Rifugio S. Giacomo - Rondolini
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Escursione già effettuata e descritta....nel maggio 2012.
A distanza di circa cinque anni, ho ricevuto l'invito da amici di tornarci,per il fatto che alcuni di loro non erano mai saliti lassù....
La giornata sotto l'aspetto meteo, non è fantastica..... anche se la temperatura è gradevole.....
Il tracciato scelto è quello che inizia da Pallanzeno, a mio parere poco conosciuto dagli escursiomisti,con i quali ne parlo....
Le segnalazioni non mancano, per cui ci s'inerpica facilmente...... Dopo aver superato un "piccolo" bacino dell'Enel Il sentiero "originale"scompare, essendo in buona parte fagocitato da una strada agro/forestale,(adatta all!attività di mountan bike) costruita una decina di anni fa.... Per la verità . alcuni tratti dello stesso sono rimasti integri e segnalati, per cui, in quel caso si abbandona la strada per utilizzare il sentiero.... un tratto del quale, attraversa un bosco di faggi, rimanendo alti rispetto l'Alpe Basciumo.(transiteremo durante il ritorno in discesa) .Al termine di un lungo traverso che taglia il bosco stesso, si inizia a calpestare la neve, la quale mano, mano che si sale, aumenta di spessore , finchè arrivati al rifugio S. Giacomo l'altezza raggiunge tra vecchia e recente circa 40 cm.
Sorpresa gradita considerando che è la prima volta, dopo le parecchie arrivato quassù, che lo vedo innevato!!!
A questo si aggiunge che, d'ora in poi lo strato nuvoloso e scomparso completamente, lasciando spazio al sole e l'azzurro, illuminando così lo spazio antistante il rifugio e l'omonimo antico oratorio. Luogo considerato (penso a ragione), dal quale nei secoli transitavano gruppi di pellegrini che si recavano a Santiago de Compostela..
Dopo la sosta ristoratrice, iniziamo il tragitto per tornare a valle.
Superata l'Alpe Baldana deviamo a destra andando a intercettare il sentiero con il quale raggiungiamo e transitiamo dagli alpeggi Basciumo, Superiore e Inferiore.....ormai sgombri dalla neve.....
Proseguendo la discesa, raggiungiamo di nuovo il tracciato effettuato in salita, sul quale percorriamo a ritroso lo stesso,sino al punto dal quale era iniziata l'odierna escursione...
Giunto al termine, non posso che sentirmi molto soddisfatto, seppur "stanchino".
Eugenio
Nota bene:
Ritardo vergognoso.... La pigrizia la fa da padrona.... purtroppo!
A distanza di circa cinque anni, ho ricevuto l'invito da amici di tornarci,per il fatto che alcuni di loro non erano mai saliti lassù....
La giornata sotto l'aspetto meteo, non è fantastica..... anche se la temperatura è gradevole.....
Il tracciato scelto è quello che inizia da Pallanzeno, a mio parere poco conosciuto dagli escursiomisti,con i quali ne parlo....
Le segnalazioni non mancano, per cui ci s'inerpica facilmente...... Dopo aver superato un "piccolo" bacino dell'Enel Il sentiero "originale"scompare, essendo in buona parte fagocitato da una strada agro/forestale,(adatta all!attività di mountan bike) costruita una decina di anni fa.... Per la verità . alcuni tratti dello stesso sono rimasti integri e segnalati, per cui, in quel caso si abbandona la strada per utilizzare il sentiero.... un tratto del quale, attraversa un bosco di faggi, rimanendo alti rispetto l'Alpe Basciumo.(transiteremo durante il ritorno in discesa) .Al termine di un lungo traverso che taglia il bosco stesso, si inizia a calpestare la neve, la quale mano, mano che si sale, aumenta di spessore , finchè arrivati al rifugio S. Giacomo l'altezza raggiunge tra vecchia e recente circa 40 cm.
Sorpresa gradita considerando che è la prima volta, dopo le parecchie arrivato quassù, che lo vedo innevato!!!
A questo si aggiunge che, d'ora in poi lo strato nuvoloso e scomparso completamente, lasciando spazio al sole e l'azzurro, illuminando così lo spazio antistante il rifugio e l'omonimo antico oratorio. Luogo considerato (penso a ragione), dal quale nei secoli transitavano gruppi di pellegrini che si recavano a Santiago de Compostela..
Dopo la sosta ristoratrice, iniziamo il tragitto per tornare a valle.
Superata l'Alpe Baldana deviamo a destra andando a intercettare il sentiero con il quale raggiungiamo e transitiamo dagli alpeggi Basciumo, Superiore e Inferiore.....ormai sgombri dalla neve.....
Proseguendo la discesa, raggiungiamo di nuovo il tracciato effettuato in salita, sul quale percorriamo a ritroso lo stesso,sino al punto dal quale era iniziata l'odierna escursione...
Giunto al termine, non posso che sentirmi molto soddisfatto, seppur "stanchino".
Eugenio
Nota bene:
Ritardo vergognoso.... La pigrizia la fa da padrona.... purtroppo!
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Kommentare (19)