MONTE PIZZOCOLO: Cresta Sud-Est con variante "sbiadita" e misteriosamente ardita!
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Dedico la salita di questa Cresta Sud-Est del monte Pizzocolo a Domenico, cioè
Menek, perchè tale salita era un progettino che avevamo in mente prima dell' estate e poi, per impegni vari e per l' arrivo del gran caldo, avevamo reciprocamente rimandato.
Dedica ovviamente anche augurale per un suo veloce ritorno ai suoi originali ravani, alle ferrate e alle rocce delle montagne.
Questa cresta prima o poi vorrò rifarla con il bel sole (che oggi purtroppo è clamorosamente e inaspettatamente mancato) anche per godermi pienamente i bellissimi panorami che oggi ho solo miseramente intravisto, quindi magari prima o poi..... :-)
La Cresta Sud-Est è veramente bella ed è caratterizzata da una roccia FAVOLOSA...!!!
Purtroppo è anche molto poco continua, difatti:
40% si cammina su ripido e faticoso sentiero pietroso
30% si "gattona"
30% si arrampica
La difficoltà di tale cresta è piuttosto contenuta, dato che quando si arrampica si affrontano passaggi che vanno dal I° grado a massimo II°+
Di passaggi di II° grado pieno né ho contati due, o massimo tre.. mentre invece di passaggi di II°+ solo uno, anche se posto ad una certa altezza in placca esposta.
Riguardo a questa placca di II°+, sappiate che è possibile comunque abbandonare brevemente la evidente bollatura e quindi il tracciato segnato, andando subito a destra appena si incontra la bellissima placca calcarea.
Così facendo eviterete il passaggio di II°+ percorrendo il crinale della placca su facile fuori sentiero.
Chiunque abbia un pò di confidenza con la roccia calcarea, con il II° grado e con l' esposizione (anche se in questa cresta non è mai netta e brutale, bensì piuttosto soft..) secondo me può benissimo affrontare questo bel percorso e accarezzare così la sua fantastica roccia!
Mi ero ripromesso di seguire fedelmente il tracciato ottimamente contrassegnato dai cerchi rossi e in effetti così ho fatto, anche se giunto ad una fantastica placca con roccia di una qualità eccelsa, ho notato un "sbiadito" e piccolo "mistero".
Il tracciato originale e logico segue la parte sinistra di questa bella placca alta circa 7-8 metri.
L' ho percorso nella sua più difficile ed iniziale parte, riscontrando un bel II° grado.
Poi le difficoltà scemano perchè la roccia diventa molto più lavorata, quindi sono sceso per ritornare 4-5 metri a destra, cioè proprio al centro della placca stessa.
Qui avevo già intravisto un sbiaditissimo e misterioso bollo posto a circa 3 metri di altezza.
Certamente non appartiene alla "famiglia" di evidenti e piuttosto recenti cerchi rossi che segnano ben bene il percorso da seguire.
Questo bollo è molto, molto datato e poi indica una linea ardita che, anche ad occhio nudo, incute sia curiosità che timore.
Curiosità: chi è salito di qui...? Perchè...?
Timore: su questi 8 metri di placca, la parte iniziale e mediana sembra proprio tosta e visivamente difficile!
Chiunque sia salito per questa placca posso ora affermare che dava del TU alla roccia...
Dopo due tentativi infruttuosi sono riuscito a risolvere la tecnica e difficile parte iniziale, quindi superare con difficoltà la parte mediana ed infine giungere alla fine della placca con successo.
Ovviamente mi sono pentito di non aver portato le scarpette di arrampicata, ma sinceramente non mi sarei mai aspettato una vecchia, difficile e misteriosa variante in questa bella cresta.
Come difficoltà propongo almeno un IV° grado pieno, pieno anche se forse è certamente qualcosina in più...
Preferisco però "stare basso" perchè, secondo me, per valutare correttamente e più precisamente un passaggio o più passaggi difficili in placca, occorre necessariamente arrampicare con le scarpette.. d' arrampicata appunto!
Sicuramente è non meno di IV° grado, ma poi poco importa sia il grado stesso e sia se è qualcosina di più.....
Quello che è veramente importante qui è la favolosa qualità della roccia e la linea ardita salita anni fà da un bravo visionario: se un giorno leggerai questa relazione sappi che ti faccio i miei più sinceri COMPLIMENTI...!!!
Ovviamente e molto sinceramente se tale difficoltà fosse stata in alto sulla placca o se la stessa fosse stata ben più alta di tot metri, non avrei avuto mai il coraggio di affrontarla da solo, senza corda e Nuts.
Ora vi lascio alle tante foto che vi guideranno e vi faranno accarezzare con gli occhi e con il sorriso la splendida roccia di questa facile e divertente cresta.
Cari saluti a Tutti...
Angelo
P.S.
L' orario delle foto è avanti di un' ora dato che mi ero scordato di aggiornare l' ora nella mia Digitalina e, sopratutto, non rammentavo più come fare quindi vi lascio immaginare i "delicati" ed "etici" smadonnamenti...!!!
Alla fine proprio oggi ce l' ho fatta... :-))

Dedica ovviamente anche augurale per un suo veloce ritorno ai suoi originali ravani, alle ferrate e alle rocce delle montagne.
Questa cresta prima o poi vorrò rifarla con il bel sole (che oggi purtroppo è clamorosamente e inaspettatamente mancato) anche per godermi pienamente i bellissimi panorami che oggi ho solo miseramente intravisto, quindi magari prima o poi..... :-)
La Cresta Sud-Est è veramente bella ed è caratterizzata da una roccia FAVOLOSA...!!!
Purtroppo è anche molto poco continua, difatti:
40% si cammina su ripido e faticoso sentiero pietroso
30% si "gattona"
30% si arrampica
La difficoltà di tale cresta è piuttosto contenuta, dato che quando si arrampica si affrontano passaggi che vanno dal I° grado a massimo II°+
Di passaggi di II° grado pieno né ho contati due, o massimo tre.. mentre invece di passaggi di II°+ solo uno, anche se posto ad una certa altezza in placca esposta.
Riguardo a questa placca di II°+, sappiate che è possibile comunque abbandonare brevemente la evidente bollatura e quindi il tracciato segnato, andando subito a destra appena si incontra la bellissima placca calcarea.
Così facendo eviterete il passaggio di II°+ percorrendo il crinale della placca su facile fuori sentiero.
Chiunque abbia un pò di confidenza con la roccia calcarea, con il II° grado e con l' esposizione (anche se in questa cresta non è mai netta e brutale, bensì piuttosto soft..) secondo me può benissimo affrontare questo bel percorso e accarezzare così la sua fantastica roccia!
Mi ero ripromesso di seguire fedelmente il tracciato ottimamente contrassegnato dai cerchi rossi e in effetti così ho fatto, anche se giunto ad una fantastica placca con roccia di una qualità eccelsa, ho notato un "sbiadito" e piccolo "mistero".
Il tracciato originale e logico segue la parte sinistra di questa bella placca alta circa 7-8 metri.
L' ho percorso nella sua più difficile ed iniziale parte, riscontrando un bel II° grado.
Poi le difficoltà scemano perchè la roccia diventa molto più lavorata, quindi sono sceso per ritornare 4-5 metri a destra, cioè proprio al centro della placca stessa.
Qui avevo già intravisto un sbiaditissimo e misterioso bollo posto a circa 3 metri di altezza.
Certamente non appartiene alla "famiglia" di evidenti e piuttosto recenti cerchi rossi che segnano ben bene il percorso da seguire.
Questo bollo è molto, molto datato e poi indica una linea ardita che, anche ad occhio nudo, incute sia curiosità che timore.
Curiosità: chi è salito di qui...? Perchè...?
Timore: su questi 8 metri di placca, la parte iniziale e mediana sembra proprio tosta e visivamente difficile!
Chiunque sia salito per questa placca posso ora affermare che dava del TU alla roccia...
Dopo due tentativi infruttuosi sono riuscito a risolvere la tecnica e difficile parte iniziale, quindi superare con difficoltà la parte mediana ed infine giungere alla fine della placca con successo.
Ovviamente mi sono pentito di non aver portato le scarpette di arrampicata, ma sinceramente non mi sarei mai aspettato una vecchia, difficile e misteriosa variante in questa bella cresta.
Come difficoltà propongo almeno un IV° grado pieno, pieno anche se forse è certamente qualcosina in più...
Preferisco però "stare basso" perchè, secondo me, per valutare correttamente e più precisamente un passaggio o più passaggi difficili in placca, occorre necessariamente arrampicare con le scarpette.. d' arrampicata appunto!
Sicuramente è non meno di IV° grado, ma poi poco importa sia il grado stesso e sia se è qualcosina di più.....
Quello che è veramente importante qui è la favolosa qualità della roccia e la linea ardita salita anni fà da un bravo visionario: se un giorno leggerai questa relazione sappi che ti faccio i miei più sinceri COMPLIMENTI...!!!
Ovviamente e molto sinceramente se tale difficoltà fosse stata in alto sulla placca o se la stessa fosse stata ben più alta di tot metri, non avrei avuto mai il coraggio di affrontarla da solo, senza corda e Nuts.
Ora vi lascio alle tante foto che vi guideranno e vi faranno accarezzare con gli occhi e con il sorriso la splendida roccia di questa facile e divertente cresta.
Cari saluti a Tutti...
Angelo
P.S.
L' orario delle foto è avanti di un' ora dato che mi ero scordato di aggiornare l' ora nella mia Digitalina e, sopratutto, non rammentavo più come fare quindi vi lascio immaginare i "delicati" ed "etici" smadonnamenti...!!!
Alla fine proprio oggi ce l' ho fatta... :-))
Tourengänger:
Angelo & Ele

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