Rotondohütte (2570 m) – Skitour
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Dopo 10 mesi e mezzo ritorno alla Rotondohütte con le medesime, splendide, condizioni meteo, ma con una completa mancanza di neve fino a 1940 m di quota.
Inizio dell’escursione: ore 8:30
Fine dell’escursione: ore 14:00
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1026 hPa
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2400 m
Temperatura alla partenza: -5,5°C
Temperatura al rientro: 7°C
Velocità media del vento: 7 km/h
Sorgere del sole: 8.03
Tramonto del sole: 16.39
Arrivo alle porte di Airolo quando è ancora buio. Anche oggi la natura della Leventina mi offre un fugace spettacolo, molto suggestivo: una grandissima luna piena è appollaiata sulla vetta del Pizzo Lucendro. Purtroppo non posso fermarmi ad immortalare la visione. All’uscita dalla galleria comincia ad albeggiare. Per tutto il percorso da Göschenen a Realp è un susseguirsi di cantieri: la mancanza di neve consente di continuare i lavori edili anche sotto le feste natalizie.
Alle 8:10 sono a Realp (1540 m): anche qui non c’è un centimetro di neve. Il campo da golf sarebbe perfettamente fruibile.
Il toponimo Realp deriva dal latino “rivum album” e significa fiume bianco, con riferimento all’acqua di disgelo della Reuss. L’originale popolazione romanica fu intedeschita dall’arrivo dei Walser, alla fine del 12° secolo.
Come d’abitudine parcheggio al “Parkplatz West Realp”, oggi quasi deserto. Dopo 250 m di cammino con gli sci in spalla, arriva un “angelo custode”. In realtà è Beat, un escursionista bernese, che si ferma e gentilmente mi offre un passaggio. Le due signore a bordo mi creano un posto e partiamo immediatamente verso la Witenwasserental, lungo la stradina militare che richiede una “Fahrbewilligung”, rilasciata dal Centro Militare di Andermatt. Le lastre di ghiaccio che coprono in parte la stradina non frenano il nostro granatiere, che ci porta fino a 1850 m di quota.
Da qui via imbocco il sentiero che sale al dosso Höhenbiel, con gli sci ancora in spalla. Li posso calzare a partire dai 1967 m di quota, alle 9:05.
L’ombra invernale copre ancora la valle, dovrò aspettare ancora un’ora prima di essere illuminato dal sole, poco sopra Oberstafel. La salita nella valletta “Im Tälli” è piacevolissima; i due chilometri che mi separano ancora dalla capanna sono un inno all’inverno: bella neve e panorami stupendi sulle cime circostanti, a cominciare dal Pizzo Lucendro, dal Witenwasserenstock e dal Leckihorn.
Dopo 2 h 20 min da Realp (2 h 10 min dalla ripartenza dopo il passaggio in auto) posso affermare Rotondohütte (2570 m) geschafft!

Rotondohütte (2570 m) e Pizzo Lucendro (2963 m)
In pratica, l’amico bernese mi ha fatto risparmiare circa un’ora di cammino. L’ora guadagnata mi induce a proseguire oltre la capanna, in direzione del ghiacciao, fino alla base del Rottälligrat, un centinaio di metri sotto la vetta. Il fatto mi permette di arricchire il mio campionario di foto.
Alle 11:45 inizia la discesa a valle, suddivisa in un’ora di piacevole sciata e 1 h e 10 min circa di facchinaggio (5,4 km), con gli sci fissati allo zaino.
Per la seconda volta nel 2016 alla Rotondohütte con gli sci. La bella giornata di sole mi ha regalato degli splendidi scenari alpini innevati.
Se in basso la neve è assente, basta salire a quote superiori ai 1950 m…
Tempo di salita: 2 h 40 min
Tempo totale: 5 h 30 min
Tempi parziali
Realp (1552 m) – Quota 1850 m: 10 min (4 km in auto)
Quota 1850 m – Ober Chäseren (1994 m): 1 h
Ober Chäseren (1994 m) – Rotondohütte (2570 m): 1 h 20 min
Rotondohütte (2570 m) – Quota 2640 m: 20 min
Dislivello in salita: 1087 m
Sviluppo complessivo: 19,9 km
Difficoltà: F
SLF: 2
Copertura della rete cellulare: alcune zone con assenza di segnale
Coordinate Rotondohütte: 680'210 / 155'380
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