Ritorno sul Piz Bellavista 3.922m
gebre
È difficile fare il resoconto di un'escursione dopo quasi due anni...ma le foto aiutano a ricordare!
Dopo una notte in valle partiamo il 27 agosto con la frontale dalla diga di Alpe Gera carichi come muli e fa già caldo, iniziamo bene! Solito itinerario passando dal rif. Bignami, il lago sopra la morena e l'attacco del ghiacciaio, purtroppo sempre più piccolo.
Costeggiamo la Punta Marinelli ed attraversiamo il ghiacciaio di Fellaria e alla base del Piz Argient attraversiamo una zona piena di sassi e massi sopra al ghiacciaio con dei crepacci niente male!!!
Percorriamo spediti (per via delle scariche di sassi) il tratto vicino alla parete rocciosa Argent-Zupò ed iniziamo il labirinto dei Sassi Rossi, il nome è proprio azzeccato!
Saliamo sempre stando sulla sinistra come 2 anni fa ma a causa dei tanti buchi e crepacci non riusciamo a dirigerci verso il Bivacco Pansera, quindi saliamo dritti e passiamo sopra alla zona crepacciata....quanti cambiamenti in due anni!
Facciamo una sosta al bivacco, fortunatamente siamo i primi e lasciamo le cose per la notte.
Ripartiamo dopo uno spuntino veloce con lo zaino più leggero in direzione Fuorcla Bellavista, qui almeno il ghiacciaio è tutto coperto, il terminale è su una rampetta in salita....ma l'abbiamo saltato, poi dal passo si sale per sfasciumi sulla sinistra fino a guadagnare la cresta, ci sono diversi saliscendi per salire e scendere dalle diverse cime dei Bellavista, saliamo sull'ultima e più alta (3.922m) ma siamo stanchi e non ce la sentiamo di proseguire per lo Zupò, peccato ma anche il tempo non promette bene, quindi torniamo sui nostri passi verso il bivacco Pansera, ma prima ci rinfreschiamo con un temporale....
Mentre ci cambiamo nel bivacco vediamo dalla finestrella un gruppo di 4 persone che vaga tra i crepacci e si trova dalla parte opposta a quella di salita, dopo una decina di minuti li vediamo vagare ancora sotto il temporale, fortunatamente poco dopo li vediamo scendere dalla parte corretta.
Il clima è più caldo rispetto a due anni prima, infatti con il sacco a pelo invernale ci siamo riposati bene entrambi, colazione e si scende facendo attenzione al primo tratto, il più delicato.
Scendiamo senza problemi cercando di seguire le tracce della via di salita del giorno prima e vediamo un grosso colatoio in mezzo al ghiacciaio...è impressionante vedere i cambiamenti dei ghiacciai.
Senza problemi scendiamo al Rif. Bignami e poi alla base della Diga di Alpe Gera, anche quest'avventura è andata!!!
Lunghezza (partenza - Piz. Bellavista): 18,52km
È difficile fare il resoconto di un'escursione dopo quasi due anni...ma le foto aiutano a ricordare!
Dopo una notte in valle partiamo il 27 agosto con la frontale dalla diga di Alpe Gera carichi come muli e fa già caldo, iniziamo bene! Solito itinerario passando dal rif. Bignami, il lago sopra la morena e l'attacco del ghiacciaio, purtroppo sempre più piccolo.
Costeggiamo la Punta Marinelli ed attraversiamo il ghiacciaio di Fellaria e alla base del Piz Argient attraversiamo una zona piena di sassi e massi sopra al ghiacciaio con dei crepacci niente male!!!
Percorriamo spediti (per via delle scariche di sassi) il tratto vicino alla parete rocciosa Argent-Zupò ed iniziamo il labirinto dei Sassi Rossi, il nome è proprio azzeccato!
Saliamo sempre stando sulla sinistra come 2 anni fa ma a causa dei tanti buchi e crepacci non riusciamo a dirigerci verso il Bivacco Pansera, quindi saliamo dritti e passiamo sopra alla zona crepacciata....quanti cambiamenti in due anni!
Facciamo una sosta al bivacco, fortunatamente siamo i primi e lasciamo le cose per la notte.
Ripartiamo dopo uno spuntino veloce con lo zaino più leggero in direzione Fuorcla Bellavista, qui almeno il ghiacciaio è tutto coperto, il terminale è su una rampetta in salita....ma l'abbiamo saltato, poi dal passo si sale per sfasciumi sulla sinistra fino a guadagnare la cresta, ci sono diversi saliscendi per salire e scendere dalle diverse cime dei Bellavista, saliamo sull'ultima e più alta (3.922m) ma siamo stanchi e non ce la sentiamo di proseguire per lo Zupò, peccato ma anche il tempo non promette bene, quindi torniamo sui nostri passi verso il bivacco Pansera, ma prima ci rinfreschiamo con un temporale....
Mentre ci cambiamo nel bivacco vediamo dalla finestrella un gruppo di 4 persone che vaga tra i crepacci e si trova dalla parte opposta a quella di salita, dopo una decina di minuti li vediamo vagare ancora sotto il temporale, fortunatamente poco dopo li vediamo scendere dalla parte corretta.
Il clima è più caldo rispetto a due anni prima, infatti con il sacco a pelo invernale ci siamo riposati bene entrambi, colazione e si scende facendo attenzione al primo tratto, il più delicato.
Scendiamo senza problemi cercando di seguire le tracce della via di salita del giorno prima e vediamo un grosso colatoio in mezzo al ghiacciaio...è impressionante vedere i cambiamenti dei ghiacciai.
Senza problemi scendiamo al Rif. Bignami e poi alla base della Diga di Alpe Gera, anche quest'avventura è andata!!!
Lunghezza (partenza - Piz. Bellavista): 18,52km
Tourengänger:
gebre
Communities: Hikr in italiano, Alpinismo Cabaret!
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)