Numerose sono, inoltre, le postazioni militari della prima guerra mondiale, resti di casermette, punti di tiro e una galleria scavata nella roccia.
L'ultima parte di salita è decisamente la più ripida, circa 300m di dislivello su sentiero in cresta per raggiungere l'apice del Monte Rotondo q2495 e osservare quali isolette oggi spuntano dal mare. A sud solamente Grignetta e Grignone, tutta la catena dal TreSignori al Legnone e le cime orobiche sopra i 2000m. A nord è un panorama di vette pregiate, dal Disgrazia al Badile, dal Tambo al Ligoncio.
Lunga pausa di vetta e rientro per la stessa via di salita.
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