Cimone della Gronda (2504 m) - anello Val Gronda-Val Sorba
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Mi sembra che questa cima non sia descritta su Hikr, quindi provo a mettercela io, in vena di amarcord dato che l'ho salita 9 anni fa. Mi sembra ieri. L'escursione è molto bella, in particolare nel periodo autunnale, e la possibiità di non incontrare anima viva (a parte i cavalli selvatici che girano in Val Sorba) è praticamente una certezza. Possibilità di collegarsi a vari itinerari e cime interessanti, come la Punta Loozoney, il Cossarello, il Bo Biellese (previo passaggio dal Colle del Croso poco dopo l'Alpe Lamaccia), la valletta pensile dell'Artorto etc.
Praticamente ho percorso al contrario, cioè salendo lato Gronda e scendendo lato Sorba, il percorso descritto da Stefi in http://www.hikr.org/tour/post100688.html, con la sola aggiunta della cresta finale che porta in vetta al Cimone: da intraprendere solamente con tempo asciutto, non è lunga ma richiede pazienza perchè si passa su placche molto inclinate e piuttosto lisce (qualche foto le mostra da vicino). Segnalo che la cresta presenta lievi saliscendi e non è chiarissimo quale sia il punto più alto: con Stefano e Chiara "decidemmo" che era quello appena al di là del punto terminale del lastrone che si vede in fotografia.
Nota: dall'Alpe del Lago si può salire al Lago della Seia e da lì salire ad un colletto che poi immette nel valloncello dei laghi della Gronda (baitino molto bello, stile "due cuori e una capanna" perchè di più non ci sta), o tagliare direttamente dall'Alpe del Lago verso i laghetti stessi. Secondo me vale la pena la prima opzione perchè il lago della Seia visto dall'alto è molto suggestivo e si può buttare un occhio sul "sentiero" di salita al Colle degli Autei che porta alla Berretta del Vescovo 2730m.
Praticamente ho percorso al contrario, cioè salendo lato Gronda e scendendo lato Sorba, il percorso descritto da Stefi in http://www.hikr.org/tour/post100688.html, con la sola aggiunta della cresta finale che porta in vetta al Cimone: da intraprendere solamente con tempo asciutto, non è lunga ma richiede pazienza perchè si passa su placche molto inclinate e piuttosto lisce (qualche foto le mostra da vicino). Segnalo che la cresta presenta lievi saliscendi e non è chiarissimo quale sia il punto più alto: con Stefano e Chiara "decidemmo" che era quello appena al di là del punto terminale del lastrone che si vede in fotografia.
Nota: dall'Alpe del Lago si può salire al Lago della Seia e da lì salire ad un colletto che poi immette nel valloncello dei laghi della Gronda (baitino molto bello, stile "due cuori e una capanna" perchè di più non ci sta), o tagliare direttamente dall'Alpe del Lago verso i laghetti stessi. Secondo me vale la pena la prima opzione perchè il lago della Seia visto dall'alto è molto suggestivo e si può buttare un occhio sul "sentiero" di salita al Colle degli Autei che porta alla Berretta del Vescovo 2730m.
Tourengänger:
Serzo

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (3)