Passo di Cavanna (2613 m)
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Escursione fino al valico alpinistico fra la Val Bedretto e l’urana Witenwasserental.
Il toponimo deriva dalla sottostante Alpe di Cavanna (C’avèna in dialetto), di proprietà del Patriziato di Bedretto. Secondo il linguista Salvioni, Cavanna deriva dalla parola latina capanna, con significato anche di tettoia, tugurio.
Inizio dell’escursione: ore 7:50
Fine dell’escursione: ore 14:15
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1016 hPa
Temperatura alla partenza: 10°C
Temperatura al rientro: 22,5°C
Isoterma di 0°C alle 9:00: 3900 m
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 5:55
Tramonto del sole: 21:09
Parcheggiata l’auto sullo slargo della Val di Pécian a 2045 m di quota, ai piedi del Pizzo di Fieud, mi avvio lungo la sterrata che porta agli alpeggi del versante orografico sinistro della Val Bedretto corrispondente al Sentiero alto Bedretto.
Si tratta di una carrabile con leggeri dislivelli, che sarebbe tranquillamente percorribile anche con il rampichino. Sui tratti più ripidi offre delle incantevoli vedute sui villaggi bedrettesi di Fontana, Ossasco, Villa, Bedretto e Ronco.
Sul fondovalle si nota una netta separazione tra l’edificato e il non edificato. La separazione è dettata dal pericolo creato dalle valanghe: i villaggi sono ubicati in zone al di fuori degli abituali corsi valangari. I primi alpeggi che incontro sono il Rosso di Fuori (2128 m) e il Rosso di Dentro (2090 m), due corti appartenenti all’Alpe Fieud, ai quali seguono l’Alpe di Vinei e l’Alpe Cavanna, riservata alle pecore.
Alla Cascina di Viei (2025 m) sono accolto da ben quattro cani pastori bergamaschi, che mi si avvicinano abbaianti, senza tuttavia mostrarmi segnali minacciosi. Una roulotte funge da alloggio per il pastore.
Il sentiero per il Passo di Cavanna parte circa 150 m prima della cascina; sale sul versante orografico destro del Ri di Cavanna ed è segnalato da paline. La prima palina è a mio avviso un po’ troppo distante dalla sterrata. Dopo pochi minuti di cammino, scorgo a circa 500 m di distanza, un grande gregge di pecore accompagnate dal pastore e da ben quattro cani: due pastori bergamaschi e due pastori maremmani abruzzesi. I due bianchi mi vedono immediatamente e cominciano ad abbaiarmi con toni poco rassicuranti. Per mia fortuna si trovano sul versante opposto della valletta, ed il sentiero tende ad allontanarsi sempre più dal gregge. In circa 25 minuti di salita arrivo alla cosiddetta Cascina Nuova (2222 m), due edifici in muratura e una bella fontana, purtroppo senz’acqua. La salita si accentua, fino a raggiungere un terrazzo pietroso in zona Gane di Viei (2447 m). Il toponimo gana significa per l’appunto “luogo franato”, “pietraia”, “scoscendimento coperto di massi”.
Per la verità qui non ci sono solo pietraie, bensì anche pozze d’acqua e nevai. Mi rimane meno di una mezz’oretta di cammino per pervenire al valico, posto sul confine tra Ticino e Uri. Dopo circa tre ore di cammino posso affermare: Passo di Cavanna (2613 m) geschafft!
Passo di Cavanna (2613 m)
Dei tre edifici (probabilmente rifugi militari) indicati dalla carta topografica non rimane nulla; sono stati abbattuti e si è creata una piccola spianata, che domina la Witenwasserental. Per la verità, non c’erano già più undici anni fa, quando giunsi al passo salendo dalla Rotondohütte. Alla mia sinistra si sviluppa il sentiero per il Ronggergrat, alla destra inizia la frastagliata cresta occidentale del Pizzo Lucendro. Non perdo l’occasione per fotografare il meraviglioso Galenstock, nonché la Rotondohütte e l’Albert-Heim-Hütte.
Non fa freddo, per cui mi soffermo a mangiucchiare il pranzo al sacco e a studiare il percorso per il ritorno.
In discesa, all’altezza delle Gane di Viei (2447 m), svolto a sinistra seguendo il sentiero bianco-rosso che aggira il Motto di Vinei (2303 m) sul suo lato nord, prima di raggiungere la strada sterrata al punto 2063 m. Non perdo poi l’occasione per vedere da vicino i due bellissimi laghetti dell’Alpe Rosso di Dentro. Il più piccolo dei due è preso d’assalto dai ragazzini di una colonia estiva, che incuranti della microfauna acquatica, si divertono a lanciare pietre nello specchio d’acqua.
La camminata si conclude a Fieud (Val di Pécian) dopo 6 h e 25 minuti dalla partenza.
Escursione sul versante orografico sinistro della Val Bedretto, con partenza dalla Galleria dei Banchi, poco prima del Passo del San Gottardo. Il Passo di Cavanna permette di collegare la Rotondohütte alla Capanna Piansecco.
Tempo di salita: 3 h 05 min
Tempo totale: 6 h 25 min
Tempi parziali
Val di Pécian (2045 m) – Cascina di Viei (2025 m): 1 h 15 min
Cascina di Viei (2025 m) – Passo di Cavanna (2613 m): 1 h 50 min
Coordinate Passo di Cavanna: 682.010 / 154.422
Dislivello in salita: 667 m + 103 m = 770 m
Sviluppo complessivo: 15,4 km
Difficoltà: T2 / T3
Libro di vetta: no
Soccorso alpino CAS: 117
Soccorso REGA: 1414
Copertura della rete cellulare: buona
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