Cima Piazzotti -2349 mt- (da Pescegallo).
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
MERCOLEDÌ 16 AGOSTO:
Esco di casa da Dubino (So), essendo quà in vacanza per qualche giorno, con l'intenzione di salire la Cima Piazzotti 2349 mt. Mentre percorro in auto la statale mi ritrovo sotto una fitta pioggia e lampi non graditi che mi accompagneranno fino a Pescegallo 1453 mt, in Val Gerola. Eppure non era previsto questo spiraglio di maltempo mattutino! Giunto al parcheggio, lascio l'auto, la pioggia cessa e decido di provare a salire.
Dal parcheggio si prende la sterrata tra l'Hotel Mezzaluna e gli impianti di risalita, mantenendosi sempre sotto i pali che sostengono la seggiovia, di tanto in tanto, sono possibili dei tagli sul ripido prato per evitare il cemento. Raggiungo il Rifugio Salmurano 1857 mt. Proseguo percorrendo il sentiero ufficiale verso il Passo di Salmurano 2017 mt (al ritorno scenderò liberamente dai prati) e, in breve tempo raggiungo la croce al valico affacciandosi nel versante Bergamasco.
Dal valico, voltando a destra, un traverso su sentiero alto raggiunge la base di un roccioso canalino. Oppure si può scendere perdendo qualche metro di dislivello intercettando il sentiero che proviene da Cusio in Val Brembana. Il canalino si presenta agevole, anche se da lontano può sembrare più ostico, però sta ritornando a piovere e il terreno è scivoloso dalle piogge della mattinata. Inoltre all'interno del canalino si sono formati dei rigagnoli acquitrinosi. Decido di tentare ugualmente la salita. In uscita dal canalino, il cielo è sempre più minaccioso e piove ancora, non in maniera esemplare, ma per non rischiare rinuncio a salire alla Cima Piazzotti. Scendo con più attenzione dal canalino e ritorno a Pescegallo. Durante il tragitto in auto da Pescegallo a Morbegno, esce il sole. Pazienza!
VENERDÌ 18 AGOSTO:
Rematch!!
Con lo stesso tragitto percorso due giorni fà ritorno sul punto in cui avevo deciso di fermarmi. Quindi rieccomi in uscita dal canalino roccioso. Individuo ora il sentiero per il Rifugio Benigni 2222 mt che raggiungerò mediante ripido sentiero. Nel frattempo alcuni stambecchi mi osservano. Dal rifugio si trova una freccia che indica il sentiero per la Cima Piazzotti. Una buona traccia, tra ometti e detriti, mi permetterà di raggiungere la croce di vetta: Cima Piazzotti 2349 mt.
Discesa medesimo itinerario di salita.
Una mia considerazione personale: belle queste Orobie Valtellinesi!
NOTE: L'unico tratto della gita classificabile T3, secondo il mio parere è il ripido canalino roccioso, anche se non particolarmente difficile, se affrontato con attenzione in quanto si trovano solidi appigli e ben segnalati. Ovvio che se scivoloso non in condizioni migliori và affrontato con più cautela come nella mia piovosa esperienza. Alcune paline segnavia durante il percorso sono divelte e spezzate!
Esco di casa da Dubino (So), essendo quà in vacanza per qualche giorno, con l'intenzione di salire la Cima Piazzotti 2349 mt. Mentre percorro in auto la statale mi ritrovo sotto una fitta pioggia e lampi non graditi che mi accompagneranno fino a Pescegallo 1453 mt, in Val Gerola. Eppure non era previsto questo spiraglio di maltempo mattutino! Giunto al parcheggio, lascio l'auto, la pioggia cessa e decido di provare a salire.
Dal parcheggio si prende la sterrata tra l'Hotel Mezzaluna e gli impianti di risalita, mantenendosi sempre sotto i pali che sostengono la seggiovia, di tanto in tanto, sono possibili dei tagli sul ripido prato per evitare il cemento. Raggiungo il Rifugio Salmurano 1857 mt. Proseguo percorrendo il sentiero ufficiale verso il Passo di Salmurano 2017 mt (al ritorno scenderò liberamente dai prati) e, in breve tempo raggiungo la croce al valico affacciandosi nel versante Bergamasco.
Dal valico, voltando a destra, un traverso su sentiero alto raggiunge la base di un roccioso canalino. Oppure si può scendere perdendo qualche metro di dislivello intercettando il sentiero che proviene da Cusio in Val Brembana. Il canalino si presenta agevole, anche se da lontano può sembrare più ostico, però sta ritornando a piovere e il terreno è scivoloso dalle piogge della mattinata. Inoltre all'interno del canalino si sono formati dei rigagnoli acquitrinosi. Decido di tentare ugualmente la salita. In uscita dal canalino, il cielo è sempre più minaccioso e piove ancora, non in maniera esemplare, ma per non rischiare rinuncio a salire alla Cima Piazzotti. Scendo con più attenzione dal canalino e ritorno a Pescegallo. Durante il tragitto in auto da Pescegallo a Morbegno, esce il sole. Pazienza!
VENERDÌ 18 AGOSTO:
Rematch!!
Con lo stesso tragitto percorso due giorni fà ritorno sul punto in cui avevo deciso di fermarmi. Quindi rieccomi in uscita dal canalino roccioso. Individuo ora il sentiero per il Rifugio Benigni 2222 mt che raggiungerò mediante ripido sentiero. Nel frattempo alcuni stambecchi mi osservano. Dal rifugio si trova una freccia che indica il sentiero per la Cima Piazzotti. Una buona traccia, tra ometti e detriti, mi permetterà di raggiungere la croce di vetta: Cima Piazzotti 2349 mt.
Discesa medesimo itinerario di salita.
Una mia considerazione personale: belle queste Orobie Valtellinesi!
NOTE: L'unico tratto della gita classificabile T3, secondo il mio parere è il ripido canalino roccioso, anche se non particolarmente difficile, se affrontato con attenzione in quanto si trovano solidi appigli e ben segnalati. Ovvio che se scivoloso non in condizioni migliori và affrontato con più cautela come nella mia piovosa esperienza. Alcune paline segnavia durante il percorso sono divelte e spezzate!
Tourengänger:
GAQA

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)