Pizzo Formico (1636 m) e Monte Fogarolo (1529 m)
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Dopo aver scoperto questa zona il primo dell'anno, facendo una breve passeggiata in famiglia con Sara e Mattia, a distanza di qualche settimana torno in solitaria, per un giretto un pò più ampio!
Lasciata l'auto all'ultimo parcheggio del Monte Farno, mi incammino sulla stradina e raggiungo in un attimo il Rifugio Monte Farno.
Seguo ancora per pochi metri la stradina, da qui in poi ricoperta da un sottile strato di neve dura, quindi svolto a sinistra seguendo un a traccia che, tagliando in diagonale il pendio erboso mi porta appena sotto al grande Roccolo che domina la zona.
Dal Roccolo proseguo lungo il sentierino, parzialmente innevato ma percorribile senza difficoltà, che si tiene più o meno sul crinale, quindi con qualche metro di discesa incrocio il sentiero che sale dalla stradina sottostante verso il Pizzo Formico.
Un breve strappo più ripido ed eccomi in cima al Pizzo Formico (1h10), da cui la vista è davvero grandiosa!
Veloce sosta in vetta, quindi riparto seguendo il sentiero che scende sul crinale opposto a quello di salita.
In ambiente sempre molto suggestivo raggiungo la Forcella Larga (1h40), dove prendo il sentiero che taglia a mezzacosta il pendio della Montagnina, per poi confluire nei pressi di alcune baite sulla stradina che si tiene al centro della conca del Farno.
Pochi metri di falsopiano in salita ed eccomi alla Pozza della Montagnina (2h00), sulla sella che separa la Montagnina dai dossi su cui è posto il Rifugio Parafulmen.
Decido di proseguire a sinistra, verso il Monte Fogarolo.
Percorro un bellissimo sentiero a mezzacosta, in ambiente panoramico e davvero suggestivo, in cui l'unica difficoltà è rappresentata da qualche chiazza di neve ghiacciata sul terreno.
Raggiunta la selletta tra Montagnina e Fogarolo, abbandono il sentiero, che scende verso la Malga Fogarolo, ed affronto invece il breve pendio innevato che mi porta in pochi minuti sulla cima del Monte Fogarolo (o Corno dell'Altare, 2h20).
Brevissima sosta per ammirare il panorama, quindi indosso per maggior sicurezza i ramponcini e ripercorro a ritroso il sentiero fino alla Pozza della Montagnina.
Da qui risalgo liberamente i dossi innevati, seguendo altre tracce sul terreno, fino a raggiungere il Rifugio Parafulmen (2h55), dove mi accomodo per un bel piatto di polenta e formaggio.
Con la pancia bella piena quindi scendo verso la Conca del Farno, seguendo per brevi tratti la stradina innevata, e tagliando ove possibile gli ampi tornanti.
Infine seguendo pedissequamente la stradina, già percorsa con Mattia e Sara il primo dell'anno, torno al parcheggio (4h00).
Facile ma bellissima escursione, resa ancora più suggestiva dal sottile strato di neve che ricopriva buona parte del percorso.
Ambiente davvero da favola, un piccolo paradiso!
Lasciata l'auto all'ultimo parcheggio del Monte Farno, mi incammino sulla stradina e raggiungo in un attimo il Rifugio Monte Farno.
Seguo ancora per pochi metri la stradina, da qui in poi ricoperta da un sottile strato di neve dura, quindi svolto a sinistra seguendo un a traccia che, tagliando in diagonale il pendio erboso mi porta appena sotto al grande Roccolo che domina la zona.
Dal Roccolo proseguo lungo il sentierino, parzialmente innevato ma percorribile senza difficoltà, che si tiene più o meno sul crinale, quindi con qualche metro di discesa incrocio il sentiero che sale dalla stradina sottostante verso il Pizzo Formico.
Un breve strappo più ripido ed eccomi in cima al Pizzo Formico (1h10), da cui la vista è davvero grandiosa!
Veloce sosta in vetta, quindi riparto seguendo il sentiero che scende sul crinale opposto a quello di salita.
In ambiente sempre molto suggestivo raggiungo la Forcella Larga (1h40), dove prendo il sentiero che taglia a mezzacosta il pendio della Montagnina, per poi confluire nei pressi di alcune baite sulla stradina che si tiene al centro della conca del Farno.
Pochi metri di falsopiano in salita ed eccomi alla Pozza della Montagnina (2h00), sulla sella che separa la Montagnina dai dossi su cui è posto il Rifugio Parafulmen.
Decido di proseguire a sinistra, verso il Monte Fogarolo.
Percorro un bellissimo sentiero a mezzacosta, in ambiente panoramico e davvero suggestivo, in cui l'unica difficoltà è rappresentata da qualche chiazza di neve ghiacciata sul terreno.
Raggiunta la selletta tra Montagnina e Fogarolo, abbandono il sentiero, che scende verso la Malga Fogarolo, ed affronto invece il breve pendio innevato che mi porta in pochi minuti sulla cima del Monte Fogarolo (o Corno dell'Altare, 2h20).
Brevissima sosta per ammirare il panorama, quindi indosso per maggior sicurezza i ramponcini e ripercorro a ritroso il sentiero fino alla Pozza della Montagnina.
Da qui risalgo liberamente i dossi innevati, seguendo altre tracce sul terreno, fino a raggiungere il Rifugio Parafulmen (2h55), dove mi accomodo per un bel piatto di polenta e formaggio.
Con la pancia bella piena quindi scendo verso la Conca del Farno, seguendo per brevi tratti la stradina innevata, e tagliando ove possibile gli ampi tornanti.
Infine seguendo pedissequamente la stradina, già percorsa con Mattia e Sara il primo dell'anno, torno al parcheggio (4h00).
Facile ma bellissima escursione, resa ancora più suggestiva dal sottile strato di neve che ricopriva buona parte del percorso.
Ambiente davvero da favola, un piccolo paradiso!
Tourengänger:
peter86

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