Prazer Hohi
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La carenza di neve ci porta a scoprire nuove zone dove poter far scivolare i nostri sci.
E mai come in questi periodi i report risultano utili, se non fondamentali, per effettuare una gita senza troppe complicazioni ... quindi prima di tutto grazie a chi, appena tornato da una gita, ha il tempo e la voglia di "aggiornarci" sulle condizioni della neve.
Arrivati in zona Thusis, non troviamo la deviazione per Luvreu ma scopriamo un parcheggio proprio a bordo strada da cui si può già partire con gli sci. Quasi non crediamo all'altimetro che segna quota 640 e intorno a noi c'è neve.
Che differenza di condizioni rispetto al sud delle Alpi.
La buona traccia ci consente di salire rapidi attraverso paesaggi che sanno proprio di inverno, in mezzo a baite, boschetti e pendii regolari senza strappi e senza zone piatte. È il tipo di gita che si presta ad essere effettuata anche con condizioni di pericolo valanghe elevato.
Sul percorso incontriamo pochissima gente rispetto a quella che ci aspettavamo e siamo tutti italiani, scambiamo così due chiacchere in vetta con gli altri ma ce la godiamo meglio quando il frizzante gruppone di Bergamo parte per la discesa.
Ci gustiamo il panorama anche grazie ad una piacevole temperatura e poi ci prepariamo per sciare su bella e morbida neve per quasi tutta la discesa. Solo il breve tratto nel bosco sarà bruttino per la mancanza di fondo che ci farà lisciare qualche ramo e qualche sasso ma il resto è da gran curve.
Una piacevole giornata sugli sci!!!!
E mai come in questi periodi i report risultano utili, se non fondamentali, per effettuare una gita senza troppe complicazioni ... quindi prima di tutto grazie a chi, appena tornato da una gita, ha il tempo e la voglia di "aggiornarci" sulle condizioni della neve.
Arrivati in zona Thusis, non troviamo la deviazione per Luvreu ma scopriamo un parcheggio proprio a bordo strada da cui si può già partire con gli sci. Quasi non crediamo all'altimetro che segna quota 640 e intorno a noi c'è neve.
Che differenza di condizioni rispetto al sud delle Alpi.
La buona traccia ci consente di salire rapidi attraverso paesaggi che sanno proprio di inverno, in mezzo a baite, boschetti e pendii regolari senza strappi e senza zone piatte. È il tipo di gita che si presta ad essere effettuata anche con condizioni di pericolo valanghe elevato.
Sul percorso incontriamo pochissima gente rispetto a quella che ci aspettavamo e siamo tutti italiani, scambiamo così due chiacchere in vetta con gli altri ma ce la godiamo meglio quando il frizzante gruppone di Bergamo parte per la discesa.
Ci gustiamo il panorama anche grazie ad una piacevole temperatura e poi ci prepariamo per sciare su bella e morbida neve per quasi tutta la discesa. Solo il breve tratto nel bosco sarà bruttino per la mancanza di fondo che ci farà lisciare qualche ramo e qualche sasso ma il resto è da gran curve.
Una piacevole giornata sugli sci!!!!
Tourengänger:
Andrea!

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Kommentare (2)