Monte Breva mt 3104-Muot dals Lejs mt 2707 con giro dei laghi della Forcola
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Con le previsioni meteo ottimali non posso perdere oggi la visita annuale alla zona della Forcola patria del gipeto....Lasciata l'auto dietro la Foresteria della Forcola salgo lungo il sentiero normale per il passo La Stretta o Colma. Il sentiero è perfettamente tracciato ed in ottime condizioni, si lascia percorre in modo veramente piacevole. Dal passo risalgo il sentiero che deve aver cambiato numerazione dal 105 al 151 comunque è bellissimo salire in ambiente aperto ed estremamente panoramico. Appena partito una specie d'ombra sopra di me e senza nubi mi fa volgere il capo all'insù facendo in tempo a scorgere il famoso gipeto (è abbastanza frequente vederlo in zona). Ocio Enrico subito fuori la fotocamera e cerco di inquadrarlo (sarà a qualche decina di metri o meno....) giro giro la fotocamera ma non lo vedo più....poi guardo ed ormai vedo qualcosa ma molto lontano..a lui basta poco per andare chissà dove....peccato!! Proseguo ed arrivo al bivio per il lago del Monte (sosta). Guardando in basso vedo altre due persone che seguono....Riparto seguendo i vari ometti e segni bianco rossi ed attraverso la congeria di pietre fino alla falsa forcella penso sui 2900 metri....pensavo che gli altri due escursioni andassero al Lago di Monte ma invece proseguono verso il monte Breva...Vorrà dire che condividerò il panorama della vetta. Passo dal bel laghetto alimentato da una placca di glacio nevato ed arrivo beatamente in cima. Spettacolo, spettacolo ed ancora uno spettacolo che lascia senza parole. Vedo meravigliato il nuovo manufatto del Cai Livigno e la gamella del libro di vetta che non esisteva prima...ed infatti gli scritti sul libro sono ancora pochi. Leggo e faccio mio lo scritto riportato da Walter Bonatti. Sono soddisfatto, dopo foto e scritto sul libro mi appresto ad andare nel mio rifugetto di sassi per mangiare...Mi raggiungono gli altri due escursionisti che sono due belle ragazze estere: una di Salisburgo e l'altra di Monaco. Scambiamo qualche parola poiché loro parlano anche un po' d'italiano.Li invito al rifugetto ma preferiscono sedersi appena sotto la cresta ovest in quanto dicono che c'è meno vento....ma io nel rifugetto il vento non so cosa sia....Ora silenzio e silenzio, solo guardare e pensare....Le ragazze poi mi salutano e ridiscendono così io rimango solo a godere del momento e del luogo (lo dico ancora e forse stanco: Paradiso e come capisco Bonatti....). Potrei fermarmi più a lungo ma voglio vedere l'altopiano dei laghi. e così dopo circa un'oretta anch'io discendo. Incontro poi altre due ragazze che stanno salendo e continuando a scendere mi gusto il panorama ed arrivo alla Colma (sosta). Riprendo a salire lungo il sentierone che porta al soprastante altopiano. Arrivo ai laghi della Forcola: l'ambiente è stupendo, un laghetto più bello dell'altro e siamo in un periodo di magra, figuriamoci con tanta acqua e qualche chiazza di neve....Seguo l'indicato giro dei laghi (40 minuti)....faccio foto e guardo sopra la possibile salita al piz Mezdì (non per oggi) poiché da qui mi sembra molto più facile e meno faticosa che dal Plaun Verd della val Minor. Oggi mi accontento. E' salito nel frattempo un venticello freddo e la discesa sarà poi tutta all'ombra. Saluto i laghetti e mi tuffo nell'ombra fredda....Contento ed un po' rattristato dal dover tornare nella "civiltà rumorosa" arrivo al parcheggio.Il Monte Breva non è una montagna da conquistare ma da assaporare con calma.....peccato non aver incontrato ungulati ma solo 2 marmotte fuggite ed il gipeto di stamane non fotografato....La zona e la giornata è stata veramente fantastica!!!
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