C'era una volta il West- location principale. Once upon a time in the West- main location.
|
||||||||||||
![]() |
![]() |
Se c'è una cosa che mi piace da sempre è il cinema e, anche, la ricerca dei posti dove sono state girate le scene dei film. Non quelli ovvi, tipo città o chiese o luoghi conosciuti, ma quelli più difficili, tipo cascate, scorci, vicoli. Tanti i posti trovati, diversi quelli da trovare....
Il mio film preferito da sempre è "C'era una volta il West" di Sergio Leone e ho sempre trovato molto evocativa la scena finale, all'interno del duello tra Bronson e Fonda, dove si spiega da dove derivi l'odio di uno verso l'altro. La scena dove Fonda mette in bocca a Bronson bambino una armonica dicendogli "suona qualcosa a tuo fratello".
Teniamo conto che il soggetto del film è, oltre dello stesso Leone, anche di Bernardo Bertolucci e di un certo Dario Argento alle prime armi....
Il film, come i precedenti di Leone, è girato in gran parte in Spagna, in locations tutt'ora reperibili anche se molto cambiate. Ma in questo film, il regista ha voluto fare robuste "iniezioni" di Monument Valley per ampliare il tono epico ed evocativo che voleva dare al film. Sostanzialmente sono due le scene "americane", una quella della Cardinale portata in calesse da Paolo Stoppa attraverso la Valley e l'altra quella finale a cui accennavo prima.
Dalla biografia di Leone sapevo che l'arco era stato ricostruito, nel deserto, accanto ad un vecchio aeroporto abbandonato di una compagnia mineraria. Un libro di un appassionato, "Il vicino West" di Carlo Gaberscek, precisa meglio la zona e la storia dell'arco, negli anni successivi al film.
L'arco è stato costruito nel 1967, prima dell'uscita del film che è del 1968, è constava di due basi di mattoni e pietre cementate e di una struttura portante robusta in legno (doveva portare il peso dell'"impiccato"). La parte lignea era coperta da un guscio di fibra di vetro che si immagina, essendo non biodegradabile, sia stata portata via alla fine delle riprese. L'arco risulta ancora in piedi nel 1983 mentre la struttura in legno risulta crollata nel 1990 (siamo a 1600m di quota con inverni piovosi e rigidi). Da allora resistono le due basi e le due corsie cementate che servirono ai movimenti di macchina da presa.
Basandomi su queste informazioni ho iniziato a cercare su Google Earth il manufatto, partendo dalla ricerca nelle zone intorno agli aeroporti abbandonati nel deserto, al confine tra Utah e Arizona, a nord della zona classica della Monument Valley. Seguendo questi criteri, con pazienza e lavorando a tappeto, ho infine localizzato la zona in questione, accanto alla 163 e ad un piccolo aeroporto.
Nelle immagini tratte da Google earth si vedono bene le immagini via via ingrandite.
Rimaneva la cosa più importante: andarci.... Non prospettiva di andarci di persona e allora ho approfittato di viaggio di figlia e genero per fornirli di coordinate gps e chiedere corredo fotografico di cui allego parte.
Il posto è in stato di abbandono con rifiuti e cocci di bottiglie...
Sulla 163, all'altezza dell'imbocco della sterrata verso l'aeroporto, è stata girata una famosa scena di Forrest Gump. Quella dove lui, che da settimane correva avanti e indietro lungo gli Stati Uniti, decide di fermarsi dicendo di sentirsi "un po' stanchino....". Ma anche questo sito non ha nessun tipo di segnalazione.
Sono consapevole che la mia sia una sorta di "perversione".... e spero mi perdonerete.
Il mio film preferito da sempre è "C'era una volta il West" di Sergio Leone e ho sempre trovato molto evocativa la scena finale, all'interno del duello tra Bronson e Fonda, dove si spiega da dove derivi l'odio di uno verso l'altro. La scena dove Fonda mette in bocca a Bronson bambino una armonica dicendogli "suona qualcosa a tuo fratello".
Teniamo conto che il soggetto del film è, oltre dello stesso Leone, anche di Bernardo Bertolucci e di un certo Dario Argento alle prime armi....
Il film, come i precedenti di Leone, è girato in gran parte in Spagna, in locations tutt'ora reperibili anche se molto cambiate. Ma in questo film, il regista ha voluto fare robuste "iniezioni" di Monument Valley per ampliare il tono epico ed evocativo che voleva dare al film. Sostanzialmente sono due le scene "americane", una quella della Cardinale portata in calesse da Paolo Stoppa attraverso la Valley e l'altra quella finale a cui accennavo prima.
Dalla biografia di Leone sapevo che l'arco era stato ricostruito, nel deserto, accanto ad un vecchio aeroporto abbandonato di una compagnia mineraria. Un libro di un appassionato, "Il vicino West" di Carlo Gaberscek, precisa meglio la zona e la storia dell'arco, negli anni successivi al film.
L'arco è stato costruito nel 1967, prima dell'uscita del film che è del 1968, è constava di due basi di mattoni e pietre cementate e di una struttura portante robusta in legno (doveva portare il peso dell'"impiccato"). La parte lignea era coperta da un guscio di fibra di vetro che si immagina, essendo non biodegradabile, sia stata portata via alla fine delle riprese. L'arco risulta ancora in piedi nel 1983 mentre la struttura in legno risulta crollata nel 1990 (siamo a 1600m di quota con inverni piovosi e rigidi). Da allora resistono le due basi e le due corsie cementate che servirono ai movimenti di macchina da presa.
Basandomi su queste informazioni ho iniziato a cercare su Google Earth il manufatto, partendo dalla ricerca nelle zone intorno agli aeroporti abbandonati nel deserto, al confine tra Utah e Arizona, a nord della zona classica della Monument Valley. Seguendo questi criteri, con pazienza e lavorando a tappeto, ho infine localizzato la zona in questione, accanto alla 163 e ad un piccolo aeroporto.
Nelle immagini tratte da Google earth si vedono bene le immagini via via ingrandite.
Rimaneva la cosa più importante: andarci.... Non prospettiva di andarci di persona e allora ho approfittato di viaggio di figlia e genero per fornirli di coordinate gps e chiedere corredo fotografico di cui allego parte.
Il posto è in stato di abbandono con rifiuti e cocci di bottiglie...
Sulla 163, all'altezza dell'imbocco della sterrata verso l'aeroporto, è stata girata una famosa scena di Forrest Gump. Quella dove lui, che da settimane correva avanti e indietro lungo gli Stati Uniti, decide di fermarsi dicendo di sentirsi "un po' stanchino....". Ma anche questo sito non ha nessun tipo di segnalazione.
Sono consapevole che la mia sia una sorta di "perversione".... e spero mi perdonerete.
Tourengänger:
danicomo

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (21)