Corna Trentapassi (1.248m) per il sentiero attrezzato
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La giornata non è delle migliori, nebbia e foschia si impadroniscono del lago, lasciando trasparire un quinto di ciò che potrebbe valere in bellezza. Oggi siamo io, Fede, Martina e Silvia. Il giro è tranquillo e arrampicoso grazie al tratto attrezzato (non saprei se definirlo sentiero attrezzato o ferrata).
Difficoltà tecniche non ve ne sono, tranne in due punti: appena sopra la scaletta iniziale (occorre un po' di tecnica/forza) e sul traversino esposto aggirante un masso (piede sicuro e assenza vertigini). Per il resto sono tanti facili passaggini quasi mai esposti dove serve talvolta l'uso delle mani.
Consiglio comunque il kit da ferrata o perlomeno un cordino per il passaggio esposto.
A Toline Q214, si sale al paesello e, superato il pontincello che porta verso l'agriturismo El Dos Del Bec, si imbocca l'evidente sentiero segnalato come 212 Corna Trentapassi - Ferrata - Difficile. La prima oretta si passa nel bosco, con qualche scorcio sul lago di tanto in tanto, qualche rampetta e alcune cengette ben protette. In seguito il sentiero si stringerà assai, diventanto spesso una esile traccia su ripidi prati (non pericoloso ma serve piede sicuro, T3+). I bollini bianco-rossi sono onnipresenti, attenzione ai bivi. Si passerà da una baracca in legno per giungere, 15' dopo, l'attacco della via attrezzata q990, delimitata dal cartello normativo.
Qui ci imbraghiamo e iniziamo la divertente salita, dapprima su scaletta, poi per facili passaggi rocciosi. Il passaggio "chiave" , in traverso, richiede sempre (personalmente) uno sfrorzo mentale al limite, è davvero esposto, anche se sono pochi metri! Da qui in poi tutto facile con il sentiero sempre ben assicurato da catena. Si raggiunge così l'Anticima Nord a q1117, dove ci accoglie un gigantesco cristo in legno. Per proseguire NON bisogna tenere la cresta ma piegare in direzione del lago seguendo un sentierino con qualche bollatura e fascetta. Si risale pian piano su facile sentiero l'ultima gobba erbosa fino a raggiungere la vetta della Corna Trentapassi q1248. Ben evidenti le paline segnaletiche in ferro della Trentapassi Skyrace, durissima garetta che feci in primavera, dove sono spesso presenti alcuni tra i big mondiali (quest'anno hanno vinto Remi Bonnet nella skyrace e un super Urban Zemmer nel vertical).
Paesaggio zero, freddo 10.... si decide di scendere in tutta calma chiudendo l'anello. Passiamo dall'Anticima Orientale q1151 e scendiamo al bivio per Forcelle, poi giù al Passo Forcelle Coloreto q971 per la direttissima ripida (anche la skyrace passa da qui, devastante). A questo punto l'interminabile discesa seguendo gli evidenti cartelli che indicano Serdegnò-Toline.
Difficoltà tecniche non ve ne sono, tranne in due punti: appena sopra la scaletta iniziale (occorre un po' di tecnica/forza) e sul traversino esposto aggirante un masso (piede sicuro e assenza vertigini). Per il resto sono tanti facili passaggini quasi mai esposti dove serve talvolta l'uso delle mani.
Consiglio comunque il kit da ferrata o perlomeno un cordino per il passaggio esposto.
A Toline Q214, si sale al paesello e, superato il pontincello che porta verso l'agriturismo El Dos Del Bec, si imbocca l'evidente sentiero segnalato come 212 Corna Trentapassi - Ferrata - Difficile. La prima oretta si passa nel bosco, con qualche scorcio sul lago di tanto in tanto, qualche rampetta e alcune cengette ben protette. In seguito il sentiero si stringerà assai, diventanto spesso una esile traccia su ripidi prati (non pericoloso ma serve piede sicuro, T3+). I bollini bianco-rossi sono onnipresenti, attenzione ai bivi. Si passerà da una baracca in legno per giungere, 15' dopo, l'attacco della via attrezzata q990, delimitata dal cartello normativo.
Qui ci imbraghiamo e iniziamo la divertente salita, dapprima su scaletta, poi per facili passaggi rocciosi. Il passaggio "chiave" , in traverso, richiede sempre (personalmente) uno sfrorzo mentale al limite, è davvero esposto, anche se sono pochi metri! Da qui in poi tutto facile con il sentiero sempre ben assicurato da catena. Si raggiunge così l'Anticima Nord a q1117, dove ci accoglie un gigantesco cristo in legno. Per proseguire NON bisogna tenere la cresta ma piegare in direzione del lago seguendo un sentierino con qualche bollatura e fascetta. Si risale pian piano su facile sentiero l'ultima gobba erbosa fino a raggiungere la vetta della Corna Trentapassi q1248. Ben evidenti le paline segnaletiche in ferro della Trentapassi Skyrace, durissima garetta che feci in primavera, dove sono spesso presenti alcuni tra i big mondiali (quest'anno hanno vinto Remi Bonnet nella skyrace e un super Urban Zemmer nel vertical).
Paesaggio zero, freddo 10.... si decide di scendere in tutta calma chiudendo l'anello. Passiamo dall'Anticima Orientale q1151 e scendiamo al bivio per Forcelle, poi giù al Passo Forcelle Coloreto q971 per la direttissima ripida (anche la skyrace passa da qui, devastante). A questo punto l'interminabile discesa seguendo gli evidenti cartelli che indicano Serdegnò-Toline.
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