Alta Val Formazza: giro dei rifugi e cima Sud del Blinnenhorn (3215 m)
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Annuale "pellegrinaggio" in Formazza...
Purtroppo sono incappato nel weekend del BUT (Bettelmat Ultra Trail), quindi mi becco un extra di 2+2 km gentilmente offerti dal sindaco che con apposita ordinanza chiude il traffico prima di Riale... mi tocca quindi parcheggiare in prossimità del Centro Fondo / Albergo Aalts Dorf... ovviamente a pagamento: 3,00 €/giorno.
Ci accoglie una bella arietta frizzante ed una temperatura poco inferiore ai 10°... una pacchia di questi tempi!
Il percorso in breve:
- i circa 2 km omaggio del sindaco fino alla base della diga del Lago di Morasco
- salita sul lato destro (rispetto alla direzione di marcia) della diga
- strada sterrata che costeggia il bel lago fino alla stazione a valle della funivia ENEL
- sentiero "nuovo" per il Lago del Sabbione
- (ex) rifugio Mores, ormai chiuso da qualche anno
- discesa alla casa dei guardiani del Lago del Sabbione ed attraversamento della diga
- sentiero (sinistra) per il rifugio Claudio e Bruno
- rifugio Claudio e Bruno
- alle spalle del rifugio, itinerario per il Blinnenhorn... inizialmente la molto faticosa lunga rampa diagonale su sabbiolina, poi per lo più sfasciumi, comunque traccia sempre abbastanza evidente
- Cima Sud del Blinnenhorn: nome pomposo per identificare il misero panettone al cospetto della cima principale che, non lo nascondo, era l'obbiettivo della giornata, ma un po' l'orario ormai tardo, un po' l'età avanzata ed un po' (molto) il non ottimale allenamento e la strada già fatta, mi fanno optare per questa scelta
- ridiscesa verso il rifugio Claudio e Bruno che non raggiungo, deviando a sinistra appena possibile per portarmi sul sentiero per il 3A
- rifugio 3A (un saluto agli amici impegnati nella gestione)
- discesa per quello che una volta era il ghiacciaio del Siedel, ormai una grande pietraia con una striscia di neve in mezzo... nel primo tratto mi vengono utili le paline e le bandierine posizionate per la gara per trovare al volo i migliori punti di passaggio, poi giù lungo la lingua di neve
- uscito dalla neve prendo il sentiero che scende sulla Piana dei Camosci, che percorro integralmente
- rifugio Città di Busto
- discesa sul bel sentiero per il Bettelmat
- sentiero per il Lago Morasco (in alternativa si può percorrere la strada)
- al lago si chiude l'anello, per lo stesso itinerario della mattina (compresi i circa 2 km omaggio del sindaco) torno a Riale
Bella giornata, fresca al punto giusto (a momenti anche troppo), in luoghi a me cari ed in cui torno sempre molto volentieri.
Macchia allenatissimo (sicuramente più del padrone), oggi al suo personale record di altezza.
Purtroppo sono incappato nel weekend del BUT (Bettelmat Ultra Trail), quindi mi becco un extra di 2+2 km gentilmente offerti dal sindaco che con apposita ordinanza chiude il traffico prima di Riale... mi tocca quindi parcheggiare in prossimità del Centro Fondo / Albergo Aalts Dorf... ovviamente a pagamento: 3,00 €/giorno.
Ci accoglie una bella arietta frizzante ed una temperatura poco inferiore ai 10°... una pacchia di questi tempi!
Il percorso in breve:
- i circa 2 km omaggio del sindaco fino alla base della diga del Lago di Morasco
- salita sul lato destro (rispetto alla direzione di marcia) della diga
- strada sterrata che costeggia il bel lago fino alla stazione a valle della funivia ENEL
- sentiero "nuovo" per il Lago del Sabbione
- (ex) rifugio Mores, ormai chiuso da qualche anno
- discesa alla casa dei guardiani del Lago del Sabbione ed attraversamento della diga
- sentiero (sinistra) per il rifugio Claudio e Bruno
- rifugio Claudio e Bruno
- alle spalle del rifugio, itinerario per il Blinnenhorn... inizialmente la molto faticosa lunga rampa diagonale su sabbiolina, poi per lo più sfasciumi, comunque traccia sempre abbastanza evidente
- Cima Sud del Blinnenhorn: nome pomposo per identificare il misero panettone al cospetto della cima principale che, non lo nascondo, era l'obbiettivo della giornata, ma un po' l'orario ormai tardo, un po' l'età avanzata ed un po' (molto) il non ottimale allenamento e la strada già fatta, mi fanno optare per questa scelta
- ridiscesa verso il rifugio Claudio e Bruno che non raggiungo, deviando a sinistra appena possibile per portarmi sul sentiero per il 3A
- rifugio 3A (un saluto agli amici impegnati nella gestione)
- discesa per quello che una volta era il ghiacciaio del Siedel, ormai una grande pietraia con una striscia di neve in mezzo... nel primo tratto mi vengono utili le paline e le bandierine posizionate per la gara per trovare al volo i migliori punti di passaggio, poi giù lungo la lingua di neve
- uscito dalla neve prendo il sentiero che scende sulla Piana dei Camosci, che percorro integralmente
- rifugio Città di Busto
- discesa sul bel sentiero per il Bettelmat
- sentiero per il Lago Morasco (in alternativa si può percorrere la strada)
- al lago si chiude l'anello, per lo stesso itinerario della mattina (compresi i circa 2 km omaggio del sindaco) torno a Riale
Bella giornata, fresca al punto giusto (a momenti anche troppo), in luoghi a me cari ed in cui torno sempre molto volentieri.
Macchia allenatissimo (sicuramente più del padrone), oggi al suo personale record di altezza.
Tourengänger:
Daniele

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (7)