Monte Zerbion 2722 m e Tantanè 2734 m

Tempo fa ho letto una relazione che permetteva di unire queste due cime e fare un bell’anello. Lancio la proposta a chiara e Francesco che però, al momento, hanno altri programmi. All’ultimo invece si uniscono al nostro trio…grazie!!!!

Vaghiamo un attimino in Valtournanche, alla ricerca di Nissod ma, alla fine giungiamo alla famosa fontana coperta!

Chiara in testa, partiamo con un buon passo che ci permette di chiacchierare, non sciogliersi e io di non dover correre per recuperare il gruppo dopo aver fatto una foto!!!

Raggiungiamo l’Alpe Devies e poco sopra una sterrata. Da qui ci sono due possibilità, scegliamo di andare a dx. Continuiamo quindi su sterrata e solo per puro caso notiamo il bollo giallo con il numero 12 nascosto nel prato. Il sentiero non lo troviamo, perché dopo quest’unico bollo più nulla. Aiutati dal GPS risaliamo il pendio e andiamo a riprendere la sterrata proprio nel punto dove si ricongiunge con l’altro sentiero, che faremo al ritorno.

Continuiamo ora la salita fino ad incrociare un altro bivio, dove chiuderemo l’anello. Puntiamo direttamente allo Zerbion e rientrando nel bosco riprendiamo a salire.

Usciti dal bosco, la cima sembra vicina, ma mancano ancora più di 300 m di dislivello. Di fatto la vediamo da quando siamo usciti dall’autostrada!

Ultimo ripido strappo e siamo in cima, al momento con solo un altro paio di persone. Facciamo una breve sosta fotografica ai vari panorami e mentre la cima comincia ad affollarsi, ripartiamo.

Scendiamo al Colle della Portola, da dove arrivare la gran parte della gente, e riprendiamo a salire in direzione Tantanè e, il sentiero diventa meno turistico.

Giunti sotto un gruppo di roccette, tra cui due caratteristici dentini il sentiero si sdoppia. Dopo un breve consulto decidiamo di prendere le roccette e quindi seguire gli ometti. La salita è divertente e con il senno di poi, nel punto, dove gli ometti ci hanno obbligato a una breve disarrampicata sarebbe stato meglio salire gli ultimi metri e portarsi in cresta. Andiamo a riprendere il sentiero ufficiale e ci portiamo in cresta. Cresta facile e divertente con però alcuni punti un poco esposti e dove è necessario l’utilizzo delle mani. Il panorama neanche è dirlo è eccezionale, Cervino e Rosa sempre davanti a noi!

Arriviamo quindi in cima, foto di vetta prima che i due unici escursionisti scendano, che differenza dall’affollato Zerbion! Sosta pranzo con intermezzo musicale e quindi discesa sul versante opposto.

La discesa, avviene su un ripido e un poco esposto sentiero che piano piano si fa meno ripido fino a raggiungere il valloncello e quindi l’Alpe Chancellier di sopra.

Svoltiamo a sx lungo la sterrata e andiamo a incrociare quella che proviene dal Col de Biere. Svoltiamo a dx e la seguiamo fino a poco prima del bivio per l’Alp Champ dove tagliamo il prato andando a prendere la sterrata sottostante. Svoltiamo a sx, attraversiamo il ponte sul torrente Promiod e continuiamo a seguirla in salita fino a incrociare la traccia agricola, vista dall’alto, che attraversa prima i prati e poi entra nel bosco.

Si continua a salire fino a incrociare il sentiero per il Col Portola nei pressi dell’Alpe Francou.

Poco dopo lasciamo la sterrata. Attraversiamo i prati fino a congiungerci con l’ultimo bivio incontrato in salita.

Riprendiamo il sentiero fatto all’andata fino al successivo bivio dove, invece che continuare sul 12 a sx, prendiamo il 7 a dx. Raggiungiamo nuovamente la sterrata. Qui avremmo dovuto semplicemente seguirla verso sx arrivando così all’Alpe Devies. Ci facciamo invece trarre in inganno dal sentiero che ci porta nuovamente sulla sterrata ma più in basso. Svoltiamo quindi a sx, risaliamo leggermente e torniamo all’Alpe Devies. Da qui come all’andata velocemente al posteggio.

Bellissimo anello, grandissima giornata e compagnia, grazie a tutti!

Chiara
Weekend carico di programmi e progetti...... A tal punto che qualcuno ha commentato "Chiara, mi stai ingolfando!!!!"...... Alla fine decidiamo di aggregarci a Cristina e Marco27 e di andare in Val d'Aosta....... che effettivamente  non delude mai (come del resto anche Cristina e Marco: non deludono mai!).
Bellissimo giro,  con concatenamento di due cime, fatte un pò di tempo fa ma separatamente, e in altra stagione.
Panorami splendidi, grazie alla giornata limpidissima.
E compagnia ultra piacevole.
E poi.......vai che sono "nati" altri programmi e progetti (!!!!)