Corso alpinismo CAS - 2a uscita - Campo base Rifugio Bignami (2401 m)-1° giorno - Sasso Moro 3108 m)
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Questo weekend seconda uscita del corso di alpinismo.
Due giorni con campo base Rifugio Bignami (Val Malenco).
1° giorno ritrovo a Manno alle ore 6. Dopo aver raggruppato meno macchine possibili, si parte in direzione Lanzada per poi proseguire la stretta strada piena di gallerie che ci porta fino al posteggio sotto la diga Alpe Gera (2015 m).
Alle ore 09.45 arriviamo: preparativi, ritiro materiali e teoria.
Ore 10.15: si parte prendendo il sentiero che costeggia la diga a sinistra verso il nostro campo base, il Rifugio Bignami a 2401 m.
In 45 min. siamo al Rifugio Bignami, ci lasciano giusto una mezz’ora per alleggerire i sacchi, mangiare qualcosa e fare rifornimento di liquidi. Alle 11.30 si parte per una stupenda camminata, dapprima sul sentiero in una magnifica valle circondata da 3000, ghiacciai e una stupenda selvatica vegetazione.
Dopo aver iniziato a salire stupendi nevai in cordata senza ramponi - perché non necessari - e rocce purtroppo formate da pietrisco franoso, scopriamo di essere diretti su uno di quei tanti 3000 che ci circonda, più precisamente il Sasso Moro (3108 m).
Preparativi e controllo cordata *VIDEO*.
Io con altri compagni di cordata, siamo il secondo gruppo ad arrivare in vetta; giornata stupenda, panorama favoloso sul Piz Roseg, Piz Bernina, Piz Palu, Varuna, Disgrazia e tanti altri.
Facciamo una meritata pausa, mangiamo qualcosa, foto di rito e ci prepariamo per la discesa, la quale sarà più sulla cresta e faremo un anello andando a riprendere il sentiero che ci condurrà al Rifugio Bignami per la cena. Tenendo la sinistra e cercando passaggi tecnici per praticare, scendiamo giù per nevai e rocce, mentre gli ultimi gruppi stanno anche loro affrontando l'ultimo pezzo alla vetta.
Scendiamo chiaramente dietro la guida che con l’aiuto dei monitori esercitiamo delle calate con corda e passaggi su nevaio sempre in cordata.
Arriviamo in una specie di sella e facciamo pausa, aspettando gli altri gruppi che ci stanno raggiungendo, togliamo l'imbragatura e scambiamo qualche chiacchiera.
Dopo esserci raggruppati, prendiamo il sentiero che ci porterà finalmente al rifugio, con tanta fame e voglia di metter giù qualcosa di caldo nello stomaco.
Durante la cena ci accompagna un forte temporale con fulmini spettacolari sulla diga sotto il rifugio.
Cena alle ore 19 e a dormire ore 23.30 con sveglia alle 5.45.
Due giorni con campo base Rifugio Bignami (Val Malenco).
1° giorno ritrovo a Manno alle ore 6. Dopo aver raggruppato meno macchine possibili, si parte in direzione Lanzada per poi proseguire la stretta strada piena di gallerie che ci porta fino al posteggio sotto la diga Alpe Gera (2015 m).
Alle ore 09.45 arriviamo: preparativi, ritiro materiali e teoria.
Ore 10.15: si parte prendendo il sentiero che costeggia la diga a sinistra verso il nostro campo base, il Rifugio Bignami a 2401 m.
In 45 min. siamo al Rifugio Bignami, ci lasciano giusto una mezz’ora per alleggerire i sacchi, mangiare qualcosa e fare rifornimento di liquidi. Alle 11.30 si parte per una stupenda camminata, dapprima sul sentiero in una magnifica valle circondata da 3000, ghiacciai e una stupenda selvatica vegetazione.
Dopo aver iniziato a salire stupendi nevai in cordata senza ramponi - perché non necessari - e rocce purtroppo formate da pietrisco franoso, scopriamo di essere diretti su uno di quei tanti 3000 che ci circonda, più precisamente il Sasso Moro (3108 m).
Preparativi e controllo cordata *VIDEO*.
Io con altri compagni di cordata, siamo il secondo gruppo ad arrivare in vetta; giornata stupenda, panorama favoloso sul Piz Roseg, Piz Bernina, Piz Palu, Varuna, Disgrazia e tanti altri.
Facciamo una meritata pausa, mangiamo qualcosa, foto di rito e ci prepariamo per la discesa, la quale sarà più sulla cresta e faremo un anello andando a riprendere il sentiero che ci condurrà al Rifugio Bignami per la cena. Tenendo la sinistra e cercando passaggi tecnici per praticare, scendiamo giù per nevai e rocce, mentre gli ultimi gruppi stanno anche loro affrontando l'ultimo pezzo alla vetta.
Scendiamo chiaramente dietro la guida che con l’aiuto dei monitori esercitiamo delle calate con corda e passaggi su nevaio sempre in cordata.
Arriviamo in una specie di sella e facciamo pausa, aspettando gli altri gruppi che ci stanno raggiungendo, togliamo l'imbragatura e scambiamo qualche chiacchiera.
Dopo esserci raggruppati, prendiamo il sentiero che ci porterà finalmente al rifugio, con tanta fame e voglia di metter giù qualcosa di caldo nello stomaco.
Durante la cena ci accompagna un forte temporale con fulmini spettacolari sulla diga sotto il rifugio.
Cena alle ore 19 e a dormire ore 23.30 con sveglia alle 5.45.
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