Rifugio Andolla da Cheggio
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Ciao a tutti ragazzi, prosegue lentamente l'allenamento per le gambe per l'estate, mi sono prefissato di uscire in escursione almeno una volta a settimana nel giorno libero da lavoro.. Oggi il caldo mi ha spinto a non esitare e nonostante la stanchezza si parte verso le otto e 30 in direzione ossola, a farmi compagnia ci sono Francesca e Tommaso sto giro, più si è meglio è! Da un po' avevo in mente di esplorare la valle Antrona, da tutti decantata ma da me sconosciuta quindi la risalita all'Andolla è stata la scelta più semplice ed immediata!
In circa un'ora (partenza da Omegna) siamo a Cheggio, ed armati di panini e scorte liquide a sufficienza (la temperatura è davvero torrida) cominciamo il lungo tracciato pressochè pianeggiante che costeggia il fantastico lago artificiale, arrivati alla foce del ruscello che scende dalle montagne innevate proseguiamo sul sentiero ottimamente curato e sempre leggero da percorrere, si va avanti per un'oretta in piena trnquillità tra boschi e prati in un paesaggio molto rilassante col ruscello che ci accompagna, incontriamo 4 signori che scendono e ci indicano che per arrivare ci vorranno altri 60 minuti (anche se loro si sono fermati molto prima). Facciamo una siesta per mangiare qualcosa e ripartiamo con passo deciso, il caldo si fa sentire e le pendenze crescono sempre più (d'altronde non avevamo praticamente guadagnato quota nella prima parte)..il rifugio si vede li sopra e sembra vicino ma non lo è poi così tanto..la via è sempre pulita e ben segnata e nonostante la fatica arriviamo con tempistiche previste al rifugio, STUPENDO, davvero uno dei più belli da me visti, ci accoglie un gentile signore che ci racconta i percorsi circostanti e ci informa che l'apertura estiva è avvenuta dal 1 giugno. Pranziamo e ci concediamo mezz'oretta di relax sotto al sole nel prato, vorremmo rimanere per ore ma dobbiamo essere a casa entro le 18 perchè Francesca lavora.. decidiamo comunque di fare una deviazione per visitare il ponte tibetano a metà strada (corto ma abbastanza "pauroso"), la deviazione ci sosta circa 20 minuti..arriviamo comunque nel giro di 2 ore alla macchina nei pressi della diga..Ore 17 ed il lago è di un colore fantastico, verde con moltissime sfumature e riflessi delle nuvole, bellissimo davvero! La tentazione di fare un tuffo c'è ma la fretta non ce lo permette:(
Gita non troppo lunga ma soddifaciente, ci ripromettiamo di farla in due giorni (con sosta al rifugio) l'anello che dal passo andolla ti riporta a cheggio..data da fissare assolutamente:)
un saluto a tutti ed alla prossima:)
In circa un'ora (partenza da Omegna) siamo a Cheggio, ed armati di panini e scorte liquide a sufficienza (la temperatura è davvero torrida) cominciamo il lungo tracciato pressochè pianeggiante che costeggia il fantastico lago artificiale, arrivati alla foce del ruscello che scende dalle montagne innevate proseguiamo sul sentiero ottimamente curato e sempre leggero da percorrere, si va avanti per un'oretta in piena trnquillità tra boschi e prati in un paesaggio molto rilassante col ruscello che ci accompagna, incontriamo 4 signori che scendono e ci indicano che per arrivare ci vorranno altri 60 minuti (anche se loro si sono fermati molto prima). Facciamo una siesta per mangiare qualcosa e ripartiamo con passo deciso, il caldo si fa sentire e le pendenze crescono sempre più (d'altronde non avevamo praticamente guadagnato quota nella prima parte)..il rifugio si vede li sopra e sembra vicino ma non lo è poi così tanto..la via è sempre pulita e ben segnata e nonostante la fatica arriviamo con tempistiche previste al rifugio, STUPENDO, davvero uno dei più belli da me visti, ci accoglie un gentile signore che ci racconta i percorsi circostanti e ci informa che l'apertura estiva è avvenuta dal 1 giugno. Pranziamo e ci concediamo mezz'oretta di relax sotto al sole nel prato, vorremmo rimanere per ore ma dobbiamo essere a casa entro le 18 perchè Francesca lavora.. decidiamo comunque di fare una deviazione per visitare il ponte tibetano a metà strada (corto ma abbastanza "pauroso"), la deviazione ci sosta circa 20 minuti..arriviamo comunque nel giro di 2 ore alla macchina nei pressi della diga..Ore 17 ed il lago è di un colore fantastico, verde con moltissime sfumature e riflessi delle nuvole, bellissimo davvero! La tentazione di fare un tuffo c'è ma la fretta non ce lo permette:(
Gita non troppo lunga ma soddifaciente, ci ripromettiamo di farla in due giorni (con sosta al rifugio) l'anello che dal passo andolla ti riporta a cheggio..data da fissare assolutamente:)
un saluto a tutti ed alla prossima:)
Tourengänger:
mauri87s

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