Gaggio (2'267 m.s.m.) - Capanna Albagno (1'864 m.s.m.)

Il tempo oggi è perfetto per salire in vetta al Gaggio, montagna che osservo tutti i giorni e sulla quale desideravo tornare da tempo. La mia prima e unica ascesa risale ormai al lontano 7 luglio 2007. Di certo non avrei mai pensato di compiere nuovamente la gita un 10 di dicembre con condizioni meteo quasi estive!

Ecco l'itinerario odierno seguito sia all'andata che al ritorno:
Mornera (1347 m) – Pian di Nar – quota 1718 m – Capanna Albagno (1864 m) – Alpe Albagno – Gaggio (2267 m)

Parcheggiata l’auto nel gelo siberiano di Monte Carasso ci ritroviamo una ventina di minuti più tardi a Mornera dove il sole è già ben presente e l’inversione termica si fa piacevolmente sentire! Subito spogliarello per togliere qualche indumento di troppo e poi via lungo il sentiero ottimamente marcato in bianco-rosso che senza problemi ci conduce fino alla vetta del Gaggio dopo essere transitati dalla Capanna e dall’Alpe Albagno.
La poca neve presente nell’ultimo tratto di salita non crea particolari problemi, al contrario il caldo anomalo ci fa sudare e boccheggiare come se fossimo al mese d’agosto! Roba da non credere! Siamo i primi oggi a giungere in cima e in completa solitudine ci godiamo il bellissimo panorama sulle valli Riviera, Mesolcina e sul Bellinzonese.
In breve siamo raggiunti da altri escursionisti, pochi in realtà, con questa stupenda giornata ci aspettavamo di incontrarne molti di più.
Purtroppo ci tocca scendere e così seguendo a ritroso il sentiero percorso in mattinata, torniamo giù facendo tappa stavolta alla Capanna Albagno. La struttura è molto carina, peccato per il TOI TOI posizionato proprio sul terrazzo accanto alla porta d’ingresso della capanna.
Prima di scendere in teleferica a Monte Carasso, come degna conclusione di giornata, ci concediamo una birretta sul soleggiato terrazzo del ristorante a Mornera.
Bellissima gita.

Tempo impiegato:
Salita 2h 25 minuti (90' fino alla capanna)
Discesa 1h 45 minuti
(soste comprese)