Rifugio Potzmauer 1292 m e Lago del Vedes 1500 m
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Mezza giornata di tempo, sia per il rientro, sia per le previsioni non certo delle migliori.
Quando ci alziamo e lasciamo Romeno è ancora sereno, per cui meglio del previsto.
Anni fa un amico ci aveva suggerito un giro in Val di Cembra per raggiungere un grazioso rifugio.
Oggi, dopo anni, sembra arrivato il momento giusto. Scegliamo però di salire dalla Valle dell’Adige, che possiamo raggiungere più velocemente.
Lasciata l’auto a Pochi di Bucholz, percorriamo per una decina si minuti la strada asfaltata fino all’inizio del sentiero che risalirà, manco a dirlo, ripidamente il bosco di Salorno.
Fortunatamente non ripido come i due giorni precedenti ma si difende bene, non un metro in piano per circa due ore!!!!
Arrivati al rifugio, proseguiamo per il P.so Potzmauer nella speranza di vedere qualcosa del versante opposto, ma anche dall’altra parte è tutto bosco per cui niente da fare.
Scendiamo al rifugio per bere qualcosa e fare così due chiacchiere con i gestori. Il rifugio è davvero grazioso, pieno di carabattole, campanacci, datati attrezzi da lavoro, foto dei tempi passati, fisarmoniche e tante altre cianfrusaglie. I gestori simpatici e cordiali e lei penso anche una buona cuoca poiché in rifugio è in vendita un suo libro di ricette…
Visto che il tempo regge e che è presto, ritorniamo al P.so e proseguiamo per il Lago del Vedes, ormai torbiera.
Dal lago proseguiamo ora in discesa alla ricerca del sentiero per tornare a Bucholz. Purtroppo non abbiamo né cartina né sentieri sul GPS, facciamo affidamento su una foto fatta al cartello alla partenza!
Qualche incertezza a un bivio dopo di che, trovato il sentiero corretto, cominciamo a scendere sempre belli ripidi fino a raggiungere delle case. Da queste, un sentiero, probabilmente non più molto usato, ci fa evitare un buon tratto di strada asfaltata.
Raggiunto l’asfalto, lo seguiamo fino al posteggio.
Il tempo regge e ci dà anche la possibilità di prendere un gelato e una birra davanti al bar del paese.
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