Sonnighorn & Seven Summits... La Cresta di Saas
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Un doppio “Botta e Sonni” in quindici giorni…
Un immediato ritorno… questa volta dal Lato “B” Svizzero… a questa affascinante montagna, concatenando una serie di cosiddette “cime minori”, percorrendo integralmente la magnifica Cresta di Saas…
Otto effettivi 3000, nel complesso non difficoltosi, dove occorre sapersi destreggiare con la dovuta calma cercando i passaggi migliori… segnali non ce ne sono… toccando, una ad una, questa interminabile serie di cime sempre deliziati dal favoloso panorama sui “Giganti 4000” tra il Monte Rosa e i Mischabel.
Cresta Bivak ore 6,30: Dopo un difficoltoso “ricarico acque” sfruttando lo scarso scioglimento dei residui nevai ancora presenti di fianco al bivacco, attacchiamo la cresta del Vorder Latelhorn passando per un detritico canale che collega alla spalla W a una cinquantina di metri dalla cima (ometto).
Dal Vorder al Sonni non c’è altro da fare che seguire la cresta con qualche passo più impegnativo concentrato sulla prima punta (K 3226) del Loraccio dove occorre aggrapparsi ad alcuni seghettati denti poggiando i piedi su una ripida placca… un tiro di corda 20-25 mt… e sulla parte bassa dell’ascesa finale al Bottarello… due tiri 20-25mt…
Per il resto siamo sempre passati in conserva veloce incrociando la corda fra le numerose rocce affioranti… in qualche modo si riesce sempre a proteggersi.
Altro passaggio non banale è la discesa in doppia dal versante N della Cima dello Spigolo, una liscia placca grigia dove sono presenti un paio di soste (due doppie da 25 mt) ancorate su rocce traballanti… è tutto quello che c’è…
Sonnighorn ore 14,45: La parte “tecnica” può dirsi terminata… anche se fino al Sonnigpass c’è sempre da muoversi “abbottonati”… ora non ci resta che il rientro… ancora 5 ore!!!
Furggstalden ore 20: …un “vertiginoso finale sospeso”
…e anche questa è andata!!!


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